È fatta, stavolta è andata davvero. Il Vicenza è salvo
Domenica 30 Maggio 2010 alle 18:34 | 0 commenti
Con una partita emblema di tutta una stagione, il Vicenza vince a Salerno per merito di un gol di Gavazzi (nella foto) e raggiunge la salvezza, nella giornata che manda in A Lecce e Cesena e condanna alla Prima Divisione il Mantova, che va a far compagnia a Gallipoli e alla stessa Salernitana.
Ai playout si assisterà al derby triveneto tra Triestina e Padova, spacciato solo qualche settimana fa, ma resuscitato in tempo.
I biancorossi hanno sofferto molto, come spesso avvenuto in questo campionato.
E pensare che il match si era messo subito in discesa, con il vantaggio di Gavazzi arrivato già all'8' e l'ingenuità di Dionisi (gomitata a Di Cesare sotto gli occhi di Brighi e rosso diretto) che costringeva i campani in dieci.
L'ansia, che Maran aveva definito in settimana l'avversario più pericoloso, annebbiava la vista ai giocatori berici, che fallivano a più riprese l'opportunità del raddoppio, finendo per concedere troppo al gruppo di Cerone.
Alle occasioni vicentine, costruite soprattutto nella ripresa, protagonisti Botta, Gavazzi e Bjelanovic, facevano infatti da contraltare rischi esagerati, a firma Galasso e Merino (bravo Russo a rintuzzare i loro tentativi).
Ma ciò che conta, come ripetuto da tutti i biancorossi negli spogliatoi, sono i tre punti conquistati, che consentono di mantenere la categoria cadetta e di concentrarsi, da oggi in poi, sul destino societario e sulla squadra del futuro.
LA CRONACA
PRIMO TEMPO
1' subito brividi per il Vicenza. Incursione in area di Dionisi, che supera Russo in uscita e da posizione defilata cerca il tocco vincente, Di Cesare salva sulla linea di porta
3' punizione di Brivio dalla trequarti sinistra, cross intercettato dalla testa di Bjelanovic, palla troppo centrale per impensierire Iuliano
8' GOL DEL VICENZA. Sgrigna semina il terrore in area granata, il suo primo tiro è ribattuto, sul secondo viene contrato in angolo. Sul cross di Brivio dalla bandierina, Gavazzi trova l'impatto vincente di testa e porta in vantaggio i biancorossi
11' Di Matteo ci prova dalla distanza, palla a lato di qualche metro dalla porta campana
13' Sciocchezza di Dionisi, che su un innocuo contrasto a centrocampo con Di Cesare, rifila una manata al vicentino. L'espulsione appare del tutto meritata
17' Gavazzi aggancia bene un traversone teso in area, palla a Bjelanovic, indietro per l'accorrente Sgrigna, tiro ribattuto in corner. Sull'azione conseguente al tiro d'angolo, Di Cesare batte da buona posizione, conclusione respinta con affanno dal portiere Iuliano
23' ci prova Merino dal limite, Russo controlla e lascia sfilare sul fondo
30' Galasso prova la conclusione improvvisa dai venti metri, diretta all'incrocio dei pali alla sinistra di Russo, che con un grande intervento storna in angolo
36' lancio lungo di Botta per Bjelanovic, sponda del croato per Sgrigna, la cui conclusione è pronta quanto fiacca e si perde fra le braccia del n. 1 granata
39' percussione centrale di Rigoni, scarico a sinistra su Gavazzi, palla in mezzo per Di Matteo, che cincischia e tarda il tiro, sprecando l'opportunitÃ
SECONDO TEMPO
2' si comincia subito nel segno del Vicenza. discesa di Di Matteo sulla destra, palla indietro per il rigore di Botta, che supera Iuliano, ma un difensore campano salva sulla linea di porta
4' Gavazzi suggerisce in piena area per Bjelanovic, la cui deviazione è fuori misura
11' Gavazzi cerca Bjelanovic in area, palla di ritorno del croato al limite, l'ex Renate spreca tutto con un piattone alle stelle
17' altra splendida discesa di Di Matteo, stavolta il suo pallone al centro è per la testa di Gavazzi, che esalta Iuliano, costringendolo alla deviazione d'istinto
19' sul fronte opposto è bravo anche Russo, che respinge in volo il diagonale di Merino, favorito da una leggerezza di Di Cesare
24' ancora Merino dalla distanza, Russo para a terra con sicurezza
30' Franco ci prova da 30 metri, tiro velleitario
36' occasionissima per il raddoppio. Gavazzi scodella al centro per Bjelanovic, che dalla linea dell'area piccola devia di testa incredibilmente a lato
40' Galasso prova a far male come nel primo tempo, ma la distanza da cui tira è siderale e la palla si perde alta sulla traversa
49' dopo 4, inutili minuti di recupero, l'arbitro Brighi manda tutti negli spogliatoi.
IL VICENZA E' SALVO.
