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West Nile, Rifondazione Comunista: "Coletto si deve dimettere, giunta Zaia responsabile"

Di Note ufficiali Giovedi 30 Agosto 2018 alle 15:30 | 0 commenti

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L'assessore regionale Coletto si deve dimettere - così un comunicato stampa di Rifondazione Comunista con Paolo Benvegnù, segretario regionale Prc e Guglielmo Brusco, già assessore alla sanità della provincia di Rovigo - Le responsabilità sue e della giunta Zaia nella grave emergenza della West Nile sono evidenti. Dopo 6 decessi, decine di malati gravi e più di cento casi accertati, la Regione si decide, con evidente ritardo, di intervenire investendo quasi mezzo milione di euro per una massiccia disinfestazione, peraltro di dubbia efficacia. 

Ancora recentemente, abbiamo letto dichiarazioni dell'assessore alla sanità veneta Coletto che tentavano di sminuire le dimensioni dell'emergenza sanitaria in corso, con la più classica e banale delle affermazioni per tranquillizzare la popolazione: "La situazione è sotto controllo". Purtroppo, i fatti e le scelte successive dimostrano il contrario. Ancora nel 2010, Rifondazione Comunista aveva indicato, proprio all'attuale assessore alla sanità, la necessità di intervenire con efficacia per impedire lo sviluppo delle zanzare portatrici della West Nile. Indicammo già allora come indispensabile la disinfestazione delle zone a rischio in primavera per impedire lo sviluppo delle larve; intervento radicale ed il solo realmente efficace per debellare le zanzare portatrici del contagio e della malattia. Naturalmente non è stato fatto nulla. Come per l'inquinamento da Pfas, ancora una volta si interviene quando le emergenze sanitarie si manifestano in tutta la loro drammatica evidenza, quando non è più possibile fare diversamente. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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