Archivio per tag: concerti

Categorie: Eventi, Musica

Parte "Natale in Riviera"

Venerdi 4 Dicembre 2009 alle 12:49

Comune di Vicenza

Al via con un concerto lirico dedicato all'Avvento il calendario degli appuntamenti di "Natale in Riviera"


Al via con un concerto lirico dedicato all'Avvento il calendario degli appuntamenti natalizi della circoscrizione 2. "Natale in Riviera", promosso dal Comune di Vicenza, esordisce domenica 6 dicembre alle 16 nella chiesa di Campedello. L'evento ha un significato particolare perché è stato proposto dalla comunità di Campedello per ricordare una concittadina, la cantante soprano Sara Buongiorno Ceron. Al concerto interverrà anche il tenore Antonello Ceron, figlio della cantante. Ospite d'onore sarà invece il soprano Anastasia Zambiano. Al concerto, che prevede la partecipazione di Roberto Rossetto al pianoforte, interverranno anche gli allievi della scuola di canto "Una voce per tutti". Saranno eseguite arie operistiche di Puccini, Donizetti, Mozart, Massenet, Webber, Giordano, Halevy, Cilea, Leoncavallo. La direzione artistica è di Teresa Perdoncin.
Il concerto è organizzato dall'Unione delle associazioni di Campedello (Combattenti e reduci, Fanti, Alpini, Donatori Sangue) in collaborazione con l'Unità Pastorale Riviera.
L'ingresso è libero. Per informazioni circoscrizione 2, 0444530780

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Categorie: Musica

Mendelssohn a San Lorenzo

Giovedi 12 Novembre 2009 alle 10:50

Comune di Vicenza

Il Mendelssohn religioso al Tempio di San Lorenzo con il Coro e Orchestra di Vicenza sotto la direzione di Giuliano Fracasso


