Quotidiano | Categorie: Politica

Zaia risponde al ministro: si taglino gli sprehi, la gente del sud merita un riscatto vero

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 20 Luglio 2013 alle 18:56 | 0 commenti

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Regione Veneto - “L’ennesima ricetta per il sud proposta oggi dal Ministro Triglia è un film già visto, dove la prospettiva di nuovi, molti, fondi pubblici, in questo caso europei, è concreta, mentre il richiamo a farla finita con gli sprechi è una litania sentita mille volte e non ancora visibile in concreto”. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta l’intervista rilasciata dal ministro della coesione territoriale sui problemi del sud.

“Se diventasse realtà l’ipotesi di farla finita con gli sprechi – prosegue Zaia – i fondi europei diventerebbero davvero un volano di sviluppo, ma senza un piano strategico di lotta ai buchi neri, rischierebbero di essere come l’acqua che scorre in una conduttura bucata”.

“Noi – prosegue Zaia – vogliamo vedere riscattati i cittadini del sud, che sono le prime vittime della mala gestione e che meritano ben diverso futuro”.

“Si cominci dall’introduzione dei costi e fabbisogni standard, non solo in sanità dove sono una priorità assoluta, ma in generale nell’ambito della spesa pubblica – aggiunge il presidente del Veneto - e si abbia l’umiltà di copiare le buone pratiche che più di una Regione italiana può proporre. Con i criteri con cui spendiamo i soldi pubblici in Veneto, ad esempio, lo Stato risparmierebbe 30 miliardi l’anno, pari ad una maximanovra, e non dovremmo subire lo scempio del patto di stabilità, inventato per coprire con i soldi dei virtuosi i buchi degli spreconi e far così apparire in pareggio il bilancio statale”.

“Quello – conclude Zaia -  che oggi tiene bloccati in tesoreria centrale 1 miliardo e 300 milioni che sono del Veneto e dei veneti e che per questo non possiamo utilizzare dovendo, massimo dei paradossi, chiedere a Roma un prestito pressoché di pari importo al tasso del 4% per pagare i fornitori della nostra sanità”.

Leggi tutti gli articoli su: Sud, Regione Veneto, Luca Zaia, Sprechi, fondi Ue

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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