Quotidiano | Categorie: Immigrazione, Consumatori

Zaia: no a merce contraffatta di abusivi e vu cumprà

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 12 Giugno 2010 alle 10:31 | 0 commenti

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Luca Zaia, Regione Veneto  -  "Voglio fare un appello a tutti i cittadini veneti, e italiani, affinché non comprino merce contraffatta da ambulanti abusivi e vu cumprà. Acquistare borse o altri oggetti contraffatti significa danneggiare tutte quelle imprese oneste che fanno i salti mortali per mettere sul mercato prodotti di qualità, apprezzati in tutto il mondo, rispettando le regole."

Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia durante la visita del ministro per le Politiche comunitarie Andrea Ronchi a Palazzo Balbi di Venezia.

Nel corso dell' incontro, Zaia e Ronchi hanno firmato il Protocollo d'intesa tra il Ministero per le Politiche comunitarie e la Regione del Veneto su diverse tematiche tra cui, appunto, la lotta alla contraffazione e la tutela del Made in Italy.
"La contraffazione e il commercio abusivo rovinano il Made in Italy e il nostro tessuto produttivo, oltre che il settore turistico. Bisogna convincersi che si può avere ottimo turismo anche senza questo tipo di economia, che è illegale e non bisogna esitare a definire tale, dai venditori di borse ai servizi massaggi in spiaggia e altro".
"Senza il traffico di prodotti contraffatti - ha detto Zaia - il nostro export varrebbe centinaia di miliardi in più. Sono tutte risorse che vengono erose alle nostre aziende e quindi sottratte alla nostra economia. Si tratta di un commercio e di attività che, tra l'altro, non fanno che alimentare un sistema di illegalità, che spesso si accompagna al lavoro nero e allo sfruttamento del lavoro minorile e che in alcune zone presenta commistioni con la criminalità organizzata".
"Mi rivolgo quindi ai cittadini - ha concluso il presidente - affinché ci aiutino a combattere questo fenomeno e a salvaguardare così il Made in Italy, rifiutando di acquistare prodotti o di usufruire di servizi che fanno solo un gran male all'economia dei nostri territori."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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