Le manifestazioni musicali per il bicentenario della nascita di Felix Mendelssohn-Bartholdy si arricchiscono di un altro importante tassello: sabato 14 novembre alle 21, Coro e Orchestra di Vicenza, con la direzione di Giuliano Fracasso, saranno al Tempio di San Lorenzo per un altro significativo tributo al grande compositore tedesco, in un luogo particolare come San Lorenzo, da tempo "deputato" al rapporto alto fra arte musicale e testo sacro.
L'ensemble di Fracasso presenterà tre importanti opere: l' "Oratorio Christus", il "Concerto per violino e orchestra in mi minore" e il "Salmo 42 Wie der Hirtsch". Prima dell'esibizione musicale, è previsto uno spazio per la spiegazione storico-artistica della chiesa. L'iniziativa fa parte della rassegna "Vicenza d'autore", promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza con il sostegno di Regione Veneto, Fondazione Cariverona, Fondazione Roi, Aim e Confcommercio.
Tra i grandi compositori romantici, Mendelssohn fu probabilmente l'autore che maggiormente dedicò molte delle sue fatiche alla musica di ispirazione, se non di destinazione, religiosa. Soprattutto verso la fine della sua vita, che fu molto breve come molti romantici (morì nel 1847, a trentotto anni), Mendelssohn intensificò la sua produzione religiosa che, proprio nell'anno della morte, portò alla nascita dell'oratorio "Christus" (su testo di Christian von Bunsen), il terzo dopo "Paulus" (1836) ed "Elias" (1846).
In "Christus", la prima sezione è composta da un recitativo del soprano, narrante la nascita di Cristo, seguita dall'arrivo dei Magi e quindi da un coro a quattro voci che racconta la profezia e che si lega al corale luterano "Wie schon leuchtet der Morgenstern". La seconda parte inizia, anch'essa, con un recitativo costituito da una sezione polifonica a quattro parti che rappresenta la folla: la scrittura è estremamente drammatica con imitazioni o ripetizioni sulle parole "Kreuzige ihm" (Crocifiggilo). Questo episodio drammatico è interrotto da un passaggio più descrittivo, in particolare con interventi di Ponzio Pilato; come la prima parte, la seconda termina con la melodia corale "O Welt, ich muss dich lassen" caratterizzata da un'armonizzazione molto più romantica.
Ben diversa la genesi del salmo 42 "Wie der Hirtsch", scritto nel 1837 durante il viaggio di nozze di Mendelssohn. Il salmo comunica un sentimento di totale fiducia in Dio e di assoluta sottomissione alla volontà divina: un carattere che si armonizza mirabilmente con le espressioni di perfetto benessere che Mendelssohn provava in quell'epoca. La partitura è divisa in sette parti. Nell'introduzione compare l'immagine di un cervo che ha sete d'acqua come quella dell'anima che ha sete di Dio. L'aria del soprano dialoga con l'oboe come nelle arie bachiane, ben conosciute dall'autore, e si sviluppa attraverso un recitativo verso una seconda aria che suggerirebbe il cammino dell'anima verso la folla (coro femminile) e verso la casa di Dio. La quarta parte, centro del Salmo, evoca l'esortazione per l'anima triste all'attesa del Signore, con un coro finale che ne prolunga e amplifica il totale senso di adesione spirituale, con una vasta fuga dove Mendelssohn testimonia ancora una volta il suo debito verso Bach.
Fra l'esecuzione delle due opere di carattere totalmente religioso, l'Orchestra di Giuliano Fracasso presenterà il "Concerto per violino" in mi minore, uno dei capolavori nel suo genere. In realtà, la tensione spirituale di Mendelssohn non era venuta meno neanche nel 1844, anno in cui, a Lipsia, egli scrisse questo concerto dedicato a Ferdinand David, celebre virtuoso del violino nonché amico del compositore, ma anche il Salmo 55 "Hor mein Bitten".
E fu proprio David a suggerire a Mendelssohn alcune modifiche sulla parte riservata al solista. Il concerto contiene fra l'altro delle particolarità rilevanti: la tonalità "minore" non comune per i concerti di violino; l'abbinamento della cadenza allo "sviluppo" (solitamente posta verso la fine del brano); i tre tempi sono legati tra di loro senza interruzioni. In tutti i casi, quest'opera é un capolavoro di straordinaria bellezza melodica e di serena eleganza classica, con le melodie tracciate dal violino che, ricche di chiaroscuri, vanno dal drammatico al brillante, dall'intimo al contemplativo. Protagonista, allo strumento solista, sarà il giovane Tommaso Zuccon Ghiotto, uno dei musicisti emergenti della scena vicentina cui prestare maggiore attenzione.
Il biglietto d'ingresso al concerto è di 10 euro (ridotto a 8 euro, per giovani fino ai 29 anni, over 60, dipendenti comunali e aziende comunali, invalidi ed eventuali accompagnatori). I biglietti sono acquistabili in prevendita all'agenzia Pantarhei (via Cattaneo 21 - Vicenza, 0444 320217, da lunedì pomeriggio a venerdì 10-13 e 15-18), e nel circuito Greenticket (www.greenticket.it, 899 500055). Informazioni all'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza: 0444 222101 - 221541, [email protected]

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Il Primo Omicidio di Alessandro Scarlatti

Martedi 10 Novembre 2009 alle 13:35

Centro Studi Ludwig Stein

Il 12 novembre 2009 alle ore 20, nell'Oratorio del Gonfalone a
Vicenza, in occasione del centocinquantesimo anniversario della
nascita del filosofo Ludwig Stein, l'orchestra da camera Concerto di
ARS ET LABOR, diretta da Christa Bützberger, eseguirà Il Primo
Omicidio, oratorio per sei voci e strumenti di Alessandro Scarlatti.
Le parti di Caino e Abele sono affidati a due voci bianche, Andrea
Gavagnin e Juan-André Turchetto, mentre canteranno negli altri ruoli
Ambra Valli (Eva), Michele Concato (Adamo), Jung Eun Lee (Voce di
Dio), Se Min Kim (Voce di Lucifero).
L'ingresso è libero.

La manifestazione è organizzata dall'associazione ARS ET LABOR,
nell'ambito del Progetto Alessandro Scarlatti, con il contributo del
Centro Studi Ludwig Stein e con il patrocinio di Regione Veneto,
Diocesi, Provincia e Comune di Vicenza.

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I grandi concerti al Teatro Olimpico

Mercoledi 21 Ottobre 2009 alle 18:55

Comune di Vicenza

I grandi concerti di fine ottobre al Teatro Olimpico: al vie le prevendite per Vinicio Capossela e per gli appuntamenti di "Vicenza d'autore" con l' "Antigone" di Mendelssohn, prima nazionale, con Katia Ricciarelli e con Diane Schuur.

