Quotidiano | Categorie: Sanità

Zaia: siamo unica regione a statuto ordinario a rispettare spesa farmaceutica

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 29 Marzo 2016 alle 23:38 | 0 commenti

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Regione Veneto

“I dati parlano chiaro: se siamo solo in quattro, e si annoti bene che tra questi quattro il Veneto è l’unico a Statuto Ordinario, a rispettare i tetti della spesa farmaceutica, significa che l’Italia è molto indietro rispetto a una gestione virtuosa della sanità; che applicare rigidamente i costi standard non è più una necessità ma un’emergenza; che il Veneto ha ottime ragioni per chiedere una propria autonomia come abbiamo fatto ufficialmente il 17 marzo scorso attivando le relative procedure costituzionali con una mia lettera al Presidente del Consiglio”.

Lo sottolinea il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando i dati sulla spesa farmaceutica diffusi dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) dai quali emerge che lo sforamento della spesa del Servizio Sanitario Nazionale nel 2015 è stato di 1,8 miliardi di euro e che le uniche a stare al di sotto dei tetti prefissati a livello nazionale sono state la Regione del Veneto, la Regione Valle d’Aosta e le Province Autonome di Trento e Bolzano.

“Una sola grande Regione a Statuto Ordinario in tutta Italia – aggiunge il Governatore – ha saputo centrare l’obiettivo. Ne siamo fieri, ma traiamo da questo ulteriore successo una conclusione che ritengo elementare: questa Regione, cioè il Veneto, sta dimostrando giorno dopo giorno di saper gestire oculatamente il denaro pubblico e ha ora il diritto di avere la sua autonomia”.

“Non a caso – conclude il presidente del Veneto – il nostro progetto di autonomia si fonda prima di tutto sulla libertà di gestione delle tasse pagate dai veneti per dare loro l’assistenza sanitaria. Indietro non torniamo, sostenuti dall’articolo 116 della Costituzione, da una sentenza della Corte Costituzionale e dalla prova dei fatti”.

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, Luca Zaia, Farmaci

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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