Quotidiano | Categorie: Politica, Banche

Zaia:fondamentale ridare un futuro ai nostri giovani

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 1 Giugno 2010 alle 20:40 | 0 commenti

ArticleImage

Luca Zaia, Regione Veneto  -  "Le banche devono stare vicino alle nostre imprese in questo momento di crisi che sta attanagliando anche il sistema economico Veneto. Un tessuto imprenditoriale che ha nella piccola media impresa uno dei suoi punti di forza, un patrimonio che abbiamo il compito di proteggere e rilanciare. E l'accesso al credito rappresenta uno dei snodi strategici per rimettere in moto la nostra economia e ridare un futuro ai nostri giovani."

Sono parole del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia a commento dei dati della ricerca "Osservatorio sull'occupazione italiana nella piccola impresa veneta" realizzata dalla Fondazione Leone Moressa.

"Le banche - sostiene il presidente - devono fare squadra con il sistema economico locale per uscire da questa fase difficile. Non possono lasciare sole le nostre aziende e le nostre famiglie. Per questo condivido scelte come quelle fatte da Unicredit, ovvero, di nominare i responsabili dei territori con il compito di ascoltare e interpretare le esigenze delle imprese locali".

"Sto lavorando, inoltre, insieme agli istituti bancari - aggiunge - per mettere in campo un fondo di quasi 5 miliardi di euro per favorire proprio l'accesso al credito. Un intervento che può dare un contributo concreto ai nostri imprenditori, ma anche alle nostre famiglie e ai nostri giovani che devono poter ancora credere nel futuro''.

"Tra gli effetti della crisi che attraversa l'economia mondiale infatti c'è sicuramente la disoccupazione giovanile - sottolinea Zaia. I nostri ragazzi faticano a trovare lavoro e non riescono a costruirsi un futuro. Come ci dicono i dati di questa ricerca il tasso di disoccupazione giovanile ha raggiunto il 7,6%, un dato che non dobbiamo sottovalutare. È di prioritaria importanza offrire ai nostri ragazzi un sistema formativo e universitario in grado di prepararli in modo adeguato. Oggi più che mai è necessario avvicinare il mondo dell'Università al mondo del lavoro per creare dei percorsi condivisi e sfruttare il talento e la tenacia di tanti giovani veneti".


"Una volta entrati nel mondo del lavoro i giovani devono poter sfruttare la forza di uno strumento come la flexsecurity, che consente il passaggio senza traumi da un posto di lavoro all'altro, in un contesto di formazione continua. In questo modo possono costruirsi un profilo professionale in grado di renderli più preparati e competitivi sul mercato del lavoro".

"I giovani - conclude Zaia - costituiscono un valore aggiunto per l'economia di un territorio e sanno portare innovazione e dinamicità. Questi sono elementi da cui non si può prescindere se vogliamo uscire della crisi e essere ancora una volta la locomotiva di questo Paese".

 

Leggi tutti gli articoli su: Giovani, futuro, Regione Veneto, Luca Zaia

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network