 

Sono aperte le prevendite per i grandi concerti di fine ottobre a Vicenza. Grandi nomi per generi diversi con denominatore comune il contenitore: il Teatro Olimpico. Martedì 27 ottobre, alle 21, la scena palladiana vedrà esibirsi Vinicio Capossela (chitarra e voce) con Mario Brunello (violoncello) in occasione della manifestazione "Marcia mondiale della pace e della nonviolenza". Il Teatro ospiterà successivamente tre concerti contenuti nel calendario di "Vicenza d'autore". Si inizia venerdì 30 ottobre alle 21 con il Coro e Orchestra di Vicenza diretto da Giuliano Fracasso che, in collaborazione con Theama Teatro, presenterà in prima nazionale l'"Antigone" di Mendelssohn. Il giorno seguente, sabato 31 alle 20.45, la nota cantante lirica di Katia Ricciarelli, assieme al pianista Antonio Camponogara, terrà uno speciale concerto a favore di Unitalsi Triveneta in collaborazione con Vicenza Press. Infine domenica 1 novembre alle 21 la celebre cantante americana Diane Schuur sarà la protagonista della serata jazz in occasione della presentazione del suo ultimo cd "Some other time".

In questo vero e proprio caleidoscopio di generi, che inizierà martedì 27 alle 21 con la canzone d'autore di Vinicio Capossela (voce e chitarra) in combinata con il grande interprete classico Mario Brunello al violoncello, ha un'indubbia portata culturale la proposta di Giuliano Fracasso che, con il suo Coro e Orchestra, interpreterà l' "Antigone". Venerdì 30 alle 21, infatti, l'Olimpico sarà teatro della prima nazionale delle musiche di scena per la tragedia di Sofocle, composte da Felix Mendelssohn di cui quest'anno si celebra il bicentenario della nascita. Con l' "Antigone" di Mendelssohn torniamo a ritroso al 1841, quando in Prussia cominciò il regno di Federico Guglielmo IV, un grande amante della musica ed eccezionalmente dotato sotto il profilo artistico. Per portare a compimento il suo progetto di recupero delle opere classiche, Federico invitò a palazzo il poeta Ludwig Tieck. La prima composizione scelta da Tieck fu l' "Antigone", la tragedia sofoclea messa in scena la prima volta ad Atene nel 440 a.C. Considerando il fatto che la tragedia greca del V secolo a.C. era un'unità indivisibile di poesia, musica e danza e che le due ultime componenti non erano praticamente reperibili, per le rappresentazioni teatrali che ad essa si rifacevano, si doveva pensare a nuove "musiche di scena". Questo compito delicato venne demandato a Felix Mendelssohn-Bartholdy, maestro di cappella della Gewandhaaus di Lipsia e famoso già in tutta Europa nonostante i suoi 32 anni. Mendelssohn accettò il difficile incarico e compose in sole quattro settimane un'opera sinfonico-corale. Per cercare di avvicinare il pubblico al mondo della tragedia greca, Mendelssohn ricorse a generi musicali più in auge al suo tempo e, non da ultimo, cercò di comporre delle parti che in qualche modo richiamassero l'approccio alla musica degli antichi greci. Proprio per rievocare la Grecia classica sceglie il coro di soli uomini al posto delle voci miste, l'utilizzo di due cori che cantano alternativamente, il vasto ricorso ai suoni dell'arpa e dei flauti, strumenti che comunemente si associano alla classicità, e, non da ultimo, l'andamento monofonico. La giusta ambientazione con i personaggi di Antigone, Creonte, Tiresia e il giovane principe Emone, sarà assicurata dalla partecipazione degli attori di Theama: Carlo Propenzi Curti, Aristide Genovese, Piergiorgio Piccoli, Anna Zago.
Su un versante lirico ben più prossimo alla tradizione italiana, si muoverà invece Katia Ricciarelli, che sarà per la prima volta al Teatro Olimpico di Vicenza per dedicare la serata, organizzata in collaborazione con Vicenza Press, all'Unitalsi Triveneta. Katia Ricciarelli si esibirà, accompagnata al pianoforte da Antonio Camponogara, cantando brani di generi diversi in un variopinto incalzare di arie, romanze e canzoni popolari. Il celebre soprano, famosa per la splendida voce e, negli ultimi tempi, anche per le apparizioni televisive e per i premiati ruoli cinematografici, ha accettato di aiutare la raccolta fondi per permettere anche ai meno abbienti di intraprendere il viaggio a Lourdes. L'Unitalsi (Unione nazionale italiana trasposto ammalati a Lourdes e santuari internazionali) raccoglie migliaia di volontari e ha come primissimo obiettivo quello di accompagnare gli ammalati, nel corpo e nello spirito, ai luoghi di pellegrinaggio.
L'incredibile variare di musica vocale al Teatro Olimpico troverà un finale degno di nota con il concerto di Diane Schuur, la cantante americana che, per uno degli appuntamenti più importanti della rassegna "Vicenza d'Autore", verrà a presentare il suo ultimo cd "Some Other Time". L'album è un tributo che la Schuur rende alle cantanti della storia del jazz, confrontandosi con alcune delle più belle pagine del "Great American Songbook". I brani scritti da alcune icone musicali come George e Ira Gershwin, Irving Berlin, Richard Rogers e Oscar Hammerstein, rivivono grazie alla sua voce limpida e cristallina in una rilettura che mette in luce le straordinarie doti vocali della Schuur. "Some Other Time" è un album in cui "Deedles", questo è il suo soprannome, ha voluto celebrare la musica con cui è cresciuta e anche ricordare la scomparsa di sua madre, che le ha fatto scoprire quel genere. Ad accompagnarla in questo percorso intimo e intenso, troviamo eccellenti musicisti come il chitarrista Dan Balmer, il contrabbassista Scott Steed e il batterista Reggie Jackson.


