Votare con voto utile:per Lega e chi ha fatto
Venerdi 26 Marzo 2010 alle 17:44 | 0 commenti
Roberto Ciambetti  Â
Ciambetti (Lega): "Votare, evitare la dispersione del voto e dare la preferenza a chi ha dimostrato con i fatti provati le sue capacità "
"Andare a votare per impedire che altri scelgano per noi. Non disperdere il voto e cercare un voto utile: dare la preferenza a chi si conosce per quanto ha fatto nell'onestà , con competenza e amore per il Veneto".
Roberto Ciambetti, nell'ultima giornata di campagna elettorale, ha voluto rimarcare punti chiave del programma leghista: "Lotta alla disoccupazione e al precariato, difesa dei posti di lavoro, sostegno alle imprese, ma anche sicurezza, lotta senza quartiere alla delinquenza e alla clandestinità , sostegno alle famiglie, assistenza socio-sanitarie soprattutto per i più deboli. La svolta - ha detto Ciambetti - è a portata di mano e le risorse verranno dal federalismo fiscale grazie al quale potremo riagganciare la ripresa e dare ai cittadini veneti standard elevati nei servizi pubblici. Se il Veneto concentrerà i suoi voti su Luca Zaia e sulla Lega, il processo di riequilibrio verrà accelerato; in caso contrario si mette in gioco il benessere. Le prime emergenze sono quelle legate al lavoro e l'assistenza ai più deboli, la questione giovanile in tutti i suoi aspetti. Dando forza alla Lega - ha proseguito Ciambetti - daremo vita ad una svolta epocale. Ecco perché il voto alla Lega è un voto veramente utile, mentre la dispersione del voto serve solo a chi vuole continuare a fare del Veneto il salvadanaio a cui attingere per ripianare i debiti di regioni mal governate. Votare è fondamentale: dare la preferenza poi, scrivendo a fianco del simbolo della Lega il nome del candidato che si vuole eleggere, significa fare un investimento non una scommessa al buio ed ecco perché non si deve esprimere la preferenza sulla base di impressioni, bensì per quanto un candidato ha fatto, perché la storia di una persona, la sua coerenza, il suo lavoro, sono l'unico vero biglietto da visita che conta. Mani pulite, onestà e lavoro: personalmente credo - chiude Ciambetti - che l'essere stato, come consigliere regionale, uno che ha fra i più alti tassi di presenze, il 98 per cento, ai lavori in Consiglio regionale, sia già di per sé un buon segnale per l'elettore; se poi si aggiunge che sono stato il consigliere di maggioranza che ha visto approvato il maggior numero di leggi di cui sono stato proponente e primo firmatario, si dimostra che ci sono politici che hanno la coscienza a posto, che sono produttivi. Ho lavorato per il nostro territorio come possono testimoniare sindaci, associazioni, comitati. Per me, quello di domenica e lunedì è un esame importante: sono stato tra gli estensori del programma di Luca Zaia e una sua eventuale affermazione sarà anche il riconoscimento del nostro lavoro e una motivazione in più".
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