Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Zaia con Errani: basta ai tagli lineari alla sanità, ora costi e fabbisogni standard

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 13 Luglio 2013 alle 17:02 | 0 commenti

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Regione Veneto - "Ha ragione il presidente Errani quando afferma che non si può continuare a tagliare tout court la spesa sanitaria. E' lecito, anzi doveroso, parlare di risparmi per quelle aree del nostro Paese dove si registrano da sempre sprechi conclamati, dove i denari pubblici vengono scialacquati a danno non solo delle popolazioni locali mal amministrate, ma anche di quelle regioni, come il Veneto e l'Emilia Romagna, che con grande impegno, capacità di gestione e programmazione, riescono nonostante le difficoltà a garantire un'offerta sanitaria di eccellenza".

Lo dice il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, condividendo la posizione espressa stamane dal presidente dell'Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani.

"Da tempo sostengo con forza che i tagli lineari non sono più ammissibili - prosegue Zaia - perché sanciscono quel metodo aberrante in base al quale chi amministra male ci guadagna e chi opera con senso di responsabilità viene castigato. Quanto dobbiamo ancora aspettare perché governo e parlamento italiani si decidano a varare quello strumento di giustizia che sono i costi e i fabbisogni standard? E' dalla modifica del Titolo V° della Costituzione e dall'approvazione delle norme sulla devolution che questa riforma semplice ma di straordinaria efficacia avrebbe potuto vedere la luce, e invece siamo ancora qui a invocarla".

"Gli esempi che propongo insistentemente - sottolinea il presidente - della siringa che nel Veneto si paga 6 centesimi e in altre regioni 25, o dei pasti in ospedale che da noi vengono pagati dai 6 agli 8 euro e altrove addirittura 60 euro, ad oggi non hanno trovato smentite. Ma a essere penalizzate sono ancora quelle amministrazioni che si comportano correttamente e dove la sanità funziona, come nel caso del Veneto e dell'Emilia Romagna".

"Lo dico - conclude Zaia - e lo ripeto ancora con più determinazione: se si applicassero in tutte le Regioni i costi standard della pubblica amministrazione del Veneto, l'Italia potrebbe contare immediatamente su 30 miliardi di euro che corrispondono a un terzo del costo annuale del debito pubblico".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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