Prevendite
Per il concerto di Capossela prevendite a Vicenza (librerie Galla e Librarsi) e a Montecchio Maggiore (La Casa di Giovanni); biglietto unico a 35 euro. Info: 0444 695140 0444 695140 , [email protected].
Per i concerti della rassegna "Vicenza d'autore", "Antigone" (intero 15 euro, 10 ridotto), Ricciarelli (unico a 40 euro), Schuur (intero 20 euro, 15 ridotto), i biglietti sono acquistabili in prevendita alla biglietteria del Teatro Olimpico (da martedì a sabato, dalle 11 alle 16), alla biglietteria del Teatro Comunale ( 0444 324442 0444 324442 , da martedì a sabato dalle 16 alle 19), all'agenzia Pantarhei (via Cattaneo 21 - Vicenza, 0444 320217 0444 320217 , da lunedì pomeriggio a venerdì 10-13 e 15-18), nel circuito Greenticket (www.greenticket.it, 899 500055).
Solo per il concerto di Katia Ricciarelli le prevendite sono disponibili anche presso le sedi di Unitalsi Vicenza, Istituto O. Trento, piazza S. Pietro 9, dal lunedì a venerdì 9-12.30 e 15-18. (0444501244); Unitalsi Triveneta, via Marco Sasso 1, Bassano del Grappa, dal lunedì al venerdì 8.30-12.30 e 14.30-18 (0424503859) e presso tutte le sottosezioni Unitalsi del Triveneto.

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Ottobre musicale Francescano

