Quotidiano | Categorie: Diritti umani

Xe pèzo i singani o i culatoni?,Gentilin-Missiato

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 22 Luglio 2010 alle 23:35 | 0 commenti

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Da anni la Gente Veneta - che una propaganda tanto stupida quanto, purtroppo, infondata, cerca di presentare come dotata di virtù di bonomia e umanità ‘naturali' (o razziali?! Che sia la "Razza Piave" di cui parlava Gentilini, il tristemente celebre ex sindaco leghista di Treviso?) - da anni, dicevamo, la Gente Veneta non perde occasione per manifestare la sua vera natura, costituita, nella maggioranza dei casi, di un cupo mix di bigottismo e intolleranza.

Fanno ormai parte della ‘Storia' regionale le esternazioni del suddetto Gentilini, che in più di un'occasione invitò alle maniere forti per liberarsi dalla peste degli immigrati. Per esempio, travestendoli da leprotti e poi liberandoli nei campi all'apertura della caccia (in Veneto - ça va sans dire - il ‘nobile sport' è praticato con passione). In questi ultimi tempi di fine Impero, tuttavia, i Veneti sembrano voler dare il meglio/peggio di sé. Non è il caso di ripetere qui gli idiotissimi orrori di cui, certo in modo incompleto, abbiamo costantemente cercato di dar conto: dalla rivolta contro il Comune che vuol dare una casa in muratura ad una famiglia sinti, alla polizia comunale sguinzagliata (ad Arzignano dal sindaco Gentilin, una i in meno ..., n.d.r.) ad "avvistare" le "colonne" degli zingari, all'invito a vendere ai cinesi gli organi espiantati ai bambini zingari, al suggerimento di usarli come combustibile nei termovalorizzatori.
Non c'è limite, alla fantasia delle buona Gente Veneta, così è di giovedì 22 luglio l'ultimo suo contributo alla cultura democratica del territorio. Riccardo Missiato (nella foto), Sindaco di Spresiano (di una lista civica addirittura di centro sinistra, dicono, n.d.r.), a pochi chilometri da Treviso (sì, insomma, l'aria è quella), ha lanciato la campagna "Estate sicura", per eliminare dai parchi pubblici e dalle rive del Piave, "fiume sacro alla Patria", prostitute e trans. Ma non solo. Dal territorio del suo Comune dovranno andarsene anche gli omosessuali, perché - ha spiegato il Sindaco - "i gay sono deviati e malati, non possono amoreggiare sul Piave: li identificheremo. A casa loro possono fare ciò che vogliono, ma non in pubblico".
Credo che perfino indignarsi sia far troppo onore a individui simili. Nulla si perde, nella Storia, e chi oggi indica come malati e deviati gli omosessuali (salvo marce indietro, davanti alle telecamere di Rai 3 Regione, tanto frettolose quanto poco credibili: "era solo una frase detta così per dire"), chi invita (anche qui) ‘scherzosamente' a bruciare gli zingari, forse non sa - perché per saperlo bisognerebbe leggere, ed è questo, invece, uno sport non troppo praticato nelle campagne venete - forse non sa che negli stessi forni crematori in cui bruciarono milioni di Ebrei bruciarono anche centinaia di migliaia di zingari - nemmeno il pregio dell'originalità - e migliaia di omosessuali, anche allora considerati fonte di corruzione morale e ‘razziale'. O forse lo sa, e non ha fatto il collegamento: anche pensare richiede un certo impegno. O forse il collegamento gli è anche venuto in mente, ma poi avrà riflettuto che, probabilmente, anche i Nazisti avranno avuto le loro buone ragioni. Fate voi. Veneto, oggi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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