VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Giunta Regionale Veneto - “La manovra è necessaria e noi faremo la nostra parte, ben sapendo che al nostro bilancio 2012, sulla base di una prima analisi dei contenuti e con i conti che potrebbero subire cambiamenti, oggi mancherebbero tra i 150 e i 200 milioni di euro. Quello che oggi importa è fare in fretta, perché la situazione è in continuo cambiamento”. Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, non ha dubbi sulla necessità di agire e lo ha ribadito stamane nel corso del punto stampa del martedì dedicato quasi esclusivamente a questo argomento: “sacrifici e rigore si devono fare perché siamo convinti che si traducano in stabilità per i nostri cittadini, per il loro futuro e per salvare i loro risparmi”.

Per raggiungere l’obiettivo servirà una dimostrazione di coesione non solo a livello nazionale, ma anche a livello regionale, dove occorrerà un bilancio di salute pubblica, che salvi il “core business”, le principali e ineludibili “mission” della Regione: sanità e sociale, trasporto pubblico locale, formazione, scuola e lavoro. “Sono questi, in gravissima carenza di risorse, i pilastri sui quali fondare la nostra azione. Dobbiamo tutti rimboccarci le maniche e avere consapevolezza che il prossimo bilancio dovrà essere totalmente diverso dal passato. Rivedremo tutta l’organizzazione regionale allo scopo di risparmiare, e venderemo gli immobili che non servono alle nostre funzioni amministrative. E occorrerà anche intervenire sui costi della politica – ha aggiunto Zaia – dando non uno ma tre giri di vite”. In proposito il presidente del Veneto ha ribadito la sua proposta di dimezzare i consiglieri regionali, anche per dare un segnale forte ai cittadini: “ma di segnali da dare ce ne sono….”.

“Il più grosso errore che potremmo fare – ha concluso Zaia – sarebbe quello di operare in funzione del consenso invece che mettere a posto i conti.. Di certo io non sono qua per portare i libri contabili della Regione in tribunale. E abbiamo intanto cominciato imponendo la certificazione dei bilanci delle ULSS”.