Lunedi 19 Ottobre 2009 alle 18:49

Ass. Città di Vicenza 

OTTOBRE MUSICALE FRANCESCANO 2009

VIII Centenario della Fondazione
dell'Ordine dei Frati Minori

Parole e musica
per raccontare Francesco


Fonti francescane e melodie antiche e moderne ispirate al Santo di Assisi


Chiesa di Santa Lucia - Vicenza
Domenica 25 ottobre - ore 18,30

L'Ottobre Musicale Francescano 2009 celebra l'ottavo centenario della fondazione dell'Ordine dei Frati Minori, risalendo alla prima Regola data da Francesco, che nel 1209 ricevette l'approvazione orale di papa Innocenzo III. Una ricorrenza fondamentale per il mondo francescano che da lì ebbe origine, e che nella chiesa di Santa Lucia di Vicenza, tenuta dai frati minori dal 1830, viene ricordata con un concerto di musica e parola, domenica 25 ottobre, con inizio alle ore 18,30 e ad ingresso libero.
Un appuntamento che quest'anno, eccezionalmente, concentra in un'unica data il tradizionale Ottobre Musicale Francescano. La rassegna, nata quasi trent'anni fa per volontà di Padre Antonio Cozza, che ne è direttore artistico, rappresenta un importante momento culturale per la città, portando il messaggio cristiano e francescano al pubblico, attraverso la musica e il teatro.
In occasione di questo anniversario è stata svolta una ricerca delle fonti storiche attraverso le quali ci vengono tramandati il pensiero e la spiritualità del Poverello di Assisi. Francesco viene raccontato così attraverso le parole dei suoi contemporanei e dei commentatori più vicini al suo tempo, ma anche attraverso i suoi stessi scritti. Pur definendosi "semplice e illetterato", ci ha lasciato un nutrito fascicolo di testi che tramandano la sua eredità spirituale; parole decisive per la fraternità che attorno a lui si riuniva e per ogni persona che, ancora oggi, è attratta da questa figura di Santo e di uomo speciale.
Parole e musica che raccontano Francesco e che lo avvicinano a noi, per permetterci di conoscere, o di riscoprire, uno dei personaggi più pregnanti della cristianità e, più in generale, della nostra cultura.

Il concerto, organizzato dall'Associazione "Città di Vicenza", si avvale della presenza delle voci recitanti di Liliana Boni, Andrea Dellai e Paolo Maneschi, la parte musicale vede protagonista coro "I Laudesi" affiancato da Mariella Cenere (soprano), Ornella Silvestri (mezzosoprano) e Paola Rossi (contralto), mentre la parte strumentale viene affidata a Giuseppe Valtinoni al violino ed Elena Bellon all'arpa, Mariano Doria alle percussioni, Massimiliano Raschietti all'organo, per la direzione di Pierangelo Valtinoni.
I testi declamati sono tratti da scritti antichi, temporalmente vicini alla vicenda umana di Francesco, mentre il commento musicale si basa su opere nate dalla sensibilità contemporanea di autori francescani, ed in particolare di P. Terenzio Zardini e di P. Antonio Cozza, autore di diversi drammi sacri ispirati alle figure e al messaggio di Santi della spiritualità francescana.
Il racconto musicale inizia con i primi documenti delle espressioni artistiche nate dalla figura di San Francesco, le laude monodiche (tratte dalla raccolta del Laudario di Cortona, del 1257) che rappresentano il repertorio da cui nasce il coro dei "Laudesi", secondo un progetto, oggi "vecchio" di oltre 25 anni, di riproporre quelle musiche, quei testi, e le modalità esecutive antiche.
Il programma compie poi un salto, fino all'epoca contemporanea, con i brani per coro e soli che Maestro Cozza ha composto ispirandosi alle preghiere di Santa Chiara e agli scritti di John Duns Scoto, mirabilmente resi in poesia da mons. Giovanni Costantini. La serata si conclude con un "Cantico di Frate Sole", nella suggestiva versione per coro e soli di Padre Terenzio Zardini.

 

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Musiche Venete a villa Valmarana

Venerdi 16 Ottobre 2009 alle 13:29

Comune di Vicenza

Villa Valmarana ai Nani domenica 18 ottobre ospita il concerto "Musiche venete ed europee al tempo del Tiepolo" per la rassegna "Vicenza d'autore"

 

Domenica 18 ottobre "Vicenza d'autore" si sposta in Villa Valmarana ai Nani. Sarà lo splendido edificio seicentesco ad ospitare il concerto "Musiche venete ed europee al tempo del Tiepolo" che avrà come interpreti il violino barocco di Marta Peroni e il clavicembalo di Francesca Bacchetta. Il programma musicale della serata, con inizio alle 18, comprenderà alcune opere dei principali protagonisti del periodo barocco: Georg Friedrich Händel, Johann Sebastian Bach, Arcangelo Corelli. Al termine del concerto sarà proposta al pubblico la visita guidata alla palazzina e alla foresteria a cura dei proprietari. L'iniziativa è promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza con la preziosa collaborazione della Società del Quartetto di Vicenza, che quest'anno celebra il suo centenario.

