Zanetti sulla dotazione tecnologica ai consiglieri
Mercoledi 16 Giugno 2010 alle 15:22 | 0 commenti
Filippo Zanetti, Vicenza Capoluogo - Non perdiamo l'occasione e non siamo ridicoli
La Delibera in discussione domani in consiglio comunale va correttamente letta e capita, altrimenti è facile il rischio di populismo e di demagogia.
I consiglieri non si vogliono regalare nulla, ma il comune si doterà di strumentazione informatica (di proprietà del comune) che verrà assegnata in comodato a quei consiglieri che ne fanno richiesta: non sono capricci, ma strumenti di lavoro.
Cosa si vorrebbe ottenere con questa spesa, che sarà al massimo di 15.000 euro?
1) Costringe i consiglieri a "studiare" ed ad imparare ad utilizzare le moderne e diffusissime tecnologie di trattamento delle informazioni. Un amministratore non può non conoscere il linguaggio del suo tempo, altrimenti non è in grado di "leggere" la società che dovrebbe governare.
2) Permetterà al comune di risparmiare un sacco di soldi. La documentazione comincerà a circolare in forma digitale e non più cartacea con un risparmio tra carta, inchiostri ed energia che è stimato fino a 30.000 euro l'anno per la sola attività del consiglio.
3) Permetterà a tutti noi consiglieri una grande velocità di reperimento delle informazioni e delle documentazioni, archiviate digitalmente e velocemente reperibili con le svariate funzioni di ricerca.
4) Permetterà al messo comunale di occuparsi di altre mansioni invece che passare la giornate in automobile a girare per il comune per consegnare pacchi di carta (a volte 2/300 pagine fotocopiate e rilegate) a tutti i domicili di noi consiglieri.
5) Permetterà al comune di avere maggiore attenzione per l'ambiente non consumando tonnellate di carta, per non parlare di energia elettrica e carburante.
Ci sono consiglieri che hanno rifiutato la Posta elettronica certificata, preferendo ad essa ancora il recapito a domicilio di tutte le convocazioni di Consigli Comunali e di Commissioni. Un costo ed uno spreco che nel 2010 non ha alcun senso.
Mi sono personalmente reso disponibile, vista la mia professione, a fare dei corsi ai consiglieri per insegnare loro ad utilizzare al meglio le nuove apparecchiature, gratuitamente si intende.
In tempo di crisi è doveroso incrementare l'efficienza della macchina comunale e abbattere i costi di funzionamento della politica, quelli si incomprensibili per i cittadini. Vorrò vedere i consiglieri che si sono stracciati le vesti per una spesa di 4000 euro per la festa della badanti come si comporteranno di fronte ad un abbattimento di spesa che sarà di almeno 15/20.000 euro l'anno!
Personalmente non richiederò ne portatile ne palmare, possedendo già entrambi gli strumenti di mia proprietà , ma invito i colleghi che ne abbiano bisogno di dotarsi di una di queste tecnologie, per migliorare il proprio lavoro e per ridurre i costi e gli sprechi della politica locale.
Filippo Zanetti - Vicenza Capoluogo
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