Vittoria Obama, Giovani Democratici: soffia un vento di speranza
Mercoledi 7 Novembre 2012 alle 18:03 | 0 commenti
Giovani Democratici - "Veniamo da una notte lunghissima, ci siamo trovati da tutto il Veneto nella sede regionale del Pd, militanti o semplici giovani appassionati di politica. Abbiamo aspettato le prime luci dell'alba trattenendo il fiato e gioendo per ogni Stato conquistato" esordisce così Nicolò Rocco, segretario veneto dei Giovani Democratici.
"Nonostante la stanchezza questo è un momento storico. Barack Obama ha vinto perché è riuscito a far capire agli americani ed al Mondo che siamo di fronte ad un tempo in cui dovremo avere il coraggio di cambiare e di investire in un futuro diverso. Dall'altra parte i repubblicani proponevano un modello costruito sulle paure dei più deboli e le paure dei più deboli sono la più grande garanzia per i poteri forti, per i conservatori, per chi guarda le sofferenze degli altri come se la cosa non lo riguardasse. La generazione che rappresentano i Giovani Democratici è una generazione che crede nell'Italia e nell'Europa, è una generazione che vuole fare del cambiamento e di una società più giusta il proprio credo. Noi giovani da un osservatorio tristemente privilegiato di precarietà esistenziale leggiamo negli occhi l'esasperazione di chi è in difficoltà , ma sappiamo che rimboccandoci le maniche possiamo ridare dignità al futuro." Guardando alla politica italiana non può mancare un accenno al tentativo di strappo sulla legge elettorale "Vedere la destra e i conservatori italiani tentare i giochini di palazzo è ancora più triste mentre negli Usa si parla di come cambiare il mondo. Berlusconi, Casini e Bossi rappresentano il vecchio, stanno cercando di votare una legge che porterà all'ingovernabilità , che dimostra ancora una volta l'ipocrisia delle loro posizioni e l'ammissione di aver fallito. Tuttavia tentano di garantirsi un ruolo che gli elettori non riconoscono loro. Come dimostra la rielezione di Obama non si può fermare il vento. Il vento in questo momento si alimenta di rabbia e di speranze, di voglia di cambiare un mondo che così non può andare avanti. Le parole d'ordine sono crescita, solidarietà , sostenibilità , sobrietà , coraggio. Questo è il vocabolario dei progressisti, questo è il vocabolario che l'Italia chiede a chi la guiderà , questo è il vocabolario del Partito Democratico."
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