Parlare di "Musiche venete ed europee al tempo del Tiepolo" significa muoversi nelle linee dello spazio e del tempo del Barocco musicale più avvolgente e totalizzante: si tratta, in pratica, della musica per eccellenza, almeno per quanto riguarda il mondo occidentale.
Arcangelo Corelli è considerato tra i più grandi compositori del Barocco musicale. Fu il primo a conferire il ruolo di protagonista al violino nei concerti e nelle sonate, prassi che poi sarebbe rimasta inalterata per i secoli a venire. Corelli sfrutta a fondo le possibilità cantabili del violino, servendosi di una struttura assai semplice in tre o quattro tempi: la scrittura, nobile ed espressiva, è sostenuta da un contrappunto vigoroso e di studiate dissonanze.
Georg Friedrich Händel è stato un compositore tedesco, naturalizzato inglese nel 1727, considerato anch'egli uno dei più grandi musicisti del periodo. Contemporaneo di Johann Sebastian Bach e di Domenico Scarlatti, Händel fu - a differenza del grande Bach - più aperto ad esperienze nei maggiori centri europei e ricettivo nell'elaborazione di stilemi propri che comunque tennero sempre conto di tutte le caratteristiche peculiari timbriche della musica del primo Settecento.
Johann Sebastian Bach è universalmente considerato uno dei più grandi geni della musica di sempre. Egli operò una sintesi mirabile fra lo stile tedesco e le opere dei compositori italiani. Il grado di complessità strutturale della sua musica ne limitarono, all'epoca, la diffusione su larga scala. Dopo la sua morte, l'opera bachiana rimase nella semioscurità per molti decenni, e, solo nel 1829, l'esecuzione della Passione secondo Matteo, diretta a Berlino da Felix Mendelssohn, riportò alla luce la grandiosità dell'opera compositiva di Bach.

Villa Valmarana ai Nani è un affascinante sito architettonico composto da tre edifici e un parco d'epoca: la palazzina (1669), la foresteria e le scuderie (1720) sono infatti circondate da aree verdi disegnate per rispondere a diversi gusti estetici ed esigenze funzionali. Gli ambienti interni sono affrescati da Giambattista e Giandomenico Tiepolo, chiamati nel 1757 da Giustino Valmarana. In particolare la palazzina principale ripercorre temi mitologici e classici; la foresteria invece ricalca uno stile più moderno, che richiama l'illuminismo, con scene di vita quotidiana, dalla rappresentazione della campagna veneta a quella della lontana Cina. La villa prende il nome dalle statue dei diciassette nani in pietra, un tempo disseminati nel giardino, ora disposti sul muro di cinta che circonda la proprietà. Tra questi vi sono degli espliciti rinvii al teatro dei burattini e alla commedia dell'arte.

"Vicenza d'Autore. Concerti per musica e parole nei luoghi d'arte della città" è il nome della rassegna che, per tutti i fine settimana di ottobre e novembre, porta appuntamenti musicali in luoghi di alto valore artistico di Vicenza. La manifestazione è stata ideata dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza nell'ambito di un progetto concordato con Regione Veneto, Fondazione Cariverona e Fondazione Roi, e vede il sostegno di Aim e Confcommercio, e la collaborazione del Conservatorio di musica "A. Pedrollo" e delle associazioni "Spazio & Musica", "Mousikè", "Coro e Orchestra di Vicenza".

L'ingresso alla villa e la partecipazione al concerto saranno completamente gratuiti. Informazioni: 0444 221541 - 222101, [email protected].

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50esimo Coro Polifonico La Sisilla

Giovedi 15 Ottobre 2009 alle 15:20

Comune di Montecchio Maggiore

Concerto per i 50 anni di attività del Coro Polifonico "La Sisilla"
Sabato 24 ottobre 2009 alle ore 21,00 nella chiesa parrocchiale S.Maria Immacolata

Sabato 24 ottobre 2009 il Coro Polifnico "La Sisilla" di Montecchio Maggiore festeggerà i cinquant'anni di vita e di attività.

Per l'occasione il Coro, diretto da Vincenzo Peretto, offrirà un Concerto, in programma alle ore 21,00 nella Chiesa Parrocchiale Santa Maria Immacolata di Montecchio Maggiore, in via Murialdo.
Il concerto sarà presentato dal maestro Bepi De Marzi.

Nel corso della serata, organizzata dal Coro "La Sisilla" in collaborazione con la Provincia di Vicenza e gli Assessorati alla Cultura e allo Spettacolo della città di Montecchio Maggiore, sarà presentata la pubblicazione del Coro Polifonico "La Sisilla" "50 anni di armonie", curata da Nevio Zanni.

