Votarlo è un azzardo
Venerdi 28 Settembre 2012 alle 11:00 | 0 commenti
Oggi è di moda, in carenza di idee, basare la propria campagna elettorale sulla comunicazione. La caccia, prima che ai consensi e ai voti e grazie a certi meccanismi di nomina elettorale, è quindi rivolta ai millimetri colonna sui giornali, cartacei e web, e ai minuti in tv e radio.
Via, quindi, con comunicati e dichiarazioni anche sulle galline che ritardano a fare le uova. Ma molti politici, anche ai livelli minimi, non conoscono una regola fondamentale di rispetto.
Se le dichiarazioni o le notizie vengono chieste e scovate da un mezzo piuttosto che da un altro, merito al primato del giornalista. Se, invece, il candidato invia comunicati stampa un minimo di correttezza impone di inviarli a tutti e in contemporanea. C'è chi, più intelligente degli altri, prima invia il comunicato standard a mezzi che privilegiano la carta, pur essendo ovviamente dotati di siti web, e, di notte, tipo le ore 1,58 come nel caso esemplare di cui raccontiamo, Lo diffondono a media che della tempestività fanno una caratteristica. Così il cartaceo, di cui si subisce il peso e il condizionamento, è in edicola mentre il web, al risveglio del suo collaboratore, inserisce che la gallina ha fatto l'uovo e non anticipa lo ... scoop. Può succedere che questo avvenga una volta per errore e passi, se succede una seconda volta un cronista paziente spiega a questo cercatore di notorietà e fiducia preferenziale ma timorosa dei poteri mediatici che correttezza vorrebbe eccetera. Se succede la terza volta e magari poi ancora uno si fa delle domande e prova anche a darsi delle risposte visto che le risposte di assoluto rispetto futuro sono state disattese. Se il futuro candidato non ha memoria per l'uovo della gallina, neanche a dire quello di Colombo, come farà a ricordarsi le immancabili promesse elettorali fatte a chi dovrebbe votarlo? Se, invece e peggio, fa le promesse, le ricorda e non le mantiene sarebbe ancora peggio, per chi volesse la x sul suo nome. Se uno poi scopre dai comunicati stampa che il candidato smemorato o inaffidabile non solo si occupa di lotta alle mafie con Avviso pubblico ma anche di contrasto al proliferare di sale giochi come consigliere comunale Il nostro silenzio sui suoi difettucci sarebbe omertoso e il votarlo sarebbe un azzardo. Ma anche candidarlo, visto i deficit di memoria o di attitudine a fare ciò che dice che lo potrebbero portare verso le maggioranze del momento, avvisando dopo i vecchi amici.
A proposito, come si chiama costui? Raffaele Colombara. Vola colomba bianca, vola
P.S.: Se Raffaele in questo modo voleva soltanto far parlare di sè, bravo! Ci siamo cascati ...
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