Archivio per tag: Elio Marioni

Contratto di solidarietà Askoll Tre, "parla" l'azienda. Con il no comment di Furlan

Mercoledi 28 Maggio 2014 alle 20:00
ArticleImage “Non ho nulla da dire rispetto a quanto è già noto ed è emerso dall’assemblea di ieri”, risponde così Massimo Fùrlan, responsabile della comunicazione del gruppo capitanato da Elio Marioni e con sede nella provincia di Vicenza, alla nostra richiesta di chiarificazioni (qui il servizio precedente). 

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Electrolux, fabbriche riaperte: come alla Askoll P&C. Il 24 maggio la consegna della targa a VicenzaPiù

Giovedi 15 Maggio 2014 alle 12:26
ArticleImage Electrolux come Askoll. Dopo la conclusione positiva della vicenda che ha riguardato la fabbrica di Castell'Alfero del gruppo vicentino capeggiato dal presidente Elio Marioni, anche per la multinazionale svedese di elettrodomestici dell’Electrolux, che tra l’altro ha tra i suoi fornitori proprio Askoll, si è trovato un accordo per la continuità produttiva, la competitività e la protezione dei posti di lavoro in tutte le fabbriche di Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lombardia.

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Vicenza e Castell'Alfero ancora unite: i lavoratori Askoll ringraziano il direttore e VicenzaPiù

Venerdi 2 Maggio 2014 alle 13:36
ArticleImage Era sabato 15 febbraio quando per la prima volta davamo notizia del presidio e parziale blocco della produzione avviati due giorni prima dai lavoratori della Askoll P&C di Castell’Alfero. “Askoll, ad Asti 220 lavoratori a rischio: a Vicenza un ippodromo, qui sulla strada", questo il titolo del nostro primo servizio con cui lanciavamo uno sguardo fuori dalla provincia berica per occuparci della causa di 223 lavoratori a rischio licenziamento per la chiusura e possibile delocalizzazione dello stabilimento che produce componenti di elettrodomestici (da qui tutti i nostri servizi in ordine cronologico).

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Categorie: Sindacati

Numeri di comodo e incroci di conti aziendali: il sindacato accusa la Askoll che chiude ad Asti

Mercoledi 26 Marzo 2014 alle 22:53
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Tiziano Toniolo, iscritto alla Fim Cisl ed Rsu della Askoll P& di Castell'Alfero, lavora da 33 anni in quella ex Ceset che la casa madre del presidente e titolare vicentino Elio Marioni, dopo averla acquistata dalla statunitense Emerson insieme alla fabbrica ora già chiusa di Moncalieri con 300 persone a casa, ha deciso di fermare per troppe perdite trasferendo la produzione in Slovacchia.

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Categorie: Sindacati

Askoll: persi 35 mln a Castell'Alfero, si deve chiudere. Mise, regione e sindacati dicono no

Lunedi 24 Marzo 2014 alle 23:54
ArticleImage Dopo il primo contatto e una lunga intervista con Massimo Fùrlan, responsabile della comunicazione del  gruppo Askoll, il suo presidente e titolare, Elio Marioni, ci aveva poi telefonato, prima di "riammutolirsi", non si sa bene se per blandirci o per invitarci a "scrivere di meno o meglio" sulla chiusura annunciata, e poi confermata, per il 7 giugno prossimo, della Askoll P&C di Castell'Alfero nell'Astigiano con conseguente licenziamento di 223 operai (150 oggi che si aggiungono ai 70 che nello stesso giorno esaurirrebbero la Cig).

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Categorie: Sindacati

I licenziati Askoll di Castell'Alfero tra la disperazione e la rabbia: allertati i legali

Sabato 22 Marzo 2014 alle 23:08
ArticleImage È dall'alba di giovedì 13 febbraio, e noi di VicenzaPiù ne stiamo puntualmente riferendo dal 15 febbraio con un'eco tanto maggiore quanto più avvilente è il silenzio generale locale, che i lavoratori allora in via di licenziamento della Askoll P&C di Castell'Alfero hanno iniziato a presidiare i cancelli dell'azienda prima di scendere in sciopero e subire poi anche la serrata aziendale dopo il licenziamento in blocco di tutti i residui 223 dipendenti della ex Ceset.