La partecipazione alla serata, cui è invitata tutta la cittadinanza, è libera e gratuita.

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Concerto nel compleanno di Mendelssohn

Giovedi 8 Ottobre 2009 alle 17:40

Comune di Vicenza

Nel bicentenario della nascita di Mendelssohn, "Vicenza d'autore" propone l'opera sacra per organo e coro femminile diretto da Giuliano Fracasso


Venerdì 9 ottobre la sezione femminile del coro diretto da Giuliano Fracasso proporrà l' "Opera sacra per coro femminile e organo" di Felix Mendelssohn-Bartholdy. In occasione del bicentenario della nascita del grande musicista tedesco, "Vicenza d'autore", nuovo progetto musicale del Comune di Vicenza che propone concerti per musica e parole nei luoghi d'arte della città, offre un prestigioso concerto ad ingresso libero nella Chiesa di S. Gaetano, in Corso Palladio, con inizio alle 21.
Con il coro di Fracasso si esibiranno la voce solista di Silvana Benetti, soprano, e Mirco Bruson, all'organo, che eseguiranno tra l'altro anche l'Inno "Hor mein bitten herr" ("Ascolta le mie preghiere") nella versione originale per soprano coro e organo.
Come consuetudine nell'ambito del progetto "Vicenza d'autore", prima dell'esibizione musicale, è prevista una breve spiegazione storico-artistica dell'edificio ospitante l'evento, in questo caso della Chiesa di S. Gaetano. L'iniziativa è promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, con il concorso di Regione Veneto, Fondazione Cariverona, Aim, Confcommercio di Vicenza e Fondazione Roi (per informazioni: 0444 221541, [email protected])

L'opera sacra di Mendelssohn offre lo spettacolo straordinario di un viaggio compiuto da un musicista romantico nel cuore del barocco, che passa per le grandi architetture di Bach e Händel, ma lascia tuttavia percepire gli umori del suo tempo, quali possono essere quelli di un musicista equilibrato e sereno, incline agli stati lirici e ai climi amabili e comunque capace di far intravedere prospettive future. Il tutto, in un repertorio per organico molto particolare che fa percepire chiaramente la volontà di Mendelssohn di rinnovare la musica di culto luterano.

Il sodalizio fra Coro e Orchestra di Vicenza è attivo dal 1978, sul territorio regionale e nazionale, da quando Giuliano Fracasso, fondatore e direttore del gruppo, affiancò un organico orchestrale al coro che abitualmente prestava servizio liturgico nella Basilica di San Felice. Da quel momento si è concretizzato il desiderio di eseguire e di far conoscere le più importanti pagine della storia della musica del repertorio corale e sinfonico, raggiungendo una notevole risonanza in ambito regionale e nazionale, grazie soprattutto a un'incredibile versatilità che ha portato Fracasso e i suoi musicisti a incontrare lusinghieri successi tanto con il repertorio propriamente classico che con quello che va al di là delle etichette (dall'opera all'operetta, dal gospel al jazz, dal classico leggero sino alle contaminazioni col rock).

La chiesa di San Gaetano Thiene fu costruita tra il 1721 e il 1730 dall'architetto padovano Girolamo Frigimelica in memoria del santo vicentino, fondatore dei Padri Teatini, morto nel 1547 e sepolto a Napoli. L'edificio, distrutto quasi completamente da un bombardamento del 1944, fu ricostruito e riaffidato ai Teatini nel 1948. La verticalità della facciata è rilevata dalle colonne che inquadrano il solco centrale costituito dal portale, dalla trabeazione arretrata, dalla lapide dedicatoria, dalla nicchia con la statua di S. Gaetano, dallo stendardo marmoreo con la scritta "in hoc signo vinces"; la parte inferiore si dilata poi e continua sui due lati. All'interno poderose colonne corinzie binate sorreggono una massiccia trabeazione su cui s'innesta una volta a botte. La chiesa conserva la pregevole pala con L'apoteosi di San Gaetano di Francesco Solimena.