I COMMENTI NEGLI SPOGLIATOI
POLATO
"Partita disputata sotto un caldo torrido, bravi i ragazzi a metterla subito dentro. Siamo stati indubbiamente facilitati dall'espulsione di Dionisi, anche se la Salernitana non ci ha regalato nulla, rendendosi pericolosa soprattutto con Merino. Il bilancio della stagione? Siamo mancati negli incontri casalinghi, con una serie di pareggi dovuti soprattutto a malasorte e incapacità di concretizzare il buon gioco e le occasioni create. Ma con i se e ma non si fa la storia, è evidente che gli obbiettivi di inizio stagione li abbiamo falliti. Il futuro societario? Si sente parlare di cordate ovunque, non solo a Vicenza, mi pare che il tutto il mondo sia paese. Ma io oggi sento di spendere una parola per l'attuale proprietà , sempre corretta e puntuale nel far quadrare i conti. Nello stesso tempo sento di condannare quella frangia di tifo, cinquanta persone, che hanno dileggiato e insultato, anche oggi, società e giocatori. Con certi gufi io non ho nulla da spartire".
MARAN
"Missione compiuta. Oggi contava il risultato, non come si portavano a casa i 3 punti. Eravamo contratti, tesi e non ci siamo espressi come nelle ultime partite, ma ora non conta più. Non siamo riusciti a raddoppiare e chiudere il risultato e quindi i patemi sono durati fino alla fine. Ma sapevamo che solo la vittoria ci metteva al sicuro, abbiamo stretto i denti ed è andata. Sgrigna è stato l'emblema della voglia di lottare. Ha voluto esserci assolutamente, malgrado la lesione rimediata domenica scorsa, a lui un plauso particolare. Ci sono stati momenti di grande difficoltà durante l'anno. Mi era stato chiesto di arrivare nella parte sinistra della classifica. Purtroppo una settimana sfortunata rischiava addirittura di rovinare irrimediabilmente la stagione, quando sono rientrato eravamo ai playout. Con fatica ci siamo ripresi e salvati. Ho qualche rammarico per come è andata, avrei voluto di più. Ma oggi è fondamentale pensare che siamo arrivati alla salvezza, che ad un certo punto non era più scontato ottenere. Il mio futuro? A Vicenza sono stato bene, ho trovato tanta gente che mi ha voluto bene e sostenuto, ma oggi penso solo a festeggiare il risultato raggiunto. Certo, mi piacerebbe avere l'opportunità di giocarmi una stagione per obiettivi diversi, ma sono considerazioni che faremo a bocce ferme. Altro non mi sento di aggiungere".
SGRIGNA
"Per fortuna siamo riusciti a buttarla dentro e ottenere la salvezza, mettendo il sigillo su questo campionato. Per me era importante esserci, grazie allo staff medico e ai fisioterapisti che l'hanno permesso. Qualcuno avrebbe forse pensato male, che mi tiravo fuori, invece ho dato quello che potevo per questa salvezza che giudico meritata, ma che ad un certo punto del campionato era in discussione. Il bilancio del campionato? Dopo un inizio duro siamo riusciti a trovare un equilibrio, la bassa percentuale realizzativa è stata il nostro grande problema, l'avessimo messa dentro di più, oggi avremmo finito con maggiore serenità ".
GAVAZZI
"Per me è stata una stagione positiva. sono partito bene e, dopo un calo a metà stagione, ho finito in crescendo. Oggi ho coronato l'annata con il gol più importante, quello della salvezza. Parlando della stagione in generale, qualche episodio sfortunato ci ha penalizzato, impedendoci di arrivare prima alla tranquillità , ma l'importante è aver raggiunto l'obiettivo".
RIGONI
"Prima della gara c'era grande tensione e paura di vincere, tra noi. Abbiamo fatto gol quasi subito, poi il terrore di non prendere il pareggio ha preso il sopravvento sulla voglia di raddoppiare. Ma alla fine ce l'abbiamo fatta. È stato un campionato molto equilibrato, nei momenti decisivi non siamo riusciti a trovare quella continuità di risultati decisiva per rincorrere obiettivi diversi in classifica. Personalmente, la giudico una buona stagione: mi ha permesso di crescere come uomo, come calciatore c'è sempre tempo".
IL TABELLINO
SALERNITANA (4-3-1-2): Iuliano; Balestri (1' st Pastore), E. Pepe, Peccarisi, Pippa; Galasso, Tricarico (21' st Franco), Soligo; Merino; , V. Pepe (8' st Siano), Dionisi. In panchina: Robertiello, Cartone, Agresta, Cirillo. All. Ceroni
VICENZA (4-4-2): Russo; Martinelli, Di Cesare, Giani, Brivio; Di Matteo (42' st Ferri), Rigoni (27' st Braiati), Botta, Gavazzi; Sgrigna (16' st Paonessa), Bjelanovic. In panchina: Fortin, Minieri, Gatti, Margiotta. All. Maran
Arbitro: Brighi di Cesena, assistenti De Pinto e Stallone. Quarto ufficiale Affinito.
Rete: 8' pt Gavazzi
Note: pomeriggio di sole caldo, terreno in buone condizioni. Spettatori: 2000 circa. Angoli: 3-3. Ammoniti: Botta. Espulso: Dionisi, per fallo di reazione, al 13' pt. Recupero: 2', 4'.
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