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Categorie: Sindacati

Per i 223 lavoratori Askoll di Castell'Alfero oggi non inizia la primavera ma un lungo inverno

Venerdi 21 Marzo 2014 alle 21:15
ArticleImage Tiziano Toniolo, Fim Cisl, e Silvano Uppo, Uilm, ci anticipano mentre sono in treno verso Asti l'intransigenza della Askoll al tavolo odierno (21 marzo) convocato presso il  Ministero dello Sviluppo Economico. Pur se diversamente sollecitata dal Mise, pur se da oggi i contratti di solidarietà nel settore del "bianco" costano ancora meno e pur in presenza di consistenti contributi economici del territorio e di possibili sacrifici da parte dei 223 lavoratori licenziati dal prossimo 7 giugno dalla Askoll P&C di Castell'Alfero, la proprietà dell'azienda che fa capo al gruppo Askoll del vicentino Elio Marioni  dopo la "serrata" ha confermato la chiusura dello stabilimento per portare la produzione in Slovacchia.

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Categorie: Sindacati

Askoll P&C: tavolo al Mise. Sindacati: si va "verso il fallimento, non solo della fabbrica ..."

Venerdi 21 Marzo 2014 alle 00:19
ArticleImage Mentre Tiziano Toniolo della Rsu come Fim Cisl fa fatica a parlare perchè è reduce anche da un'assemblea all'esterno dei cancelli con i 223 licenziati della Askoll di Castell'Alfero, che, come se non bastasse la chiusura decisa per il 7 giugno per delocalizzare in Slovacchia la produzione, stanno subendo la serrata decisa dal gruppo vicentino di Elio Marioni, è Silvano Uppo, segretario provinciale della Uilm di Asti, a confermarci che dopo l'incontro con il Prefetto di Asti, «domani alle 10 è in programma la convocazione al Mise».

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Categorie: Sindacati

L'Askoll mostra i muscoli: è "serrata" allo stabilimento di Castell'Alfero. Vicenza, se ci sei, batti un colpo

Mercoledi 19 Marzo 2014 alle 10:57
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I duri sono tali perchè sanno mostrare i muscoli e, dopo quelli parolai di Maurizio Mastelli, il tagliatore di risorse umane di Creazzo, il vertice del gruppo che da Povolaro è guidato da Elio Maioni, così preso dal suo milionario progetto di centro equestre a Caldogno da non poter parlare di altro, ha deciso di mostrare quelli reali con la "serrata" della fabbrica di Castell'Alfero comunicata ieri sera alle Rsu a firma Alessandro Beaupain, amminsitratore delegato della società astigiana che tra l'altro avrebbe (e il condionale è d'uso ...) partecipazioni nella Askoll Tre di Povolaro in un intreccio che farebbe nascere qualche domanda.

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Categorie: Sindacati

Il "tagliatore di teste" Askoll insulta VicenzaPiù che osa parlare di 223 licenziati mentre Marioni tace e snobba il Mise

Mercoledi 19 Marzo 2014 alle 00:26
ArticleImage Uno dei presenti all'incontro in Assindustria Vicenza tra la delegazione aziendale della Askoll e i sindacati Fim Cisl, Uilm Uil e Fiom Cgil, che rappesentano i 223 licenziati del sito di Castell'Alfero del gruppo che fa capo al vicentino Elio Marioni, ci ha riferito, senza tema di smentite vista la quantità dei partecipanti  e «per puro dovere di cronaca», che «ieri (17 marzo) il dott. Mastelli nel suo show personale ne ha avute per tutti, compreso lei, definendola "quel pirla di Vicenzapiù" mentre parlava della m****a che tiriamo addosso attraverso il blog Askollinlotta e il web a Marioni e ad Askoll».

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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