Archivio per tag: decreto attuativo

Categorie: Economia&Aziende

Legge 205 per vittime BPVi e Veneto Banca, Franco Conte presenta esposto per rispetto contratto di governo e invita a mobilitazione

Giovedi 27 Settembre 2018 alle 17:15

Franco Conte, presidente di Codacons Veneto e promotore delle Associazioni Unite per il fondo (legge 205 per i risparmiatori vittime di BPVi, Veneto Banca e 4 banche risolte, nel video appello che pubblichiamo definisce il 25 settembre "un giorno importante perché, dalle dichiarazioni dei due sottosegretari al ministero dell'Economia e Finanze, Massimo Bitonci e Alessio Villarosa, la legge 205 trova conferma e perché ci saranno ulteriori risorse per risarcire i risparmiatori traditi grazie a un meccanismo di rotazione legato ai conti dormienti che hanno già un'ampia disponibilità da quest'anno e che dall'anno venturo potranno attingere ad almeno un miliardo e 600 milioni...".

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Categorie: Economia&Aziende

Legge 205: 1.5 miliardi a risparmiatori BPVi e Veneto Banca. Franco Conte: le decisioni del governo una grande vittoria del prof. Rodolfo Bettiol e di Patrizio Miatello

Giovedi 27 Settembre 2018 alle 00:17
ArticleImage Pubblicato il 26 settembre alle 23.02, aggiornato il 27 alle 0.17. Nel documento del Governo preparatorio della legge di Bilancio 2019 - si legge nella noat ceh pubblichiamo a firma Franco Conte per il Coordinamento Risparmio Veneto Tradito - è previsto che 1.500 milioni giacenti sul conto "fondi dormienti" presso il Ministero Affari Economici MEF verranno destinati di Fondo ristoro dei risparmiatori traditi. E' una grande vittoria di chi ha costruito l'impianto: prof. Rodolfo Bettiol; di chi l'ha sostenuto dall'inizio: Patrizio Miatello convincendo le diverse associazioni che hanno dato vita a "Unite per il Fondo". Il voto unanime del Parlamento sulle norme che istituivano il Fondo con la legge 205/2017 era stato un atto di "buona politica". Poi il ritardo del Governo Gentiloni ed il silenzio del Governo Conte avevano costretto alla mobilitazione. Le cose non si erano messe bene.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Arriva il collegato banche con altri 600 mln alle vittime di BPVi e Veneto Banca: Coviello discute con Simone Bassotto e Franco Conte del nuovo successo per fautori legge 205

Martedi 25 Settembre 2018 alle 22:58

 

Pubblicato alle 10 circa, aggiornato col video del dibattito alle 22.58. Il primo dibattito su VicenzaPiu.tv tra alcune associazioni di risparmiatori vittime di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (tutte sono state invitate a turno) sulla legge 205, dopo la presentazione in esclusiva da parte di VicenzaPiu.com lo scorso 20 agosto della bozza "secretata" del suo decreto attuativo e dopo le battaglie che ne sono seguite da parte delle Associazioni Unite per il Fondo, che quella norma hanno ideato e sostenuto tra mille difficoltà, è stato di ulteriore buon auspicio. 

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Legge 205 per vittime popolari venete nel contratto di governo: VicenzaPiù si confronta con socio BPVi Canale, Cavallari per Adusbef e Patrizio Miatello per Ezzelino III da Onara

Venerdi 21 Settembre 2018 alle 22:40

Tra tante chiacchiere e falsità di preti e leaderucci, come ci ha scritto Riccardo Federico Rocca, sulla legge 205 "in favore di risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, riconosciuto con sentenza del giudice o con pronuncia degli arbitri in ragione della violazione degli obblighi di - informazione, - diligenza, - correttezza e trasparenza"), spicca il punto 23 del contratto di governo tra M5S e Lega che è stato così controfirmato: ... Per far fronte al risarcimento dei risparmiatori "espropriati" si prevede anche l'utilizzo effettivo di risorse, come da legge vigente, provenienti da assicurazione e polizze dormienti. La platea dei risparmiatori che hanno diritto a un risarcimento, anche parziale, deve essere allargata anche ai piccoli azionisti delle banche oggetto di risoluzione".
 

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Milleproroghe conferma impianto legge 205 per vittime BPVi, Veneto Banca e 4 banche risolte. Ora Conte, M5S e Lega attuino punto 23 contratto di governo, senza Tria...molla

Venerdi 21 Settembre 2018 alle 10:22
ArticleImage Ieri, giovedì 20 settembre, c'è stata l'approvazione definitiva in senato del Milleproroghe, che porta con sé l'emendamento alla legge 205 "in favore di risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, riconosciuto con sentenza del giudice o con pronuncia degli arbitri in ragione della violazione degli obblighi di - informazione, - diligenza, - correttezza e trasparenza"), che ne conferma l'impianto pur rinviando i termini per il decreto attuativo al 31 gennaio 2019, privilegiando nel 2018 solo un centinaio di risparmiatori (avevamo scritto 103, in effetti sono solo 83 perché Banca Nuova e Banca Apulia non rientrano nella 205 in quanto non in Lca).

