Zaia: a questo punto voto inevitabile
Lunedi 23 Agosto 2010 alle 15:25 | 0 commenti
Ecco alcuni passaggi in una intervista a La Repubblica di oggi delle dichiarazioni del Governatore del Veneto Luca Zaia: "Il voto anticipato, a novembre o dicembre, a questo punto mi sembra inevitabile ... questa e' la cronaca di una morte annunciata ... Bisogna essere pragmatici e capire bene quello che succederà . Ormai i programmi non servono più a niente a Roma come nelle amministrazioni locali.
Sono solo un elenco di titoli sui quali si trova sempre l'accordo, ultragenerico, di tutti. I problemi cominciano dopo, quando i programmi devono essere trasformati in provvedimenti di legge ... Se adesso andiamo in Parlamento con questi benedetti cinque punti, sarà inevitabile che il giorno dopo averli votati qualcuno riapra il solito circo. Noi saremo premiati per la nostra coerenza, mentre loro sconteranno gli effetti delle ultime vicende. Detto questo, la cosa fondamentale da considerare è il rapporto tra Bossi e Berlusconi. Rapporto solido, strettissimo, che va anche al di là della politica. E comunque Umberto non è mai andato alle elezioni con il pallottoliere in mano ... L'unica cosa che potrebbe rovinare questa proficua stagione di intesa è che nella coalizione cresca la volontà di correre non per ottenere dei risultati, ma per impedire che li consegua il partner. Per colpirlo, insomma. Vorrei tanto che nella maggioranza uscita dalle ultime elezioni ci si baciasse tutti sulla bocca. Ma questo non è possibile, inutile farsi illusioni. Prima si vota, meglio è ".
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