Contratto di solidarietà Askoll Tre, "parla" l'azienda. Con il no comment di Furlan
Mercoledi 28 Maggio 2014 alle 20:00 | 0 commenti
“Non ho nulla da dire rispetto a quanto è già noto ed è emerso dall’assemblea di ieriâ€, risponde così Massimo Fùrlan, responsabile della comunicazione del gruppo capitanato da Elio Marioni e con sede nella provincia di Vicenza, alla nostra richiesta di chiarificazioni (qui il servizio precedente).Â
Nello stabilimento Askoll Tre ieri, martedì 27 maggio, con due successive assemblee sindacali 220 lavoratori tra impiegati ed operai hanno avuto notizia della decisione dell’azienda di avvalersi di una riduzione del monte ore e della retribuzione attraverso l’utilizzo del contratto di solidarietà , con cui si evitano licenziamenti individuali o collettivi.
E che il settore del bianco sia in crisi è risaputo, ma a quanto corrisponda il calo di produzione dello stabilimento Askoll specializzato in componenti per elettrodomestici per adesso non è dato a saperlo. “Non ho con me i dati per rispondereâ€, afferma infatti Furlan per poi trincerarsi in un “non ho niente da aggiungereâ€.Â
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