Volano i prezzi alla pompa
Giovedi 7 Gennaio 2010 alle 18:13ADICO
Volano i prezzi alla pompa
"L'ennesimo regalo della Befana lo fanno ancora una volta le compagnie dei carburanti alzando i prezzi della benzina e del gasolio alle pompe di rifornimento" denuncia il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Da un monitoraggio diffuso da quotidianoenergia.it risulta che, dopo gli aumenti decisi dall'Agip rilevati martedì scorso anche le altre compagnie hanno applicato sensibili rialzi; con la verde che in molti casi sfonda quota 1,35 euro al litro mentre il gasolio sfiora 1,20.
Dalla segreteria dell'ADICO fanno notare come "le più care in termini assoluti risultano essere la Shell (+0,015 a 1,352 euro) e la Esso vende il carburante a 1,336 euro al litro (+0,012)".
"Sempre la solita storia che si ripete ormai quasi tutti i giorni, definita dagli economisti anelasticità che invece all'ADICO preferiscono chiamare doppia velocità " spiega Carlo Garofolini che ricorda anche come "il prezzo alla pompa incide circa per il 60% la componente fiscale, vale a dire accise e Iva".
Benzina: margini sopra la media
Mercoledi 4 Novembre 2009 alle 10:56ADICO
Benzina: margini su carburanti sopra media due anni
Margini ancora molto elevati sui prezzi dei carburanti: nonostante il leggero recupero delle quotazioni internazionali di benzina e diesel, per entrambi i carburanti si rileva un eccesso di 2 centesimi rispetto alla media degli ultimi due anni. Lo rileva Quotidiano Energia fornendo i prezzi di riferimento quotidiano dei carburanti.
In particolare, dopo l'ultima tornata di rialzi che ha interessato i listini di benzina e diesel, dal consueto monitoraggio non emergono ulteriori ritocchi all'insù da parte delle compagnie. Ad oggi, dunque, Shell si conferma l'unico marchio oltre quota 1,33 euro/litro sulla verde mentre tutti gli altri si posizionano nel range di 1,32-1,33 euro/litro. Quanto al gasolio, tre compagnie si collocano oltre la soglia di 1,17, mentre tutte le altre si mantengono al di sotto di tale livello per una manciata di millesimi.
Nel citare i margini elevati sui prezzi dei carburanti Quotidiano Energia fa riferimento al margine lordo, la differenza cioé tra prezzo di vendita al netto delle tasse e il costo della materia prima (Platts Cif Med). Il margine è "lordo" in quanto va depurato di tutta una serie di voci di costo dedotte le quali si arriva al margine netto che varia da azienda ad azienda in funzione delle rispettive strutture di costo. Le principali voci di costo sono la remunerazione del gestore (circa 4,5 cent/lt), i costi distribuzione primaria e secondaria, la commercializzazione, gli ammortamenti, oneri finanziari, e tutti gli altri costi
Caro pieno
Venerdi 30 Ottobre 2009 alle 19:21ADICO
Caro Pieno
Ieri il prezzo della benzina ha sfondato quota 1,33 euro, tornando a valori non più toccati da un anno con Shell che si conferma il marchio più «caro» sul mercato che ieri ha portato la verde a 1,334 euro ed il gasolio a 1,174 euro al litro.
Anche se è previsto un rallentamento della corsa nei prossimi giorni, nell'eventualità di una frenata delle quotazioni del greggio che trascinano con sé anche i prezzi internazionali dei carburanti, "gli aumenti registrati nei listini dei carburanti portano un pieno di benzina a costare 4 euro in più rispetto ad appena un mese" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Dalla segreteria dell'ADICO fanno sapere che "malgrado il prezzo del petrolio è tornato sopra gli 80 dollari al barile un anno fa era allo stesso livello ma il cambio euro-dollaro era a 1,38 contro gli 1,50 attuali, fattore questo che dovrebbe aiutare a contenere il prezzo della benzina".