Vivian vicepresidente regionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria
Venerdi 21 Gennaio 2011 alle 18:17 | non commentabile
Confindustria Vicenza - Nella squadra del neopresidente Pedrollo, Vivian ha la delega all'Education.
Paolo Vivian, attuale coordinatore della Commissione Scuola e vicepresidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Vicenza, è stato nominato vicepresidente regionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto con delega all'Education. La nomina è avvenuta nel corso del Consiglio regionale del Gruppo Giovani Imprenditori Veneti lo scorso 13 gennaio 2011.
Giulio Pedrollo, diventato Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori del Veneto il 19 novembre 2010 nel corso delle Assise Regionali, ha formalizzato la sua squadra di Vicepresidenti per il mandato dei prossimi 3 anni composta da Paolo Vivian, Vittorio Pavin (territoriale di Padova), Mauro Tabaro (territoriale di Venezia) e Roberta Virago (territoriale di Treviso).
Paolo Vivian, 39 anni, ingegnere gestionale, è amministratore delegato di Savi Servizi Srl, azienda di Sandrigo attiva nel settore dell'ecologia e specializzata nell'attività di raccolta e trasporto di rifiuti solidi urbani e speciali.
In ambito associativo dal 2005 è vicepresidente del Gruppo Giovani di Vicenza con delega alla scuola e formazione da due mandati, dal 2008 componente del Gruppo Scuola Regionale, componente del Consiglio Centrale Nazionale e della Commissione Nazionale Education dei Giovani Imprenditori. Sempre nel 2008 diventa coordinatore della Commissione Scuola di Confindustria Vicenza e dal 2009 rappresenta gli Imprenditori Veneti al tavolo costituito dalla Regione Veneto in merito alla sperimentazione della nuova legge sugli istituti tecnici.
"La nomina di Vivian a Vicepresidente Regionale dei Giovani Imprenditori con delega all'Education è il riconoscimento dell'ottimo lavoro che Giuseppe Zigliotto e la sua squadra sta attuando in ambito dei rapporti tra il mondo imprenditoriale e quello dell'istruzione - dice Pedrollo-. In questo particolare momento di trasformazione per le nostre aziende, l'attività di orientamento agli studenti, dirigenti scolastici, docenti e genitori, la coprogettazione di percorsi e programmi scolastici e il coordinamento dell'attività di governance nelle nostre scuole, sono punti fermi per lo sviluppo strategico della competitività delle nostre aziende che hanno bisogno di figure professionali competenti e preparate al cambiamento. Sono queste le importanti sfide che ci attendono nei prossimi tre anni".