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Zaia: criminali sempre più brutali, donne nel mirino senza pietà

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Novembre 2015 alle 15:25 | 0 commenti

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Regione Veneto
“Tre donne aggredite, malmenate, terrorizzate a rapinate in 24 ore. A Treviso, a Vicenza, a Portogruaro. La criminalità alza ancora il tiro e, senza pietà, sempre più frequentemente colpisce le donne, evidentemente avendole individuate come bersagli facili, perché anziane, come le signore di Vicenza e Portogruaro, o indifese, come la giovane di Treviso. E’ una nuova emergenza, l’ultima vergogna italiana, gli ultimi tre schiaffi che i delinquenti hanno appioppato ad uno Stato oramai rassegnato all’impotenza, che crede di fare il suo dovere con l’elemosina di 9 euro di aumento della paga dei Poliziotti.

Non se ne può davvero più!”. Con questa parole il Presidente della Regione del Veneto torna ad accendere i riflettori sull’emergenza criminalità che in Veneto “fa registrare ogni giorno delitti sempre più efferati, ai danni di tanti cittadini ma, elemento di ulteriore grave preoccupazione, si concentra sempre di più sulle persone freddamente valutate deboli, come donne e anziani”.

“E’ una situazione che ha superato il limite dell’intollerabilità – incalza Zaia – con l’aggravante di sempre più donne messe nel mirino. Il 25 novembre – ricorda il Governatore – è la giornata Onu contro la violenza di genere. Purtroppo dobbiamo prendere atto che non c’è solo quella domestica (alla cui prevenzione e contrasto la Regione Veneto dedica 400 mila euro l’anno), ma l’intera gamma delle brutalità, dalle botte all’aggressione a sfondo sessuale”. “E lo Stato che fa? – si chiede Zaia – sta a guardare, e aumenta gli stipendi della Polizia di 9 euro. I veneti, ma credo di poter dire gli italiani, si sentono presi in giro. Se non ci sono risorse per rafforzare le forze dell’ordine si mettano in campo i militari, tanti e subito”.

“Una camionetta permanentemente presente e circolante nella tristemente famosa area di via Pinelli a Treviso – aggiunge Zaia – avrebbe probabilmente potuto evitare l’aggressione alla ragazza strappata dalla sua auto e malmenata; camionette in giro per le strade a Vicenza, a Portogruaro, su tutto il territorio veneto sicuramente avrebbero un potente effetto deterrente. Non sarebbe così difficile attuarlo – chiude Zaia – basterebbe volerlo, ma evidentemente Roma non vuole”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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