Metà famiglie faticano ad onorare i debiti
Venerdi 30 Aprile 2010 alle 00:18Adico - Negli ultimi anni il 62% degli italiani fa imparato a comprare a rate - si legge nella nota diffusa dall'ADICO - e la metà di quest'ultimi ora teme di non farcela ad onorare i debiti.
Questo il risultato dell'indagine svolta da Consumers' Forum sul credito al consumo e svolta su un campione di 1.725 cittadini. I motivi per i quali gli italiani sono ricorsi al credito al consumo riguardano l'acquisto di beni (53% dei casi), il 19% lo richiede per pagare un viaggio, mentre un 17% per arrivare a fine mese.
Sono il 26% le famiglie indebitate
Giovedi 12 Novembre 2009 alle 10:51ADICO
Sono il 26% le famiglie indebitateÂ
Le famiglie italiane che hanno contratto un finanziamento rappresentano circa il 26% con un valore medio del debito per famiglia di circa 10 mila euro. Con un boom nel 2008 del credito passato al 61%, contro il precedente 55%.
E' una fotografia dalla tinte chiaro-scure quella scattata dal direttore generale dell'Associazione bancaria italiana, Giovanni Sabatini, nel corso di un'audizione alla commissione Finanze della Camera sul credito al consumo.
"Ma la comparazione di questi dati non può far emergere uno spaccato reale, dal momento che solo negli ultimi anni nel BelPaese e' iniziata la corsa all'indebitamento, al contrario di quanto accaduto nel resto d'Europa" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
"Analizzando, i dati si scopre che il fenomeno del credito al consumo ha registrato in questo decennio una tendenza in costante crescita passando da circa 46 miliardi di euro di fine 2002 a oltre 109 miliardi a giugno 2009, con una crescita pari a +137%" fanno notare dalla segreteria dell'ADICO.
Ma il motivo principale dell'indebitamento resta uno: l'acquisto di casa. Dei 382,1 miliardi di euro erogati fino allo scorso agosto, il 62,8% e' stato destinato ai mutui, per un ammontare delle consistenze pari a circa 239,9 miliardi di euro. Segue il 10,3% rivolto ai prestiti personali (39,4 miliardi di euro), l'11,2% all'acquisto di beni come l'auto o gli elettrodomestici per circa 42,7 miliardi di euro, il 2,6% e' poi costituito dalla cessione del quinto dello stipendio o pensione, (9,8 miliardi di euro), il 4,6% dalle carte di credito revolving (per circa 17,5 miliardi di euro) e l'8,6% da altri prestiti.
"Una corsa, quella dell'indebitamento, che rischia tuttavia di trasformarsi in un boomerang se non supportata da una buona dose di cultura finanziaria" avverte il presidente dell' ADICO.
Aumentano i debiti insoluti
Lunedi 26 Ottobre 2009 alle 14:18ADICOÂ
In aumento le famiglie che non riescono ad onorare i debiti
La percentuale di famiglie che non riesce a onorare i propri impegni sui 617 miliardi di mutui e prestiti contratti con gli istituti è salita negli ultimi mesi al 2,7%.
Una situazione che va a sommarsi al rischio di chiusura per migliaia di piccole e medie imprese, ai 577mila posti di lavoro buciati nell'ultimo anno.
"Un anno fa ci si preoccupava per l'impennata delle rate, con gli interessi schizzati oltre il 6%. Oggi con i tassi ai minimi storici 0,73% l'Euribor a tre mesi, sono aumentati i problemi per pagarle" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Fino a qualche anno fa le famiglie italiane riuscivano a risparmiare anche il 30% delle entrate, si faceva debiti solo per la casa e, al limite, l'auto; oggi a rate si compra di tutto: 20% elettrodomestici, il 15% di computer e il 12% dei mobili il resto telefonini, viaggi, abbonamento alla palestra, ecc..
"Mentre in questi giorni va di moda l'elogio del posto fisso, dall'inizio dell'anno i nuovi contratti di lavoro a tempo indeterminato sono stati solo il 26% " aggiungono dalla segreteria dell'ADICO che conclude con una nota: "aumentano vertiginosamente il numero di lavoratori immigrati e di precari con cui il credito dovrà fare sempre più i conti in futuro".