Rassegna stampa
Categorie: Fatti
Intesa Sanpaolo si prende anche il calcio, Il Fatto: Gaetano Miccichè presidente Lega serie A
Martedi 20 Marzo 2018 alle 09:07
Per mesi, la Lega Calcio non è riuscita a trovare un presidente e dunque ha subìto il commissariamento del Coni da parte di Giovanni Malagò. Da ieri la Lega ha finalmente il suo presidente, scelto all'unanimità dai 20 patron delle squadre di Serie A. Si tratta di Gaetano Miccichè (nella foto con Malagò, ndr) con una passato che va dalla laurea alla Bocconi di Milano al Consiglio di amministrazione di Alitalia, dalla carica di direttore generale di Intesa Sanpaolo a quella di presidente di Banca IMI. Manager di lungo corso, con una vasta esperienza soprattutto nel mondo industriale e dell'alta finanza, Miccichè è nato a Palermo nel ‘50.
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Categorie: Economia&Aziende
Il 20 marzo Corte decide sulla... Riforma delle Popolari: ora rimangono solo le Popolari di Bari e Sondrio, ma per il diritto di recesso sono interessati i soci di BPVi e Veneto Banca
Lunedi 19 Marzo 2018 alle 19:25
Domani 20 marzo è fissata l'udienza della Corte Costituzionale in merito ad alcune contestazioni alla riforma, varata dal Governo Renzi, che prevede la trasformazione delle banche popolari in spa. Secondo le ultime indiscrezioni, la sentenza da parte della Consulta arriverà entro metà aprile. Successivamente, il Consiglio di Stato dovrà recepirne le osservazioni prima di emettere la sentenza definitiva. Uno dei punti principali riguarda la possibilità per le banche (previo ok di Bankitalia) di limitare/eliminare il diritto di recesso per i soci dissenzienti, qualora il pagamento indebolisse i ratio patrimoniali (gli effetti potrebbero riguardare i soci di BPVi e Veneto Banca che tale diritto non hanno potuto esercitarlo, ndr).
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Categorie: Economia&Aziende
Ex Popolari, CorVeneto: «asse» Lega-M5S, «più soldi per il Fondo rimborsi»
Sabato 17 Marzo 2018 alle 09:14
Quelli che adesso sono maggioranza (relativa) in Parlamento hanno picchiato duro in campagna elettorale, giudicando i 100 milioni stanziati dal Fondo statale per rimborsare i risparmiatori azzerati dalle ex Popolari venete «poco più che un'elemosina» (copyright Movimento 5 Stelle). Perciò si apre uno scenario assai accidentato, politicamente parlando: da un lato c'è un governo uscente e ancora in sella, a impronta Pd, che sta gestendo la partita del decreto attuativo del Fondo, con la scadenza di legge del 30 marzo ormai alle porte; dall'altro ci sono due Camere nuove di zecca a trazione M5S e Lega, che dovranno approvare in commissione il decreto di cui sopra.
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Categorie: Economia&Aziende
Banca Popolare di Vicenza, Il Messaggero: si va verso un unico maxi-processo
Venerdi 16 Marzo 2018 alle 09:28
Va verso l'unificazione in un solo maxi-processo l'inchiesta sul crac della Banca Popolare di Vicenza, che ha visto ieri un altro passo avanti della Procura, con il deposito di nuove richieste di rinvio a giudizio. Si tratta di un secondo capitolo di indagine: quello per l'ostacolo alla vigilanza nei confronti di Consob, che i vertici dell'istituto avrebbero compiuto all'atto dell'aumento di capitale nel 2014. È per quell'episodio - oggetto anche di un conflitto di competenza territoriale Milano-Vicenza, che la Procura berica aveva ottenuto a inizio febbraio il sequestro preventivo di 106 milioni di euro: ovvero il profitto stesso dell'aumento di capitale, realizzato da BpVi schermando i controlli di Consob. Quei soldi, all'esito del processo, potrebbero andare a risarcire in toto i risparmiatori ingannati.
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Categorie: Economia&Aziende
BPVi, CorVeneto: i nove mesi sul baratro fino allo stato d'insolvenza
Venerdi 16 Marzo 2018 alle 09:20
Due anni drammatici, tra i blitz della Finanza dopo le ispezioni Bce sul miliardo di «baciate» e i fallimenti di Etruria, che fanno scappare i clienti e rendono irreversibile la crisi di Banca Popolare Vicenza. E gli ultimi nove mesi da infarto, giorno per giorno sul baratro, ricostruiti con i numeri della relazione con cui il 23 giugno 2017 la Banca centrale europea dichiara BPVi a rischio dissesto. Con la liquidità netta che finisce sotto pressione già negli ultimi tre mesi 2016 e va in negativo a dicembre, dopo l'aumento di capitale da 1,5 miliardi di Atlante e l'avvio della gestione del nuovo cda, quando balena il piano di fusione tra Bpvi e Veneto Banca come soluzione salvifica, mentre la gestione sfugge di mano.
