Sabato incontro-cena con il candidato PD
Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 15:38Claudio Rizzato
Sabato 6 marzo alle 20.30 all'agriturismo "Muraro" in Via Gioranzan a Santa Maria di Camisano, il Consigliere Regionale PD e Candidato alle Elezioni Regionali Claudio Rizzato parteciperà ad un incontro conviviale con sostenitori e simpatizzanti.
Sarà in particolare l'occasione di un bilancio del suo breve mandato in questa legislatura, dell'attività svolta dal PD in Consiglio regionale e per il Veneto e delle prospettive politiche regionali.
Vicenza, 3 marzo 2010
Continua a leggereAnziani attivi e non autosufficienti, il 25
Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 05:15
Il progressivo allungamento della vita sta rendendo sempre più importanti sia l'assistenza agli anziani non autosufficienti - da un lato - sia - dall'altro - la valorizzazione del tempo che un numero crescente di anziani attivi ha a disposizione:
• In istituto o in famiglia, la qualità dei rapporti umani, l'integrazione sociale, il recupero riabilitativo, il costo a carico della famiglia e della comunità , sono alcuni dei temi chiave da affrontare riguardo alla non autosufficienza e sui quali occorre sempre aggiornare le risposte.
• Anziani attivi, ricchi di una esperienza che ha lo spessore di tutta una vita, ancora in grado di offrire il loro contributo presso scuole, istituti professionali, centri di animazione sociale e culturale, nella sussidiarietà .
La Commissione Sociale del Partito Democratico della città di Vicenza propone un incontro - dibattito su queste due facce della stessa medaglia, a partire da due nuove recenti leggi regionali:
• la legge 30 del 18.12.2009 - Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza
• la legge 9 del 22.01.2010 - Istituzione del servizio civile degli anziani
L'incontro si terrà il prossimo giovedì 25 febbraio, dalle 18:00 alle 20:00, presso il centro ricreativo PROTI in via Proti 3 a Vicenza.
Interverranno come relatori:
• Claudio Rizzato, consigliere regionale PD
• dr. Luigi Dal Sasso, responsabile delle cure primarie dell'ULSS 5
Seguiranno altri interventi e dibattito.
la Commissione Sociale del PD di Vicenza
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Claudio Rizzato mercoledì ad Asiago
Martedi 23 Febbraio 2010 alle 16:33
Mercoledì 24 febbraio alle 18.30 alla Casa S.Antonio in Via Val Giardini ad Asiago, il Consigliere Regionale PD Claudio Rizzato parteciperà ad un incontro politico-conviviale.
Sarà un momento di discussione e confronto sulle problematiche dell'Altopiano (sanità , servizi alla persona, ambiente ...) in una prospettiva di sviluppo sociale, economico e di autogoverno della montagna vicentina. Inoltre, sarà un'occasione di riflessione comune sulle elezioni regionali del 28-29 marzo.
A seguire, si terrà un momento conviviale aperto ad iscritti, simpatizzanti e sostenitori.
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Mozione bipartisan per la lotta all'omofobia
Giovedi 17 Dicembre 2009 alle 19:43
Mozione bipartisan in consiglio regionale per la lotta all'omofobia e per la decriminalizzazione universale dell'omosessualitÃ
Il consigliere regionale Claudio Rizzato (Pd) ha presentato una mozione - il cui testo si allega di seguito* - che intende impegnare la Giunta veneta a promuovere tutte le iniziative necessarie a sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti di una cultura delle differenze e del rifiuto della mentalità omofobica e razzista.
Al consigliere vicentino si sono aggiunti i colleghi di partito Franco Bonfante , Lucio Tiozzo e Andrea Causin , i rappresentanti di FI-PDL Regina Bertipaglia e Leonardo Padrin , Nicola Atalmi (PdCI), Pietrangelo Pettenò (PRC) e Gianfranco Bettin (Verdi).
La mozione chiede, inoltre, alla Giunta regionale di sostenere, in particolare, "interventi nella scuola, in quanto istituzione volta ad educare i futuri cittadini ad una cultura delle diversità e quindi luogo principale per lo sviluppo di iniziative volte alla lotta alle discriminazioni".
