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Zauli-Real, il debutto è vincente: Cuneo ko

Di Federico Pampanin Domenica 9 Febbraio 2014 alle 19:42 | 0 commenti

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Una zampata di Sandrini piega i piemontesi orfani di Palazzolo dal 60’ per un’entrataccia sul match winner. Partita tirata come da previsione: le assenze hanno pesato ma non frenato il collettivo biancorosso che ha respinto  il temperamento ospite e afferrato la prima importante vittoria del 2014. Sir Lamberto torna al Menti, il Real torna alla vittoria. Un binomio vincente, ma non così scontato per via dei tanti rattoppi che il tecnico ha dovuto operare in fretta già alla sua 'prima'.

 

PRIMO TEMPO 0-0  

Coraggioso lo schieramento iniziale con Magrassi in attacco al fianco di Strizzolo, Moro tenuto in fresca per le fasi più calde della ripresa. Senza l’ex di lusso Torri e bomber Alessandro, il Real fatica a tenere palla e impostare la manovra che procede con traversoni in verticale  sui due giovani lungagnoni, spesso costretti a farsi largo a spallate e ‘lanciarsi’ da soli nei pochi spazi concessi dalla retroguardia verde. Il 4-4-2 del primo tempo è abbottonato, memore del gol a freddo patito ad Alessandria, e dell’inedito duetto centrale Mei-Busatto che sostituisce le prime scelte Stefani-Fissore per squalifica. Per una buona mezzora i portieri restano inoperosi, poi l’equilibrio pende a favore di Fanucchi e Lauria, il primo apriscatole e autore di un sinistro potente al 36’ che mette i brividi in tribuna; il secondo ‘rompiscatole’ in rifinitura preziosa e costante, e quando Gomez si sveglia, può anche tentare il mancino a giro che non si abbassa in tempo (41’). La squadra di Rossi ha sicuramente meno pensieri e niente da perdere, ma il vento poteva anche cambiare sull’incornata di Mei che sbatte a fil di palo sui cartelloni dietro Anacoura.  

SECONDO TEMPO 1-0

L’aria si fa già frizzantina al 54’:  Magrassi con la punta gira anticipa il marcatore e manda di poco sopra la traversa. L’assist è di Pradolin che riesce a sinistra dove Lavagnoli paga a destra. Ma quando Sandrini può andare in sovrapposizione si aprono varchi interessanti. Al quarto d’ora Palazzolo è costretto a stendere proprio l’azzurrino, l’intervento non è cattivo ma pericoloso e Pillitteri non ha dubbi: rosso diretto, il Cuneo resta  in dieci per oltre mezz’ora. Anche le proteste di Ezio Rossi sono sobrie, ma l’arbitro non sente ragioni e lo caccia. I piemontesi ripartono a tutta birra per ingannare l’assenza, ma Zauli può servire lo champagne con Moro: perfetto il passaggio su Sandrini che in area piccola sorprende Anacoura a fil di palo (67’). Si stappa anche il Menti, rimasto a lungo a digiuno di gol e soddisfazioni, per un urlo liberatorio. Il Cuneo moltiplica gli sforzi e continua ad attaccare a testa bassa, quella di Lauria gira l’ennesimo traversone sul secondo palo, ma Tomei sventa con un colpo di reni (. Rossi con sms comanda gli ingressi di Ruggeri e Godio, Zauli risponde con Caporali per alzare il muro, e Pavic per uscire dalla morsa. I tentativi si spengono tra falli al limite e punizioni che Lauria non riesce a concretizzare, è il Real ad avere la palla match su Strizzolo che abbatte il portiere, Pradolin e Pavic. Carattere e compattezza chiudono la missione oltre i quattro minuti di recupero. Vittoria sudata, vittoria meritata e tra una settimana a Meda, Zauli e i suoi uomini punteranno a riprendere lo sport preferito dai Real: la caccia grossa in trasferta.      

 

REAL VICENZA-CUNEO 1-0

REAL VICENZA (4-4-2): Tomei; Sandrini, Busatto, Mei, Porcino; Lavagnoli,  Malagò, Catinali (32’st Caporali), Pradolin; Magrassi (13’st Moro), Strizzolo (36’st Pavic). A disposizione: Cavallari, Niero, Bacher, Rebecchi. All. Lamberto Zauli.

CUNEO (3-5-2): Anacoura; Siniscalchi, Rinaldi, Mucciante (25’st Ruggeri); Donida, Marco Cristini, Falasca, Palazzolo, Fanucchi (35’st Godio); Lauria, Gomez. A disposizione: Gagliardini, Ungaro, Andrea Cristini, Gonzi, Maimone. All. Ezio Rossi.

ARBITRO: Luigi Pillitteri di Palermo.
RETE: st 22’ Sandrini.
NOTE: Giornata di sole e vento, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Catinali, Pavic (R), Rinaldi (C). Espulsi: al 16’st Palazzolo (C), al 18’ st Ezio Rossi (C) per proteste. Recupero: pt  0’, st 4’

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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