Archivio per tag: Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus
Categorie: Fatti
Caso a cuore di Isabella Sala e Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani: i tre fratellini allontanati dalla famiglia potranno restare a casa!
Sabato 11 Novembre 2017 alle 20:05
Revocato il decreto l'allontanamento. Erano stati prelevati a scuola nel 2016 da assistenti sociali e polizia di Stato. CCDU: per evitare questi drammi serve un mediatore tra famiglia e servizi.
Vicenza. Il Tribunale per i minorenni di Venezia, scrive nella nota che pubblichiamo il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus, ha revocato l'allontanamento dalla famiglia di tre minori deciso con decreto del maggio del 2016. Ora i bambini potranno restare a casa tra le braccia dei loro genitori. È questa la decisione del Presidente, dott.ssa Maria Teresa Rossi, del Giudice relatore, dott.ssa Valeria Zancan, e dei due giudici onorari, che hanno così posto fine al calvario di tre bambini e di una famiglia iniziato nel giugno dell'anno scorso. Continua a leggere
Vicenza. Il Tribunale per i minorenni di Venezia, scrive nella nota che pubblichiamo il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus, ha revocato l'allontanamento dalla famiglia di tre minori deciso con decreto del maggio del 2016. Ora i bambini potranno restare a casa tra le braccia dei loro genitori. È questa la decisione del Presidente, dott.ssa Maria Teresa Rossi, del Giudice relatore, dott.ssa Valeria Zancan, e dei due giudici onorari, che hanno così posto fine al calvario di tre bambini e di una famiglia iniziato nel giugno dell'anno scorso. Continua a leggere
Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus: "bambina vicentina vuole stare con la mamma, psicologa propone psicofarmaci"
Sabato 14 Maggio 2016 alle 16:05
Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus
La vicenda di questa ragazza sembra incredibile: Elisa (nome di fantasia), sta vivendo in una comunità , lontana dalla mamma e dai suoi affetti, su decisione di una psicologa di Padova. E dopo le segnalazioni sul disagio causato alla minore dall’allontanamento coatto, la psicologa, invece di ammettere l’errore ormai manifesto, propone di sedarla, per imporle farmacologicamente di accettare la separazione dalla madre.
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