Archivio per tag: Antonio De Nicolò
	
	
			
							
					Categorie: Economia&Aziende				
			
			
			
							
				 Il procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri nella sua relazione sul crac della Banca Popolare di Vicenza prospetta l'applicazione di misure cautelari reali: così, conclude Il Messagero Veneto, "la Procura è pronta a procedere con il sequestro di parte del patrimonio della banca (in veste di persona giuridica) e degli altri nove indagati che rappresentavano gli ex vertici dell'istituto di credito. Un passaggio sul quale i pubblici ministeri Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi (titolari dell'inchiesta sulla Popolare) per altro starebbero già lavorando da tempo per quantificare le somme da sottoporre al sequestro. «Il patrimonio della Banca popolare - scrive il procuratore capo nella sua relazione - è stato artatamente sopravvalutato, attribuendo alle quote del proprio capitale un valore esoso rispetto a quello obiettivo»".			
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			Il procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri nella sua relazione sul crac della Banca Popolare di Vicenza prospetta l'applicazione di misure cautelari reali: così, conclude Il Messagero Veneto, "la Procura è pronta a procedere con il sequestro di parte del patrimonio della banca (in veste di persona giuridica) e degli altri nove indagati che rappresentavano gli ex vertici dell'istituto di credito. Un passaggio sul quale i pubblici ministeri Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi (titolari dell'inchiesta sulla Popolare) per altro starebbero già lavorando da tempo per quantificare le somme da sottoporre al sequestro. «Il patrimonio della Banca popolare - scrive il procuratore capo nella sua relazione - è stato artatamente sopravvalutato, attribuendo alle quote del proprio capitale un valore esoso rispetto a quello obiettivo»".			
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		Il Messaggero Veneto: l'inchiesta dei pm su BPVi a una svolta, presto i sequestri
Sabato 28 Gennaio 2017 alle 10:34 Il procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri nella sua relazione sul crac della Banca Popolare di Vicenza prospetta l'applicazione di misure cautelari reali: così, conclude Il Messagero Veneto, "la Procura è pronta a procedere con il sequestro di parte del patrimonio della banca (in veste di persona giuridica) e degli altri nove indagati che rappresentavano gli ex vertici dell'istituto di credito. Un passaggio sul quale i pubblici ministeri Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi (titolari dell'inchiesta sulla Popolare) per altro starebbero già lavorando da tempo per quantificare le somme da sottoporre al sequestro. «Il patrimonio della Banca popolare - scrive il procuratore capo nella sua relazione - è stato artatamente sopravvalutato, attribuendo alle quote del proprio capitale un valore esoso rispetto a quello obiettivo»".			
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			Il procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri nella sua relazione sul crac della Banca Popolare di Vicenza prospetta l'applicazione di misure cautelari reali: così, conclude Il Messagero Veneto, "la Procura è pronta a procedere con il sequestro di parte del patrimonio della banca (in veste di persona giuridica) e degli altri nove indagati che rappresentavano gli ex vertici dell'istituto di credito. Un passaggio sul quale i pubblici ministeri Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi (titolari dell'inchiesta sulla Popolare) per altro starebbero già lavorando da tempo per quantificare le somme da sottoporre al sequestro. «Il patrimonio della Banca popolare - scrive il procuratore capo nella sua relazione - è stato artatamente sopravvalutato, attribuendo alle quote del proprio capitale un valore esoso rispetto a quello obiettivo»".			
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					Categorie: Banche				
			
			
			
							
				  La Procura di Udine ha trasmesso ieri a quella di Vicenza gli  atti d’indagine relativi alle oltre cento denunce presentate da  correntisti e risparmiatori friulani della Banca Popolare di Vicenza che  lamentano di essere stati raggirati nell’acquisto delle azioni  dell’istituto di credito. Lo si apprende dal Procuratore capo di Udine  Antonio De Nicolò che ha spiegato come il sostituto procuratore Elisa  Calligaris, titolare di tutti i fascicoli, dopo una prima fase di indagini svolte dalla polizia giudiziaria della Finanza di Udine,  ha ritenuto la competenza dei colleghi veneti.			
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			 La Procura di Udine ha trasmesso ieri a quella di Vicenza gli  atti d’indagine relativi alle oltre cento denunce presentate da  correntisti e risparmiatori friulani della Banca Popolare di Vicenza che  lamentano di essere stati raggirati nell’acquisto delle azioni  dell’istituto di credito. Lo si apprende dal Procuratore capo di Udine  Antonio De Nicolò che ha spiegato come il sostituto procuratore Elisa  Calligaris, titolare di tutti i fascicoli, dopo una prima fase di indagini svolte dalla polizia giudiziaria della Finanza di Udine,  ha ritenuto la competenza dei colleghi veneti.			
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BPVi, trasferite cento denunce di truffati da Udine a Vicenza
Venerdi 14 Ottobre 2016 alle 09:44  La Procura di Udine ha trasmesso ieri a quella di Vicenza gli  atti d’indagine relativi alle oltre cento denunce presentate da  correntisti e risparmiatori friulani della Banca Popolare di Vicenza che  lamentano di essere stati raggirati nell’acquisto delle azioni  dell’istituto di credito. Lo si apprende dal Procuratore capo di Udine  Antonio De Nicolò che ha spiegato come il sostituto procuratore Elisa  Calligaris, titolare di tutti i fascicoli, dopo una prima fase di indagini svolte dalla polizia giudiziaria della Finanza di Udine,  ha ritenuto la competenza dei colleghi veneti.			
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			 La Procura di Udine ha trasmesso ieri a quella di Vicenza gli  atti d’indagine relativi alle oltre cento denunce presentate da  correntisti e risparmiatori friulani della Banca Popolare di Vicenza che  lamentano di essere stati raggirati nell’acquisto delle azioni  dell’istituto di credito. Lo si apprende dal Procuratore capo di Udine  Antonio De Nicolò che ha spiegato come il sostituto procuratore Elisa  Calligaris, titolare di tutti i fascicoli, dopo una prima fase di indagini svolte dalla polizia giudiziaria della Finanza di Udine,  ha ritenuto la competenza dei colleghi veneti.			
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