Categorie: Economia&Aziende
Giovedi 18 Ottobre 2018 alle 13:16
A "Popolare di Bari: dopo BPVi e Veneto Banca un altro scandalo bancario a scoppio ritardato" di Nicola Borzi su Il Fatto Quotidano è seguito il nostro articolo col titolo "Lettere simili di Bankitalia a Popolare di Bari e Veneto Banca: eppure la prima ancora vive. Mentre anche il fondo maltese Methorios accomuna Bari e Popolare di Vicenza" con dubbi su strane differenze o inquietanti similitudini di comportamenti tra Bari e le due ex Popolari Venete. Oggi leggiamo su FQ (di seguito l'articolo) ma anche su Il Sole 24 Ore di due provvedimenti che ci fanno fare altre due domande su un grigio sempre pià scuri intorno ai crac bancari scoppiati o evitati. Eccole di seguito.
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Categorie: Economia&Aziende
Mercoledi 17 Ottobre 2018 alle 13:00
Pubblicata il 15 ottobre, aggiornata il 17 alle 13. Dopo l'articolo di Nicola Borzi su Il Fatto Quotidiano del 10 ottobre, dal titolo "Popolare di Bari, lo scandalo bancario a scoppio ritardato" e col sommario "Dopo anni di denunce, le autorità di vigilanza ora contestano irregolarità nella vendita di azioni e operazioni 'baciate'. Ma ormai per i 70.000 soci il salasso è già arrivato", siamo in grado di aggiungere qualche particolare di non poco conto specialmente se lo riferiamo, come più ci interessa qui, a quanto avvenuto per Veneto Banca con un "episodio" inizialmente simile ma poi alla fine conclusosi in maniera drammaticamente diversa per l'ex Popolare di Montebelluna e a delle similitudini (diaboliche?) con la Banca Popolare di Vicenza.Â
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Venerdi 5 Ottobre 2018 alle 22:26
Sembra di vivere in un paese di folli, nel migliore dei casi, o di cinici, in quello intermedio, o, nel caso peggiore, di... decidetelo voi.
Pier Carlo Padoan definisce "
Parole vergognose" quelle di
Luigi Di Maio accusato di voler stoppare "
i privilegi delle banche" perché vuol ridurre all'86% la deducibilità degli interessi passivi (370 milioni di gettito) e reintrodurre il vecchio regime di solo parziale deduzione delle rettifiche sui crediti (5 miliardi in tre anni). Ma nulla dice oggi di
Repubblica che ha ospitato gli anatemi suoi, di
Carlo Messina, ad di
Intesa Sanpaolo, del presidente dell'
Abi Antonio Patuelli e addirittura dei sindacati dei bancari e che stigmatizza l'annuncio di Di Maio e «
la creazione del "Fondo di ristoro dei risparmiatori truffati" da 1,5 miliardi - finanziato con i conti correnti dormienti prescritti - per rimpinguare obbligazionisti e azionisti...».Â
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Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende
Domenica 16 Settembre 2018 alle 19:48
Banche fallite o in liquidazione,
via il segreto dai documenti della
Banca d'Italia. Con la sentenza di venerdì scorso della
Corte di Giustizia della Ue, si apre una crepa nel segreto professionale della Vigilanza, maggiore possibilità quindi di informazione per i risparmiatori ex azionisti coinvolti dai crac di
Banca Popolare Vicenza e
Veneto Banca. Per la Corte europea non c'è ragione di opporre un vincolo di riservatezza da parte dell'Autorità di vigilanza davanti alla richiesta di accesso presentata dal correntista di una banca posta in liquidazione.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Mercoledi 29 Agosto 2018 alle 00:21
Oggi, 28 agosto, il Ministro
Giovanni Tria, tra una minaccia e una smentita di dimissioni per contrasti all'interno del Governo sullo sforamento, da lui escluso, del
3% del rapporto deficit Pil, è in Cina accompagnato per l'occasione dal vice Direttore di
Bankitalia Panetta e da lì torna a rassicurare sullo spread dopo i primi incontri con il suo omologo, il ministro delle Finanze Liu Kun, e con il governatore della banca centrale cinese, Yi Gang. Se Tria non sarebbe in Cina per aprire un nuovo mercato per i
titoli di Stato italiani, come d'incanto in serata Bankitalia ha emesso l'allegato comunicato stampa in cui annuncia l'avvenuta costituzione di un portafoglio in
renminbi (la valuta cinese nota anche come
Yuan): di certo
sarà , quindi, l'Italia a investire in titoli di Stato cinesi...
