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Zaia, all'inaugurazione anno giudiziario Tar Veneto: ricorsi strumentali contro sviluppo

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 17 Marzo 2013 alle 12:31 | 0 commenti

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Luca Zaia, Regione del Veneto - Intervenuto alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, il Presidente della Giunta Regionale, Luca Zaia, ha rivolto al Presidente del Tar, Bruno Amoroso, l'auspicio di una sempre più stretta collaborazione fra la magistratura amministrativa e gli enti locali "perché tutti abbiamo un comune obiettivo: la buona e sana gestione della cosa pubblica".

Dopo aver ricordato che dei 444 ricorsi presentati al Tar e dei 160 al Consiglio di Stato la Regione Veneto ne ha vinti quasi l'80 per cento ("Sintomo evidente che i nostri dirigenti hanno svolto un buon lavoro dal punto di vista formale", ha commentato Zaia), il Presidente della Regione ha manifestato alcune preoccupazioni in ordine ai recenti provvedimenti sulla spending review e all'eccesso di ricorsi "strumentali" che bloccano opere essenziali per lo sviluppo del Veneto.
"Siamo molto preoccupati perché la spending review - ha spiegato Zaia - ci obbliga a mettere mano a severi tagli alla spesa pubblica, e questo comporterà inesorabilmente una serie di ricorsi da parte di tutti quei soggetti che si vedranno toccati nel vivo".
Ma la preoccupazione del Governatore del Veneto è soprattutto per l'ingente mole di ricorsi che hanno come contraltare "il blocco di importanti opere pubbliche, fondamentali per lo sviluppo della Regione e della sua economia: opere che i veneti ci chiedono e di cui pretendono la rapida realizzazione".
Citando il caso della Pedemontana, Zaia ha osservato: "Se è giusto chiedere che l'Amministratore pubblico risponda di danno erariale qualora agisca fuori dalla legge, altrettanto bisognerebbe fare nei confronti di chi blocca lo sviluppo della nostra regione con ricorsi che spesso servono soltanto alla visibilità o agli interessi privati o personali di qualche comitato. Non vorrei che la democrazia, che sta a cuore a tutti e che tutti dobbiamo difendere, si trasformasse in anarchia".
In questo quadro, ha concluso Zaia, "credo si ponga un problema di accesso democratico alla giustizia: non vorrei che la giustizia diventasse fra un po' meno equa e fruibile soltanto da chi ha i soldi per permetterselo". E ha concluso con un esempio provocatorio: "Visto che ormai è invalso l'uso che quando un figlio viene bocciato a scuola si ricorre al Tar, non vorrei che il ricorso se lo potesse permettere soltanto chi frequenta il liceo e non chi frequenta una scuola professionale".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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