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Si rinnova l'intesa tra la Fondazione Mioni e il Comune di Arcugnano per aiutare gli anziani

Mercoledi 27 Gennaio 2016 alle 11:52
ArticleImage È stato firmato questa mattina il protocollo d'intesa tra la fondazione "Maria Teresa Mioni Onlus" e il Comune di Arcugnano per l'esecuzione del progetto "Anziani a Casa". Il progetto, iniziato nel novembre 2014, viene riproposto anche per l'anno 2016. Sono due le tipologie di servizi fornite agli anziani: la prima, gestita dalla FAI Berica, con l'aiuto dei Servizi Sociali del Comune di Arcugnano, segue undici anziani, parzialmente autosifficienti, occupandosi del riordine domestico e del contrasto alla solitudine.

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Un'interrogazione sul futuro della Valsugana

Sabato 31 Ottobre 2009 alle 15:28
On. Manuela Lanzarin   

 

L'on. Manuela Lanzarin come prima firmataria, insieme agli on.li Bitonci e Dal Lago, ha presentato nella giornata di mercoledì 28 ottobre un'interrogazione in Commissione (n. 5-02031) al Ministro dei trasporti e infrastrutture on. Altero Matteoli, per conoscere le intenzioni dell'ANAS sulle scelte da adottare per l'ampliamento della S.S. n.47 Valsugana nel tratto compreso tra la zona industriale di Campese e Pian dei Zocchi a S. Nazario.
L'interrogazione consultabile integralmente sul sito www.manuelalanzarin.it , riprende una precedente interrogazione datata 30 settembre 2008 in cui veniva chiesto al Ministro competente l'allora on. Antonio Di Pietro, se il Ministero intendeva intervenire presso l‘ANAS "affinché siano mantenuti gli impegni assunti da parte del Ministero delle infrastrutture nel gennaio scorso in merito alla predisposizione in tempi rapidi del progetto definitivo e del finanziamento dell'opera".
Lo scorso 4 agosto la Giunta regionale ha approvato la delibera (n. 2399) del "progetto per la progettazione, costruzione e gestione dell'itinerario della Valsugana Valbrenta / Bassano ovest". Il progetto, si legge nell'interrogazione, prevede una "lunghezza complessiva pari a circa 18 Km. interessa la sponda opposta del Brenta, rispetto al progetto condiviso da ANAS ed enti territoriali, e comporta un impatto notevole sul territorio, sia rispetto alle caratteristiche ambientali e paesaggistiche dell'area, sia rispetto al tessuto economico e sociale, in quanto prevede l'applicazione di pedaggi ai fini dell'ammortamento dell'investimento privato".
Il project financing approvato dalla Giunta ha suscitato grandi perplessità degli Enti locali interessati. Il Consiglio regionale lo scorso 30 settembre, ha evidenziato "il forte impatto che comporta il progetto in project financing, come proposto dalla Giunta regionale, per un territorio già particolarmente fragile e con ambiti di pregio paesaggistico". Nella stessa seduta il Consiglio regionale, sulla base anche del documento pervenuto dagli Enti locali "impegna la Giunta della Regione Veneto a predisporre ogni atto utile al fine di considerare una soluzione progettuale in linea con il progetto preliminare già condiviso dall'ANAS, dalla stessa Regione, dalla Provincia di Vicenza, dalla Comunità montana del Brenta e dai Comuni interessati, nonché a concertare con le comunità locali il tracciato e ad attivarsi nei confronti del Governo ai fini del reperimento delle risorse necessarie al completamento del progetto della Valsugana redatto ed approvato dall'ANAS".
Nell'interrogazione, l'on. Manuela Lanzarin, manifesta grandi preoccupazioni sulla situazione che si è venuta a creare dopo la proposta della Giunta regionale e chiede al Ministro competente cosa intende fare l'ANAS, nello specifico, ed il Governo per risolvere la vicenda della Valsugana entrata in nuova impasse.
«Ho voluto sollecitare il Ministro - spiega l'on. Manuela Lanzarin - ad intervenire presso l'ANAS per comprendere se questa arteria rappresenta ancora una delle priorità l'ANAS e lo stesso Governo e che tipo di soluzione si intende adottare nella futura realizzazione anche alla luce dell'apertura dei cantieri della Pedemontana. Il territorio è stanco di questi ritardi ed inconcludenze.»

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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