Zaia domani a Roma per opere mitigazione rischio idrogeologico
Martedi 18 Gennaio 2011 alle 23:54 | 0 commenti
Luca Zaia, Regione Veneto - Il presidente del Veneto Luca Zaia, commissario per il superamento dell'emergenza alluvione, sarà domani a Roma per discutere la partita delle opere di messa in sicurezza del territorio regionale, sulle quali in questi giorni è anche iniziato il confronto con Comuni e Province sull'insieme delle progettualità esistenti per raccogliere osservazioni e suggerimenti. Lo ha comunicato oggi lo stesso Zaia, in occasione del consueto "punto stampa" al termine della seduta della Giunta.
"Questi interventi ci danno una contabilità importante, che sfiora i due miliardi e mezzo di euro - ha ricordato Zaia - ma in questa disastrosa occasione abbiamo voluto fare un vero censimento di tutte le opere per mettere in sicurezza il nostro territorio. Circa i finanziamenti ho parlato con il ministro Giulio Tremonti e con il sottosegretario Alberto Giorgetti, che sta seguendo da vicino la partita. L'idea è di trovare i fondi nell'ambito del CIPE e intanto dar corso ad un primo investimento. Spero in una risposta rapida per dar corso all'operazione di ricostruzione e rinascita del Veneto. Ho la certezza di avere un Governo che ascolta, ed è molto sensibile e motivato a reperire finanziamenti per il Veneto".
Zaia ha richiamato, nell'occasione, la rapidità dei primi acconti. "Qualcuno dice che abbiamo elargito risorse imprudentemente. Lo abbiamo invece fatto con molta prudenza e coscienza - ha ribadito il presidente del Veneto - e lo rifarei mille volte ancora, perché abbiamo potuto dare una prima risposta già entro Natale. Non è colpa nostra se qualcuno è invece abituato a lavorare solo con le carte e a comportarsi da notaio. Io avevo questi poteri e penso che dovevo ai veneti un simile segnale".
Inizia ora anche la fase dei controlli, con periti delle assicurazioni contrattualizzati. "Presenteremo piani di controllo e li renderemo pubblici", ha spiegato Zaia. "Pensiamo che in un piccolo Comune debba essere fatta almeno una decina di controlli a campione, tra famiglie e imprese, per dimostrare che i soldi dell'alluvione sono andati agli alluvionati veri. Se qualcuno ha fatto il furbo, è opportuno che venga scovato e punito, nell'interesse di chi ha veramente subito l'alluvione".
Oggi intanto è stata ampiamente superata quota 3 milioni e mezzo di contributi di solidarietà con le popolazioni alluvionate. Oltre ai versamenti di 1.815.306 euro tramite il sms chiuso la scorsa settimana, ormai consolidati, c'erano a tutta la giornata di ieri 1.683.905 euro raccolti tramite versamenti sul Conto Corrente Solidarietà : Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2, per un totale di 3.499.211 euro. Ma proprio stamani si sono aggiunti altri 200 mila euro di Banca Antonveneta.
Conto Corrente Solidarietà : Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2.
Per le imprese i contributi versati su questo conto sono totalmente deducibili. Per le persone fisiche, il contributo versato è detraibile per il 19% entro un limite massimo di 2.065,83 euro.
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