Zentile, PRC: «Per le coppie di fatto diritti e non solo doveri»
Lunedi 20 Febbraio 2012 alle 17:44 | 0 commenti
Guido Zentile, Segretario Circolo Rifondazione Comunista Vicenza - Il riconoscimento della famiglia anagrafica è un diritto civile e istituire anche a Vicenza il registro delle copie di fatto, è dimostrare un senso civico. Le copie di fatto vanno riconosciute poiché sono le vere unioni, quelle che non si sanciscono con un foglio di carta, quelle che realmente nascono per affetto e non convenzione. Riconoscere la famiglia anagrafica significa rendere legittimo un diritto, quello dell'unione fra due persone, dare la possibilità di godere di diritti e non solo di doveri.
Qualcuno dovrebbe spiegare perché oggi lo Stato considera a fini fiscali il reddito di una copia convivente, ma nel momento in cui questa vanta dei diritti non le sono riconosciuti. Le coppie di fatto sono buone per versare i contributi, ma non per riscuotere la pensione del partner, per godere dei suoi beni, per assisterlo nelle disgrazie o per costruirvi una famiglia. Alle copie di fatto, non è concessa l'adozione.
Dal momento che i nostri governi sono così vicini alla Chiesa e si rifiutano di compiere questo dovere civico, il compito passa alle Amministrazioni Comunali, le quali, forzando il sistema, attuano dal basso il riconoscimento di un diritto presente ormai in tutte le moderne democrazie.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.