Quotidiano | Categorie: Fatti

Vincoli storici e non solo: tutte le incognite attorno al futuro centro storico

Di Alessandro Cascino Mercoledi 8 Marzo 2017 alle 12:11 | 0 commenti

ArticleImage

Non solo una questione economica. Rischia di tramutarsi in una vera e propria gatta da pelare il maxipiano voluto dalla giunta Achille Variati che mira all'alienazione di molti palazzi di proprietà comunale (tra i quali spiccano Palazzo Costantini e il Tribunale in Contrà Santa Corona) dopo opportuna ristrutturazione e, con il ricavato, a finanziare la costruzione dei nuovi uffici comunali in via Torino e di una biblioteca dove ora sorge l'ex scuola Giuriolo, nonchè del comando della polizia locale all'ex Domenichelli.

Se dal punto di vista finanziario, infatti, l'operazione presenta aspetti critici superabili, a minacciare la concreta realizzazione del tutto sembrano essere i vincoli storico-culturali, considerando l'idea che porterebbe a costruire un hotel di lusso in Piazza Biade, residenze a Palazzo Costantini e appartamenti di prestigio a Palazzo del Territorio. Tutto è iniziato a fine 2016, quando lo studio di fattibilità presentato al Comune (il quale ha conferito gli immobili sopracitati in un apposito fondo) da parte della società Invesite Sgr. ha svelato tutte le criticità . "Si tratta di analisi che sono sempre richieste perchè senza il parere della Sovraintendenza non è possibile procedere con alienazioni o anche con semplici variazioni di destinazioni d'uso. Per questo motivo abbiamo deciso di stipulare un accordo con l'Ordine degli Architetti per l'acquisizione in tempi rapidi delle conoscenze storiche negli immobili di proprietà comunale" è la precisazione dell'assessore al bilancio Michela Cavalieri, la quale si è anche soffermata sull'aspetto monetario. "Contestualmente"- prosegue sempre l'assessore- "attendiamo l'esito della valutazione di convenienza che commissarieremo alla società Nomisma, vincitrice della gara". Al di là di tutto, però, considerando il tempo massimo che si è data la giunta per una decisione definitiva in merito (fine aprile), pare fuori discussione che un'esito negativo su uno dei due fronti sia destinato a far tramontare definitivamente tutto il progetto, considerando che, anche volendo prorogare i tempi, la conclusione andrebbe inevitalmente a rasentare la fine temporale della seconda era Variati.

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, Michela cavalieri

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network