Zaia a Renzi e Franceschini: è ora di chiudere il Festival del Cinema di Roma

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Dicembre 2014 alle 21:09 | 0 commenti

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Regione Veneto - “Il Festival del Cinema di Roma è inconsistente e va chiuso”. Lo ribadisce il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia che ha annunciato di voler scrivere in questo senso al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, e al ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, prendendo spunto da quella che ha definito “l’ennesima provocazione che non possiamo accettare”, il nuovo finanziamento per la creazione di una borsa del cinema a Roma nello stesso periodo del festival che si tiene nella capitale, e poco dopo la Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

“Rispetto a quella di Roma – ha detto Zaia – la rassegna di Venezia nasce "nella notte dei tempi grazie a menti illuminate" ed è ormai riconosciuta nel grande circuito internazionale, come quelle di Cannes e di Berlino. “Solo in Italia – ha stigmatizzato il presidente veneto – si può arrivare a pensare ad un festival alternativo. Ritengo sia assurdo in un paese normale, che non sia una repubblica delle banane avere due festival del cinema". 

“E’ oltretutto imbarazzante – ha aggiunto – che si vada a dar vita a un nuova linea di finanziamento per la 'borsa' del mercato cinematografico a Roma mentre qui a Venezia la facciamo già in autofinanziamento. E' il momento quindi di porre la questione delle economie di scala, della sostenibilità e quella dell’immagine internazionale che stiamo proponendo. Sarebbe meglio piuttosto dirottare quelle risorse su altri fronti d'investimento e avere il coraggio di chiudere il festival di Roma una volta per tutte”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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