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Mercoledi 18 Luglio 2018 alle 22:52
Il 25 giugno scorso ("
Mediobanca cerca soci per Zonin spa 4ª per fatturato ma la cala al 17° posto di settore per "performance economiche, solidità patrimoniale ed efficienza produttiva") evidenziavamo in quel 17° posto un ulteriore scoglio nella ricerca, per le insorte e pesanti necessità finanziarie della società , di un nuovo investitore che fosse adeguato, purchè non nel senso dell'attributo associato allo "standing" della
BPVi quando
Bankitalia la indicava come istituto di "felice" approdo di
Veneto Banca.
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Categorie: Economia&Aziende
Mercoledi 18 Luglio 2018 alle 14:50
Mps: come mai non si è costituito parte civile, contro Alessandro Profumo, Fabrizio Viola e le contigue Consob e Bankitalia? Pubblicato il 17 luglio 2018, nella seduta n. 22 Elio Lannutti - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Premesso che: come si apprende da un articolo de "la Repubblica" del 12 luglio 2018 «Mps non si costituirà parte civile contro gli ex vertici Alessandro Profumo e Fabrizio Viola. Lo ha deciso all'unanimità il consiglio di amministrazione dell'istituto senese".
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Categorie: Economia&Aziende
Giovedi 5 Luglio 2018 alle 03:51
Ieri, 3 luglio,
Bankitalia è intervenuta con un comunicato stampa in cui ha reso pubblici i propri orientamenti in tema di
remunerazione degli
affidamenti e degli
sconfinamenti. Un intervento non usuale, vista anche la prolissità del documento (
clicca qui per il testo completo su cui pubblichiamo in fondo la nota sintetica di
Banca d'Italia, ndr); in ogni caso quantomeno "a scoppio ritardato" dato che le norme su commissione omnicomprensiva e commissione di istruttoria veloce sono del 2012, emanate dall'allora governo tecnico di
Mario Monti...
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Categorie: Fatti
Giovedi 5 Luglio 2018 alle 01:53
Pubblicato il 18 alle 19 e riproposto oggi giorno dell'udienza di Zonin contro Coviello. Gianni Zonin - cavaliere fino a quando l'onorificenza non gli dovesse essere revocata o egli stesso non decidesse di rinunciarvi - ha sicuramente a cuore la sua onorabilità (o ciò che eventualmente ne resta, se qualche briciolo ancora ne resta), molto più di ogni preoccupazione per i danni plurimiliardari (parliamo di molti miliardi in euro) che la sua più che ventennale gestione della
Banca Popolare di Vicenza ha prodotto, scippando a migliaia di persone, ignare e incolpevoli, tutti i risparmi di una vita.
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Categorie: Economia&Aziende
Giovedi 28 Giugno 2018 alle 23:43
Gentile direttore, sperando di fare cosa gradita - ci scrive, come spesso fa graditissimo,
Silvano Trucco ex D.G. di
Bene Banca (la Bcc sana e florida ma commissariata in via "preventiva") - invio quanto rinvenuto nel mio database, costantemente ed analiticamente alimentato all'epoca in cui svolgevo ruoli dirigenziali apicali in una banca di territorio. Trattasi nello specifico del protocollo di Intesa in materia di "Scambio di informazioni" tra
Bankitalia e
Consob, sottoscritto in data 21.05.2012, ossia ben prima dell'ultimo in data
6 giugno 2018.
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