Quotidiano | Categorie: Politica, Immigrazione

Zaia bacchetta Variati: no al protagonismo, la Caritas non ha bisogno di avvocati d'ufficio

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Aprile 2011 alle 21:20 | 0 commenti

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Luca Zaia, Regione Veneto - "Secondo il piano predisposto dal Prefetto di Venezia, Luciana Lamorgese, nessuno dei cento migranti accolti in Veneto sarà ospitato a Vicenza o nella sua provincia". La puntualizzazione è del presidente della Regione, Luca Zaia, in risposta alle polemiche dichiarazioni del sindaco di Vicenza, Achille Variati, sull'emergenza immigrati.

"Mi pare del tutto inopportuno il modo in cui Variati si riferisce alla Caritas - continua Zaia - che, non lo scopre certamente lui, è ente meritorio che svolge una lodevole attività. Di sicuro né la Caritas nazionale né quelle locali hanno bisogno di avvocati d'ufficio".
"Siamo in presenza di una polemica nella quale impropriamente vengo tirato in ballo - precisa ancora il presidente Veneto -. Solo per farne memoria, ricordo al sindaco di Vicenza che i soggetti attuatori sui territori della volontà governativa in materia di immigrati e profughi sono i Prefetti e, nel nostro caso, il Prefetto di Venezia Luciana Lamorgese, un funzionario dello Stato che ha dimostrato efficienza e indiscusso amore per il nostro Veneto".
"Evidenzio ancora a Variati - prosegue Zaia - che il governo ha appena annunciato lo stanziamento dei 30 milioni per il piano di accoglienza e gli rammento che ogni intesa e ogni accordo è stato oggetto di confronto tra Prefetto e Caritas. C'è, infatti, un'ordinanza del governo che identifica il Prefetto del capoluogo regionale come soggetto attuatore degli interventi per i profughi e gli immigrati. Basterebbe dare un colpo di telefono a Monsignor Dino Pistolato per avere conferma del rapporto di intesa con il Prefetto Lamorgese".
"Non c'è cittadino che non concordi sul principio che la Caritas debba essere ristorata dei sui sforzi meritori - conclude Zaia -. Dunque, non capisco perché il sindaco Variati mi abbia tirato in ballo, anche perché è palese che quella di questi giorni è vicenda sulla quale è in errore chiunque cerchi del protagonismo".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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