*MOZIONE PER LA LOTTA ALL'OMOFOBIA E PER LA DECRIMINALIZZAZIONE UNIVERSALE DELL'OMOSESSUALITA'
presentata il 16 dicembre 2009 dai Consiglieri Claudio Rizzato, Regina Bertipaglia, Franco Bonfante, Nicola Atalmi, Pietrangelo Pettenò, Gianfranco Bettin, Andrea Causin, Lucio Tiozzo, Carlo Covi
Il Consiglio Regionale del Veneto
PREMESSO che
• il 10 Dicembre 2008, in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la presidenza di turno francese dell'Unione Europea, attraverso il Sottosegretario per i diritti umani del governo francese, dott.ssa Rama Yade, presentò all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite una proposta per la depenalizzazione universale dell'omosessualità . Nella proposta si chiedeva una moratoria delle pene che molte persone nel mondo subiscono a causa della loro omosessualità . A distanza di un anno abbiamo assistito ad una escalation di atti criminali a sfondo omofobico, e mentre gli Stati Uniti approvano il Matthew Shepard act, la legislazione italiana non ha compiuto alcun sostanziale progresso in materia di lotta all'omofobia, basti pensare che nel nostro paese non esiste alcuna legge che riconosca un'aggravante specifica per i reati commessi in odio a persone omosessuali, bisessuali, transgender;
• una cultura diffusa ancora oggi anche in Italia spinge a considerare le persone omosessuali e transessuali come perverse o malate, rendendole spesso oggetto di scherno e discriminazione e obbligandole a nascondersi e spesso a rinunciare, per paura di essere scoperti, al diritto di denunciare maltrattamenti, percosse, furti o ricatti;
• i casi di omofobia in Italia e in Veneto sono ancora troppo numerosi, sia per quel che concerne la violenza fisica che per le enormi difficoltà che ancora molti omosessuali hanno nel vivere serenamente il proprio orientamento sessuale nelle diverse dimensioni della propria vita (scuola, lavoro, famiglia). Si vedano a tal proposito i dati che emergono dal Report sull'Omofobia in Italia relativo ai primi 11 mesi del 2009 realizzato da Arcigay: 10 omicidi, di cui uno in Veneto, 75 casi di violenza e aggressioni, di cui 5 in Veneto, 8 casi di estorsione, di cui 2 in Veneto, 4 atti di bullismo, di cui 2 in Veneto.
TENUTO CONTO che
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani all'articolo 2, comma 1 recita: "Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione."
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea (2000/C 364/01) all'articolo 1 recita: "La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata". E all'articolo 21 ribadisce: "E' vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali".
L'articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana recita: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".
EVIDENZIATO che
Novantuno paesi nel mondo hanno leggi che puniscono gli atti sessuali con persone del proprio sesso. E in particolare in Mauritania, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Yemen, Sudan, Iran, Afghanistan, Nigeria e Somalia la pena prevista è la morte. Inoltre in India, Pakistan, Birmania, Guyana, Sierra Leone, Uganda, Tanzania, Bangladesh e Barbados, gli atti omosessuali sono puniti con l'ergastolo.
CONSIDERATO che
Il 17 maggio del 1991 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato l'omosessualità una "variante naturale del comportamento umano".
Impegna la Giunta Regionale
- a promuovere, anche tramite gli Assessorati alle Pari Opportunità e alle Politiche Sociali e in coordinamento con le associazioni e gli organismi operanti nel settore, iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica a una cultura delle differenze e al rifiuto di una mentalità omofobica e razzista;
- a sostenere in particolare, nell'ambito di queste iniziative, in collaborazione con gli organismi istituzionali di competenza, interventi nella scuola, in quanto istituzione volta ad educare i futuri cittadini ad una cultura delle diversità e quindi luogo principale per lo sviluppo di iniziative volte alla lotta alle discriminazioni.
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Rizzato: Dal centrodestra tagli al sociale
Venerdi 11 Dicembre 2009 alle 15:08Claudio Rizzato (PD)
RIZZATO (PD): "DAL CENTRODESTRA TAGLI AL SOCIALE PER 120 MILIONI"
"Nel biennio 2008-2010 il governo Berlusconi ha ridotto di 100 milioni di euro i trasferimenti al Veneto.
Da Galan e la Lega il colpo di grazia: altri 20 milioni in meno".
"Le risorse statali e regionali destinate ai servizi sociali sono ormai ridotte ai minimi termini.
Nel 2008 infatti i fondi che il Governo aveva messo a disposizione delle Regioni ammontavano ad oltre due miliardi di euro, e i soldi destinati al Veneto erano circa 150 milioni. Nel 2010 invece, il governo Berlusconi intende stanziare per i servizi sociali delle regioni solamente 695 milioni e la quota per il Veneto sarà inferiore ai 50. Insomma, nell'ultimo biennio i trasferimenti si sono ridotti di ben 100 milioni".
La denuncia è del consigliere regionale del Partito Democratico Claudio Rizzato.
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Padova nei giorni scorsi sono state diffuse tabelle e cifre che disegnano un quadro di cronica e crescente carenza di risorse per il sistema del welfare veneto.
"Con la conseguenza che a trovarsi sull'orlo del precipizio sono migliaia di famiglie e tutte quelle fasce deboli che hanno necessità di ricevere servizi, assistenza e cure.
Servizi che in alcuni casi diventano pura utopia, se pensiamo che il governo di Bossi e Berlusconi ha deciso l'azzeramento del Fondo per i servizi socio-educativi (che nel 2008 superava i 200 milioni) e il sostanziale svuotamento di quello per le politiche giovanili (da 200 a 80 milioni sempre nel biennio 2008-2010). Fortunatamente il Veneto beneficerà quest'anno dei 7 milioni derivanti dal Fondo per la famiglia del Ministro Rosi Bindi - ha sottolineato l'esponente democratico -altrimenti il disastro sarebbe stato totale".
