Quotidiano | Categorie: Lavoro, Fatti, Economia&Aziende

Vittime sul lavoro in Italia, ben 473 nel primo semestre di quest'anno

Di Comunicati Stampa Mercoledi 9 Agosto 2017 alle 09:43 | 0 commenti

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Secondo l'ultima elaborazione dei dati INAIL effettuata dagli esperti dell'Osservatorio Sicurezza di Vega Engineering, è tragico il bilancio degli infortuni sul lavoro in Italia nel primo semestre 2017. Sono 473 le vittime registrate di cui 337 in occasione di lavoro e 136 in itinere. Nella graduatoria nazionale, le regioni che contano il maggior numero di vittime in occasione di lavoro sono l'Emilia Romagna e la Lombardia entrambe con 36 casi, seguite da Sicilia (31 vittime) e Veneto (29 decessi). L'unica regione in cui non è stato rilevato alcun incidente mortale è la Valle D'Aosta. A livello provinciale, si mantiene stabile al primo posto Roma con 14 casi registrati e un indice di incidenza sugli occupati pari a 7,9. Subito dopo si trovano Torino (12 morti), Pescara e Milano con 11 decessi.

La fascia d'età che comprende lavoratori tra i 55 e 64 anni continua a rimanere la più colpita: l'indice di incidenza sugli occupati è pari al 28,2 (31,5% del totale) con 106 casi registrati. A seguire troviamo la fascia dei 45 - 54 anni con 104 casi (indice di incidenza di 15,0, pari al 30,9% del totale).
Analizzando la graduatoria in base all'indice di incidenza sugli occupati, il Sud e le Isole risultano essere le aree maggiormente colpite dal triste fenomeno delle morti bianche con un valore pari al 23,2 e 17,7. Segue il Nord Est con un indice del 16,2.
Gli uomini coinvolti sono stati 314 pari al 93,2% dei casi, mentre il restante 6,8% è rappresentato dalle donne con 23 casi registrati. Gli stranieri ad aver perso la vita sul lavoro sono stati 49 (14,5% del totale), in particolare, nella zona Nord-Ovest della Penisola.

Il settore economico non è determinabile per il maggior numero degli infortuni mortali accaduti sul lavoro (125 casi, pari al 37,1% sul totale). I settori determinati più colpiti sono le Costruzioni e le Attività Manifatturiere (50 e 45 casi) seguiti da Trasporto e Magazzinaggio (33 incidenti mortali).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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