Archivio per tag: Flavio Albanese

Categorie: Politica, Teatro

Teatro, Flavio Albanese neo presidente Fondazione

Martedi 15 Giugno 2010 alle 19:48
ArticleImage Achille Variati, Comune di Vicenza  -  È Flavio Albanese il nuovo presidente della Fondazione Teatro comunale Città di Vicenza. L'annuncio è stato dato questo pomeriggio dal sindaco di Vicenza, Achille Variati, in qualità di rappresentate dell'ente proprietario del teatro, e da Gianni Zonin, presidente della Banca popolare di Vicenza e presidente dell'assemblea dei soci della Fondazione (clicca qui per nostro video servizio). Proprio questa mattina si è infatti riunita l'assemblea - che ha peraltro riconfermato Zonin alla sua presidenza - per la nomina dei componenti del consiglio di amministrazione della Fondazione: l'assessore alla cultura Francesca Lazzari e il direttore uscente del conservatorio "Pedrollo", maestro Paolo Troncon, per il Comune di Vicenza, il professor Marino Breganze e Annalisa Lombardo per la Banca popolare di Vicenza, Paola Battocchio e Danilo Preto per la Fondazione Sisa e Walter Fortuna per l'Associazione Industriali di Vicenza.

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Categorie: Eventi

Flavio Albanese e Domus 934, venerdì

Mercoledi 10 Marzo 2010 alle 02:16

Galla librarsi          

 

Una copertina di Domus diretta da Flavio AlbaneseFlavio Albanese presenta Domus 934

Venerdì 12 marzo, ore 19.30. Ingresso libero

Galla Librarsi, contrà delle Morette ,4 a Vicenza
t. 0444 225280 - [email protected]


A giusto titolo Domus è considerata tra le più importanti e influenti riviste di architettura del mondo: una caratteristica che la contraddistingue è quella di cambiare direttore ogni tre o quattro anni, così da avere, pur nella continuità di impostazione, un spirito sempre rinnovato.

Al timone dal maggio del 2007, Flavio Albanese lascia la direzione di Domus con il numero 934, allo scadere naturale del suo mandato.
In questi tre anni l'architetto vicentino ha portato nelle pagine della rivista il suo stile cosmopolita ed eclettico, la sua capacità unica di mischiare segni, contenuti, discipline e quello che è il tratto peculiare del suo carattere e del suo fare architettura, cioè il talento di unire riflessione profonda e intuizione, meditazione filosofica e sensibilità estetica.
Venerdì 12 marzo la Libreria Galla Librarsi festeggia Flavio Albanese e il suo ultimo numero di Domus con un incontro alle ore 19,30: un'occasione per tracciare con lui un breve bilancio della sua esperienza.

Flavio Albanese nel 2007La Domus diretta da Albanese è stata uno straordinario luogo di scoperta per tutti i lettori: ha pubblicato esperienze di micro architettura ed esempi di eccellenza che si sviluppano su scale minori in ogni parte del mondo, ha preferito ai progetti di famosi architetti le opere innovative di giovani autori, ha dato grande spazio al design e alla ricerca sui nuovi modi di produrre e di consumare gli oggetti che ci circondano, ha guardato con grande attenzione all'arte in tutte le sue forme, ha compiuto una grande opera di riproposizione del prezioso materiale d'archivio della rivista, ha sperimentato forme inedite per raccontare le mutazioni profonde della disciplina architettonica, è stato capace di inventare ogni mese, anche graficamente, una rivista sempre nuova e sorprendente.
Albanese ha costantemente coinvolto scrittori e sociologi, artisti e architetti, tessendo con loro un grande dialogo attorno ai temi complessi del costruire e dell'abitare, contrappuntando la discussione con una serie di bellissimi editoriali nei quali, con lucidità, ha saputo mettere a fuoco i problemi di volta in volta sollevati.

Gli oltre trenta numeri della Domus di Flavio Albanese - oltre che essere un tassello originale alla straordinaria storia della rivista - sono stati un contributo alla vita culturale del nostro paese mai influenzato dalle mode e soprattutto mai soggetto al potere, un fatto questo che non si verifica così spesso.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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