Quotidiano |

Visure catastali, dal primo ottobre tornano a pagamento: lo stabilisce la legge

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 27 Settembre 2012 alle 14:54 | non commentabile

ArticleImage

Comune di Vicenza  -  Dopo cinque anni di gratuità, dal primo ottobre tornano a pagamento le visure catastali. Lo stabilisce il decreto legge 16 del 2012 (convertito in legge 44/2012), che ha infatti ripristinato i tributi speciali catastali per la consultazione delle banche dati del catasto. Da lunedì prossimo, dunque, i cittadini che si recheranno allo sportello catastale decentrato di piazzetta S. Biagio (primo piano) dovranno pagare 1 euro per ogni unità immobiliare consultata e 1 euro ogni 10 unità immobiliari possedute per soggetto consultato.

La norma prevede però la gratuità delle visure per i proprietari o i titolari di altri diritti reali di godimento, ma solo se si rivolgono direttamente allo sportello provinciale dell'Agenzia del territorio di Vicenza, in via Zampieri 22 (zona mercato Nuovo).
I tributi che verranno riscossi dal Comune dovranno poi essere interamente girati allo Stato. Nonostante quindi l'aumento della complessità del servizio offerto dal Comune, la giunta ha comunque deciso di mantenere lo sportello catastale decentrato per non privare il cittadino di un canale ulteriore, in genere meno affollato, rispetto a quello di via Zampieri: è stata infatti approvata una nuova convenzione speciale e un nuovo protocollo d'intesa con l'Agenzia del territorio.
"In un momento di grave crisi economica e di crisi etica della politica - è il commento dell'assessore alle entrate Umberto Lago - sarebbe stato più opportuno tagliare i costi della politica piuttosto che introdurre un'ulteriore tariffa a carico dei cittadini, seppure di modesta entità".

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, visure catastali





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network