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West Nile, Luca Coletto: "la rete di monitoraggio, i controlli e gli interventi in caso di necessità sono tutti attivati. Niente allarmismi"

Di Note ufficiali Venerdi 27 Luglio 2018 alle 15:14 | 0 commenti

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"La situazione legata alla presenza in alcune parti del Veneto di focolai di zanzare portatrici della West Nile non desta allarme. E' un fenomeno che si presenta da anni a ogni estate, favorito dal clima caldo e umido, come adesso. Il sistema sanitario e i Comuni stanno collaborando attivamente e la decina di casi di contagio umano fin qui registrati sono la dimostrazione che, dal punto di vista clinico, la capacità di diagnosi e conseguentemente di cura dei nostri ospedali è massima". Lo sottolinea l'Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, in relazione alle notizie, provenienti dal territorio, del verificarsi di alcuni casi della febbre che si può contrarre per la puntura di una zanzara.

"La rete di monitoraggio, i controlli, e gli interventi in caso di necessità (che sulla base del Piano nazionale di sorveglianza sulle Arbovirosi Tramesse da Zanzare competono ai Comuni) - aggiunge Coletto - sono tutti attivati e, per quanto riguarda le competenze dirette della Regione, è attivo il Piano Regionale di Sorveglianza Integrata e Misure di Lotta ai Vettori predisposto dalla nostra Direzione Prevenzione, i Dipartimenti di Prevenzione sul territorio collaborano attivamente con i Comuni, nei Pronto Soccorso e nei reparti ospedalieri l'eventualità che determinati sintomi possano essere ricondotti alla West Nile è attentamente considerata e, al minimo dubbio, si fanno gli esami e si erogano le cure necessarie. Ci tengo si sappia, perché la popolazione non venga inutilmente allarmata. A questo si aggiunga che alla questione West Nile la Regione Veneto dedica la massima attenzione da anni anche con stanziamenti specifici, che in totale sono finora stati pari a 1 milione 541 mila euro".

"In questi giorni c'è chi si chiede cosa fa la Regione - puntualizza Coletto - ma bastava informarsi un po' per evitare domande superficiali e spargere preoccupazioni infondate tra la gente. Dal punto di vista epidemiologico - fa notare l'Assessore - i nostri esperti sono molto chiari e preparati e ci dicono che nell'80% dei casi nelle persone il virus è praticamente asintomatico, in circa il 20% presenta sintomi simili a una normale influenza, e solo nello 0,1% dei casi può evolvere in patologie gravi, come l'encefalite, soprattutto nelle persone anziane o debilitate da altre patologie. E' con questa realtà che ci si deve confrontare, non con una terribile epidemia".

"Da parte loro - raccomanda Coletto - i cittadini possono svolgere un ruolo importante per evitare la proliferazione delle zanzare attraverso l'adozione di semplici comportamenti come: non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni dove possa raccogliersi l'acqua piovana come barattoli, bidoni, bacinelle, annaffiatoi copertoni, etc. svuotare giornalmente qualsiasi contenitore di uso comune con presenza di acqua e, ove possibile, capovolgerli; coprire ermeticamente (anche attraverso reti a maglie strette) i contenitori d'acqua inamovibili (bidoni, cisterne)".

Per una scelta informata sui repellenti è disponibile una guida "Scelta e corretto utilizzo dei repellenti cutanei per zanzare" consultabile al seguente link al sito regionale: https://www.regione.veneto.it/web/sanita/zanzara-tigre.

Giunta regionale del Veneto

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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