Quotidiano | Categorie: Politica

Zaia e Vendola alleati a Vinitaly

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Aprile 2013 alle 14:51 | 1 commenti

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Regione Veneto - “Gli interessi della Puglia si difendono anche alleandosi con il Veneto”. Con queste parole il presidente Nichi Vendola ha concluso l’incontro avuto oggi a Vinitaly con Luca Zaia nello stand della Regione del Veneto: un incontro non formale, che ha guardato ai problemi concreti dei cittadini e alle possibili soluzioni. “Se la Macroregione rappresenta una Macroregione europea, non rappresenta una minaccia – ha sottolineato Vendola – sono innamorato delle differenze dell’Italia delle 100 città, sono innamorato del Nord e sono irrimediabilmente terrone. Penso che le due cose possano convivere”.

“Spero che Vendola diventi grande portavoce di una Macroregione del Sud – gli ha fatto eco Zaia – che potrebbe essere un elemento di confronto su Roma, ad esempio per sbloccare il patto di stabilità di cui siamo molto preoccupati”. “Qui stiamo facendo un patto – ha aggiunto Vendola – contro il cappio al collo rappresentato dal patto di stabilità. Abbiamo i soldi in cassa per alimentare una politica seria degli investimenti; però ci impediscono di aprire i cantieri, ci impediscono di dare posti di lavoro. Potremmo farlo, abbiamo la programmazione, abbiamo le risorse, ma restiamo con quel cappio intorno al collo. Abbiamo fatto presente all’attuale governo che siamo al punto di non ritorno, che stiamo morendo. Gli interessi della Puglia si difendono anche alleandosi con il Veneto”.

Quanto al settore vinicolo, ha proseguito Vendola, “noi pugliesi abbiamo studiato il caso veneto e di altri territori che da decenni hanno investito nei processi di modernizzazione che hanno reso il settore uno dei più effervescenti dell’economia nazionale. E’ molto importante – ha ribadito – che Regioni come Veneto e Puglia costruiscano sempre di più collaborazioni e sinergia. L’enogastronomia veneta e quella pugliese hanno molti elementi di similitudine. In Veneto ci sono la cucina e il vino più equilibrati tra le enogastronomie quelle del Nord, così come la cucina e i vini pugliesi sono tra i più delicati ed equilibrati del Sud Italia”. “Veneto e Puglia rappresentano almeno 30 % della produzione enologica nazionale. Voglio ringraziare il presidente Vendola – ha detto dal canto suo Zaia – abbiamo molti imprenditori veneti che sono lì con i loro vigneti e mi parlano della disponibilità della Regione Puglia: questo significa collaborazione fattiva e la volontà di far crescere il comparto vitivinicolo nazionale”.

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Commenti

Elio Stenneca
Inviato Martedi 9 Aprile 2013 alle 14:55

Francia o Spagna, basta che se magna...
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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