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"Pensando al Palladio" con il maestro Tacchetti

Lunedi 5 Ottobre 2009 alle 12:51

Comune di Vicenza

"Pensando al Palladio" con il maestro Tacchetti

Sarà l'ascolto guidato di musiche rinascimentali ad accompagnare, venerdì 9 ottobre 2009 alle 17 nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, la lezione "Pensando al Palladio", proposta dal maestro Natalino Tacchetti, presidente della sezione di Vicenza dell'Associazione giovanile musicale (Agimus).
Umanesimo e Rinascimento faranno così da sfondo allo sviluppo di cinque temi caratteristici dell'attività culturale nelle ville, nei palazzi e nelle accademie del ‘500: "Arte e fede", "Architettura e musica", "Cultura in villa: l'Umanesimo musicale a villa Cricoli", "Trissino e Andrea della Gondola (Palladio)" e "Il Teatro Olimpico e la rappresentazione dell'Edipo Tiranno".

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Vicenza d'Autore a Polegge

Venerdi 2 Ottobre 2009 alle 14:39

Comune di Vicenza

Domenica 4 ottobre la chiesetta longobarda di S. Maria Etiopissa prima protagonista della rassegna "Vicenza d'autore. Concerti per musica e parole nei luoghi d'arte della città"

La chiesetta di S. Maria Etiopissa, prezioso scrigno di origine longobarda al confine tra la località di Polegge e il Comune di Dueville, sarà la prima di una serie di monumenti di alto valore artistico a fare da cornice alla rassegna "Vicenza d'autore. Concerti per musica e parole nei luoghi d'arte della città", promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza nell'ambito di un progetto con Regione Veneto, Fondazione Cariverona e Fondazione Roi, con il sostegno di Aim e Confcommercio.
L'appuntamento a S. Maria Etiopissa - una vera opportunità per scoprire questo affascinante luogo solitamente chiuso al pubblico - è per domenica 4 ottobre, alle 11.30, con la celebrazione liturgica "Messa per San Francesco". La parte musicale della messa sarà affidata al coro Coenobium Vocale diretto da Maria Dal Bianco, il quale presenterà un repertorio di musica gregoriana e polifonica (tratto dal Codice di Montpellier, G.V. Weerbecke, P. De la Rue, G. Croce e F. Poulenc).
Prima della celebrazione sarà dato spazio alla spiegazione storico-artistica dell'edificio.
L'organizzazione di questa iniziativa è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione della Parrocchia di Polegge, di tutto il vicinato, e dell'azienda agricola Rigon Ruggero che al termine della messa proporrà ai presenti una degustazione di prodotti tipici.
Per l'occasione sarà messo a disposizione il vicino parcheggio del bar e ristorante Tre Scalini. La partecipazione è libera. Informazioni allo 0444 221541, [email protected].
La chiesa di Santa Maria Etiopissa è uno dei pochi monumenti architettonici di età medievale rimasti nell'alto vicentino. Le origini dell'edificio risalgono presumibilmente intorno al X-XI secolo d.C., anche se alcuni studiosi anticipano la fondazione all'età longobarda (VII sec. d.C.) sebbene la struttura che vediamo oggi appartenga principalmente al XV secolo. All'interno vi sono presenze pittoriche che ripercorrono circa lo stesso arco cronologico della chiesa.
Il titolo Etiopissa, che solleva ancora discussioni, può trovare origine dalla fondazione della chiesa ad opera di missionari orientali venuti in Italia a combattere l'arianesimo longobardo e gli scismatici latini.

Coenobium Vocale ha sede a Piovene Rocchette e nasce dall'idea di una ricerca nella musica corale maschile. Negli anni il coro, diretto da Maria Dal Bianco, partecipa a rassegne, festival, stagioni concertistiche e si afferma in concorsi nazionali e internazionali. Nel 1993 il gruppo vince il 1° premio al Concorso Polifonico Nazionale di Quartiano, e il Gran Premio E. Casagrande al Concorso Nazionale di Vittorio Veneto; nel 1995 si aggiudica il 1° premio nella categoria "voci pari" al Concorso Nazionale "Guido d'Arezzo. Il coro svolge intensa attività concertistica in collaborazione con enti e associazioni culturali quali Amici della Musica, Festival di Musica Antica di Trento, Festival Galuppi, Euretes, Società del Quartetto.

Per informazioni ci si può rivolgere all'assessorato alla cultura: 0444 221541, [email protected].


 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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