"E di fronte a questo drastico taglio di risorse statali per i servizi sociali- ha proseguito Rizzato - cosa fa il centrodestra nella nostra regione? Invece di tamponare la falla, PDL e Lega danno il colpo di grazia. Infatti, dopo i 13 milioni di tagli dello scorso anno, per il 2010 la Giunta regionale ha deciso di calare di nuovo la scure: altri 6,5 milioni di euro in meno. Complessivamente, dal 2008 al 2010, gli stanziamenti di fondi regionali per le politiche sociali sono diminuiti di quasi il 30%" (20 milioni in meno).
Dati alla mano, il consigliere del PD ha evidenziato in particolare come "in due anni al Fondo per la tutela dei minori sono andati 9,5 milioni di euro in meno (la riduzione è di 1,8 milioni nell'ultima annualità ). Sconcertanti i tagli sul fronte delle situazioni di povertà estrema e dei senza dimora (- 1,7 milioni dal 2008 al 2010) e su quello delle dipendenze (- 1,3 milioni)".
"La mannaia del centrodestra non risparmia proprio nessuno: disabili (- 795 mila euro negli ultimi due anni per i Ceod), associazioni e attività progettuali a scopo sociale (- 1,6 milioni), gli studenti universitari e le loro famiglie, a cui si tolgono 425 mila euro di contributi per sostenere le spese di trasporto. E poi c'è - ha aggiunto ancora Rizzato - il paradosso delle politiche giovanili: per il 2010 la Giunta di centrodestra ha deciso di cancellare ogni finanziamento, malgrado la recente approvazione di una nuova legge regionale di settore (n.17 del 14 novembre 2008) pensata proprio per promuovere ‘il protagonismo e la partecipazione alla vita sociale dei giovani.
La cosa più grave è che in questo modo il Veneto rischia di perdere 4,3 milioni di trasferimenti provenienti dal Fondo per le politiche giovanili istituito a suo tempo dal Ministro Melandri: infatti se il Veneto non stanzierà 1,6 milioni di co-finanziamento, non ci sarà alcun trasferimento statale".
"Il panorama delle politiche sociali del centrodestra è desolante - ha concluso Rizzato - In occasione della discussione e dell'approvazione del bilancio regionale 2010 il PD darà battaglia in aula per difendere il sacrosanto diritto dei cittadini ad avere anche in Veneto servizi sociali rispondenti alle necessità delle famiglie e delle persone in difficoltà ".
Continua a leggereMezzi pesanti gratis in A31
Giovedi 3 Dicembre 2009 alle 17:53Comune di VicenzaÂ
150 mila euro dalla Regione per il transito gratuito dei mezzi pesanti in A31
Il consigliere regionale Claudio Rizzato ha comunicato al sindaco Achille Variati che la Regione del Veneto ha deliberato il rifinanziamento del transito dei mezzi pesanti in A31 per alleggerire il traffico di strada Pasubio. La Regione ha stanziato 150 mila euro che saranno presto a disposizione della Società Autostrada per assicurare i transiti autostradali gratuiti per i tir.
"Si tratta - dichiara il sindaco Variati - di una notizia che il Comune accoglie con grande soddisfazione e della quale ringrazio la Regione perché contribuisce a dare un po' di sollievo ai cittadini che abitano lungo la Pasubio. Ridare vivibilità alla Pasubio è una battaglia di questa amministrazione, di molti consiglieri comunali e di molti cittadini che avrà una soluzione definitiva con la realizzazione della nuova bretella. In attesa di quel momento favorire il bypass autostradale è l'azione più efficace e significativa".
Gastroenteriti: interrogazione Cons. Rizzato
Venerdi 28 Agosto 2009 alle 20:18Claudio Rizzato. 29 agosto 2009Â Â Â
Asiago: allerta sanitaria. La giunta regionale intervenga con urgenza per tranquillizzare la popolazione
Interrogazione a risposta immediata n. 772 presentata il 27 agosto 2009 dal Consigliere Claudio Rizzato
Considerato che
- oltre duecento persone hanno dovuto ricorrere alle strutture sanitarie dell'Altopiano di Asiago, in particolare al Pronto Soccorso, perché colpite da infiammazioni intestinali accompagnate in molti casi da febbre e vomito;
- la presenza di molti turisti nell'Altopiano di Asiago rende potenzialmente molto ampia la popolazione che può essere colpita e/o diffondere le infiammazioni, qualora non venissero accertate senza riardo alcuno le cause che le hanno originate;
- occorre verificare altresì con accertamenti adeguati e tempestivi se la vicenda possa essere stata originata dall'utilizzo dell'acqua dell'acquedotto comunale a scopi alimentari.
Il sottoscritto consigliere regionale
chiede
alla Giunta regionale e all'Assessore regionale alla SanitÃ
1) di intervenire a sostegno e per il potenziamento delle strutture sanitarie dell'Altopiano e in particolare dell'ospedale di Asiago al fine di prevenire nuovi casi e garantire adeguata assistenza sanitaria ai cittadini;
2) di attivare le strutture di controllo sanitario nonché l'ARPAV al fine di accertare ed eliminare le cause di una possibile epidemia con grave disagio per la popolazione.
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