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Svaniti 24 milioni ma "promessi" 500 a vittime di BPVi e Veneto Banca, Franco Conte: la maggioranza si rimangia il rimborso totale del danno ingiusto, con aiuto di don Torta

Domenica 16 Settembre 2018 alle 22:54
ArticleImage Franco Conte, di Codacons Veneto e del Coordinamento Risparmiatori Traditi, ci invia la nota che pubblichiamo in cui propone un aggiornamento dopo la "missione" a Roma (di cui vi abbiamo riferito la nostra lettura qui, qui la foto della delegazione con Gianluigi Paragone): 1) alla Camera, in sede di discussione del decreto Milleproroghe sono passati due emendamenti alla legge 205 che sono la conferma di un tradimento. A) per chi ha già un lodo dall'ACF, si parla di poco più di 100 veneti (non è detto che siano tutti veneti, ndr) per un totale circa 300, viene previsto il risarcimento del 30% con massimale di 100.000 euro. 

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Meno di 1 mln di € a solo 103 vittime con Acf di BPVi, Veneto Banca...: questo fa nel 2018 il "governo del cambiamento". I soci dicano intanto grazie a don Torta, Arman e Ugone che hanno sabotato fondo da 25 mln iniziali

Sabato 15 Settembre 2018 alle 23:10
ArticleImage Mentre incalzavano le critiche del mondo di don Enrico Torta e dei suoi seguaci e/o ispiratori Andrea Arman e Luigi Ugone alla legge 205 approvata all'unanimità il 27 dicembre 2017 con uno stanziamento iniziale di 25 milioni all'anno per 4 anni, incrementabili con i miliardi dei fondi dormienti e senza paletti di alcun tipo (né per l'anno di sottoscrizione delle azioni di BPVi, di Veneto Banca e delle 4 banche risolte, né per gli importi e neanche per chi avesse già aderito alla transazione...), il "governo del cambiamento, su cui giuravano i grillini dichiarati come don Enrico, che col suo ego non ci sta a "pacificare" tutti per il bene comune, e il discutibile Arman insieme all'intimidatore Ugone, ne approfittava.

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Già sodomizzati da BPVi e Veneto Banca sono ora i giallo verdi ad abusare dei loro soci risparmiatori: che sono divisi e meno delle platee della flat tax e del reddito di cittadinanza

Venerdi 14 Settembre 2018 alle 23:10
ArticleImage Varie associazioni hanno lottato e si sono Unite per il Fondo, quello istituito dalla legge 205 ("per l'erogazione di misure di ristoro in favore di risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, riconosciuto con sentenza del giudice o con pronuncia degli arbitri in ragione della violazione degli obblighi di - informazione, - diligenza, - correttezza e trasparenza") approvata all'unanimità il 27 dicembre 2017 ma ancora non attivata per il triplo rinvio "con modifiche" del relativo regolamento o decreto attuativo che dir si voglia, dal 30 marzo 2018 al 31 ottobre e, ora, dopo il Milleproroghe, al 31 gennaio 2019.... 

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Soci BPVi, Veneto banca e 4 banche risolte: blitz a Roma delegazione Associazioni Unite per il fondo: impianto l. 205 confermato dai partiti, emendamento pro lodi Acf ne decreta partenza, ministro Tria determinerà le risorse

Mercoledi 12 Settembre 2018 alle 21:01
ArticleImage Roma. Aveva mandato in fibrillazione le due anime delle associazioni e un'infinità di studi legali l'ultimo emendamento parlamentare presentato in sede di Milleproroghe da due deputati del M5S, Vittoria Baldino per la commissione Affari costituzionali e Giuseppe Buonpane per la Bilancio ma non da esponenti della Lega, alla legge 205, quella approvata all'unanimità il 27 dicembre 2017 (ancora in attesa del relativo decreto attuativo previsto per il 30 marzo ma rinviato prima al 31 ottobre e, ora, appena sarà concessa la fìducia sul Milleproroghe, al 31 gennaio 2019) per il "ristoro" delle vittime (azionisti e obbligazionisti) di errate o fraudolente informazioni su Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e quattro banche risolte (nella foto VicenzaPiu.com da sx Zaggia, Cavallari, Conte, Miatello, Vanin).

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Rinvii e briciole del governo del cambiamento a pochi soci BPVi e Veneto Banca spiazzano don Tortan, Arman, Ugone & c., che sognano ora il 31 gennaio per decreto attuativo l. 205

Domenica 9 Settembre 2018 alle 10:56
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Dire che tra i comitati prevalga la delusione è un eufemismo. Dare subito il 30% a chi abbia ottenuto ragione dall'Arbitro Consob non accontenta nessuno. «Va bene, è lo spritz mentre aspettiamo la tavola imbandita» è la metafora che usa Andrea Arman, avvocato di riferimento del coordinamento «don Torta», che aveva puntato molto sul governo per un cambio radicale del fondo di ristoro. L'emendamento al Milleproroghe «è un primo gesto concreto nella giusta direzione. Ma il 30% non è il 100% - rimarca l'avvocato -. E, soprattutto, va nelle tasche di meno di 600 persone, di cui i clienti delle venete sono 350.".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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