Zaia e Maroni:immigrati UE, regole e sanzioni
Sabato 18 Settembre 2010 alle 19:28 | 0 commenti
Immigrati comunitari. Zaia: ha ragione il ministro Maroni. Insieme a regole precise servono anche sanzioni per chi non le rispetta
"Ha ragione il ministro Maroni. Non solo servono regole precise, ma anche sanzioni per gli immigrati comunitari che non le rispettano".
Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia condivide assolutamente quanto affermato dal ministro dell'interno, Roberto Maroni, nel corso della trasmissione Ventura Football Club su Radiouno, in merito alle lacune delle direttive europee sulla libera circolazione dei cittadini comunitari.
Il ministro ha fatto rilevare infatti che dopo tre mesi che un cittadino comunitario si stabilisce in qualsiasi paese dell'Unione Europea dovrebbe dimostrare di avere un reddito, una residenza e un lavoro. Ma non è prevista alcuna sanzione.
"Maroni chiede - aggiunge Zaia - che questa lacuna sia colmata. Sono pienamente d'accordo con lui. Ho sempre sostenuto, infatti, che l'immigrazione non deve essere subita ma governata. E quindi, oltre alla sicurezza e all'ordine che sono i presupposti perché via sia tolleranza e integrazione, occorre da parte di tutti il rispetto delle regole. E per farle rispettare anche l'Unione Europea deve assumersi le sue responsabilità ".
A cura Regione del Veneto
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