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Categorie: Economia&Aziende
Diktat della Bce sui crediti, Il Fatto: con le linee guida sulla copertura degli NPL nuovo colpo all’economia italiana
Venerdi 16 Marzo 2018 alle 09:04
Magari un giorno, com'è accaduto con il bail-in, a disastro compiuto i burocrati italiani fingeranno di cadere dal pero. Fatto sta che ieri la Banca centrale europea ha assestato, in prospettiva, un colpo pesante all'economia italiana. Francoforte ha pubblicato le temute linee guida ("addendum") per la gestione dei crediti bancari "deteriorati" (i Non performing loans, Npl). Sono prestiti che faticano a rientrare e per questo le banche devono "coprire" le perdite a bilancio. Le banche italiane ne hanno un terzo di tutti quelli dell'eurozona, il 12,1% del totale dei prestiti erogati. È evidente che la nuova stretta è pensata per loro.
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Categorie: Economia&Aziende
Banca Popolare di Vicenza: nuove richieste di rinvio a giudizio di Zonin, Sorato & c. per ostacolo a vigilanza Consob, Bankitalia e Bce
Giovedi 15 Marzo 2018 alle 22:06
Nuove richieste di rinvio a giudizio da parte della Procura di Vicenza per il crac della Banca Popolare di Vicenza. I pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi hanno depositato le domande per il secondo troncone di indagine, riguardante l'ostacolo agli organismi di vigilanza di Consob, Bankitalia e Bce. Per il solo ostacolo alla Consob, hanno chiesto il processo per l'ex direttore generale Samuele Sorato, il suo vice Emanuele Giustini e la stessa Banca Popolare vicentina. L'ex presidente Gianni Zonin e tutti gli altri indagati già nel primo troncone (Giuseppe Zigliotto, Paolo Marin, Massimiliano Pellegrini, Andrea Piazzetta) sono chiamati a rispondere di ostacolo alla vigilanza verso Bankitalia e Bce.
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I cinesi di Cefc nei guai, Il Sole 24 Ore: diventa un rebus la vendita di Farbanca di BPVi in Lca, arrivano offerte per Prestinuova
Venerdi 9 Marzo 2018 alle 23:58
Riflettori puntati sulla cessione di Farbanca, banca dedicata alle farmacie e alla sanità di proprietà della Banca Popolare di Vicenza, ma confluita nella bad bank dopo il passaggio dell'istituto veneto a Intesa Sanpaolo. L'istituto è infatti stato ceduto a fine dicembre dai commissari liquidatori al gruppo cinese Cefc. Le autorizzazioni di Banca d'Italia all'operazione effettuata dal gruppo cinese in Italia sarebbero attese per maggio, ma intanto sul mercato hanno cominciato a tenere banco negli ultimi giorni le notizie provenienti dalla Cina sulle indagini del Governo di Pechino sul gruppo Cefc.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Banche venete, Il Gazzettino: la Regione Veneto istituisce corsi per evitare altri disastri
Venerdi 9 Marzo 2018 alle 14:15
Banche venete di nuovo protagoniste in Regione, ma stavolta con l'occhio puntato anche al futuro e non solo ai disastri del passato. Questa mattina (leggi qui da noi, ndr) si riunisce la Commissione d'inchiesta e al primo punto della convocazione c'è l'esame del progetto di legge dal titolo "iniziative regionali di accrescimento del benessere sociale attraverso l'educazione econo mica e finanziaria". Ad annunciarlo è la presidente della Commissione, Giovanna Negro (Veneto del Fare), nella foto con il Vicepresidente Antonio Guadagnini (Siamo Veneto) e il segretario Sergio Berlato.
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Categorie: Politica
Gli eletti M5S, Il Fatto: in parlamento sbarcano avvocati, medici, militari. E ora i capi temono la loro “autonomia”
Venerdi 9 Marzo 2018 alle 10:27
Un esercito di avvocati. Tanti medici, ingegneri, insegnanti. Un bel po' di professori, perfino giornalisti, militari. Eccoli, i nuovi parlamentari a 5Stelle: spesso competenti, quindi potenzialmente autonomi. Ed è già un pericolo, per i vertici del M5S. Il primo prezzo per arrivare al Movimento 2.0 voluto dal candidato premier Luigi Di Maio, con la benedizione di Davide Casaleggio: quello della "svolta moderata", fondamentale per succhiare voti al Pd, secondo l'istituto Cattaneo di Bologna. Una valanga con oltre 250 nuovi eletti su 333, di cui il Movimento in queste ore studia biografia, curriculum, dichiarazioni (nella foto Antonio Del Monaco - Colonnello dell'esercito, è stato eletto a Caserta).
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