Zuccato nuovo presidente di Confindustria Veneto: i complimenti del governatore Zaia
Mercoledi 13 Febbraio 2013 alle 17:28 | 0 commenti
Regione Veneto - "Voglio fare i miei complimenti a Roberto Zuccato per la nomina alla guida di Confindustria Veneto. Sono certo saprà esprimere in questo importante ruolo la competenza e l'impegno che da sempre contraddistinguono il suo percorso di uomo d'impresa". Con queste parole il presidente della Regione del Veneto commenta l'elezione del nuovo presidente degli industriali del Veneto, avvenuta oggi a Mestre nel corso degli Stati Generali di Confindustria.
"La nostra economia - continua il Presidente - sta attraversando un momento difficile, ma la Regione è al fianco delle imprese che rappresentano il cuore pulsante del sistema produttivo non solo del Veneto, ma dell'intero Nordest. Per uscire dalla crisi è oggi strategico, per imprese e istituzioni, fare squadra per affrontare le sfide che ci attendono e agganciare la ripresa. In questo senso il Patto per lo sviluppo rappresenta un ottimo esempio che consente di identificare risorse e inventivi capaci di movimentare circa 9 miliardi di euro".
"La Regione farà quanto nelle sue possibilità per non lasciare soli gli imprenditori dei nostri territori anche attraverso l'attività di Veneto Sviluppo, che in questi mesi ha profuso uno sforzo importante in particolare in materia di accesso al credito, un nodo cruciale per il sistema imprenditoriale."Â
"Non ci attendono mesi facili, ma sono sicuro che con il presidente Zuccato costruiremo un rapporto sereno e costruttivo che metterà al centro le priorità delle nostre imprese, consapevoli che abbiamo tutte le carte in regola per uscire dalla crisi e che, come diceve Roosevelt, l'unica cosa di cui avere paura è la paura."
"Ringrazio - conclude il Governatore - Andrea Tomat per l'ottimo lavoro svolto in questi anni, nel corso dei quali ha saputo interpretare fino in fondo le istanze del mondo delle imprese e ha sempre rappresentato per la Regione un interlocutore serio e affidabile con cui confrontarsi sui temi nevralgici per la crescita e lo sviluppo".
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