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Vola la produttività di Cielo e terra - Gruppo Cantine Colli Berici primi con il metodo "lean"

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 11 Marzo 2013 alle 23:48 | 0 commenti

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Cielo e Terra  Gruppo Cantine Colli Berici -  La prima cantina in Italia ad aver adottato la moderna filosofia della "Lean Organization", Cielo e Terra - Gruppo Cantine Colli Berici, una filosofia che ha permesso di affrontare al meglio i mercati esteri con il raddoppio della capacità produttiva.
Un successo conclamato quello dell'azienda Cielo e Terra - Gruppo Cantine Colli Berici, che in pochi anni ha aumentato la propria efficienza produttiva con una riduzione dei tempi di produzione di oltre il 30 per cento, grazie all'introduzione dell'innovativo metodo "Lean".

Uno dei maggiori risultati derivanti dall'applicazione di questa filosofia è il raddoppio della capacità di produzione, necessaria per far fronte alla richiesta dei mercati export in crescita del 20% nel 2012. Motivo per cui l'azienda veneta ha dovuto avviare una revisione organizzativa, al fine di gestire con maggiore flessibilità la produzione, con cambiamenti in linea e un‘ottimizzazione delle programmazioni, della logistica e del commerciale.

Adottato per primo dall'azienda automobilistica giapponese Toyota, il metodo, conosciuto anche come "Kaizen", si ispira all'ottimizzazione di tutte le risorse produttive e la cantina berica è stata la prima azienda italiana ad averlo applicato nel settore vitivinicolo.
In virtù dell'esperienza maturata e grazie ai risultati raggiunti, il Direttore Generale Luca Cielo ha ricevuto l'incarico dalle PMI di Confindustria, quale membro del Consiglio Centrale, di coordinare un progetto per la divulgazione del metodo Lean, per far conoscere agli imprenditori un modo innovativo per il rilancio aziendale, utile in un periodo di incertezza economica come quello attuale, dove il sapersi reinventare diventa un fattore di fondamentale importanza.

Il progetto guidato da Luca Cielo, si concretizza nella costruzione di un gruppo di lavoro a livello nazionale che informi e proponga iniziative adeguate a diffondere e supportare le imprese nei percorsi di riorganizzazione aziendale e di recupero della produttività, utilizzando i principi della "Lean Organization" che sono quelli di rendere l'organizzazione snella, riducendo al minimo gli sprechi, gli stessi principi che ispirano il management della cantina veneta.

"Metteremo a disposizione il nostro know how affinché il progetto sia fonte di ispirazione per gli imprenditori - afferma Luca Cielo - che vogliono dare forza al made in Italy. La sfida - continua - è quella di tracciare una strada su come costruire un nuovo modello imprenditoriale e manageriale italiano che non disconosca le proprie radici".

Il pensare snello - "Lean"- rivoluziona il modo di fare impresa, soprattutto mediante il coinvolgimento diretto di tutto il personale e il miglioramento continuo dell'efficienza di macchinari, reparti e risorse. La cooperazione e la condivisione sono, infatti, i valori fondanti della filosofia "Lean", gli stessi principi che Cielo e Terra - Gruppo Cantine Colli Berici condivide con i suoi 1400 soci viticoltori nell'attuazione della "filiera corta e controllata" con l'obiettivo finale di creare il massimo valore al cliente.
www.cieloeterravini.com

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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