Zanettin: dopo questione Crocetta il Csm verifichi intercettazioni Renzi
Giovedi 23 Luglio 2015 alle 00:59 | 0 commenti
Pierantonio Zanettin, consigliere laico vicentino del Csm
Dopo la richiesta di apertura di una pratica in prima Commissione sulla questione delle intercettazioni che hanno riguardato il presidente Crocetta, ho ritenuto oggi di avanzare un' analoga richiesta con riferimento alla divulgazione delle intercettazioni ambientali che hanno interessato il Generale Adinolfi e il Presidente del Consiglio Matteo Renzi.Le conversazioni al centro di tale vicenda, risalenti all'11 gennaio 2014, sono divenute di pubblico dominio nell'ambito dell'inchiesta avviata dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli in relazione alla Cpl Concordia e alla metanizzazione di Ischia. Tali intercettazioni sono state ritenute prive di rilievo penale dal Procuratore aggiunto di Modena, al quale gli atti sono stati da ultimo trasferiti per competenza. L' indagine penale nei confronti del Generale Adinolfi è stata archiviata. Ho quindi chiesto che, anche con riferimento a questa seconda vicenda, il Csm voglia verificare la correttezza nello svolgimento delle indagini e della gestione dei relativo fascicolo processuale. Mi ritengo un garantista convinto, e non a seconda del colore politico dei cittadini coinvolti, e sono ispirato, in questa mia iniziativa, solo dall'esigenza di assicurare, sempre e comunque, il pieno rispetto delle guarentigie imposte dall'articolo 15 della Costituzione e di esercitare un concreto ed efficace bilanciamento tra lo svolgimento delle indagini penali e la tutela della libertà di cronaca.
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