Ville Venete colpite dal tornado: appello ad architetti, ingegneri, agronomi e restauratori
Giovedi 23 Luglio 2015 alle 18:28 | 0 commenti
La nota della Regione Veneto
Da alcuni giorni è pienamente funzionante nella sede dell’Istituto regionale Ville Venete a Mira (Ve) lo sportello informativo e di coordinamento per gli adempimenti relativi alla messa in sicurezza e recupero delle ville danneggiate dal tornado che ha colpito la Riviera del Brenta. Il referente è l’arch. Francesco Tomaello, che è possibile contattare telefonicamente (segreteria 041 5235606; mobile 342 0489900) o attraverso mail: [email protected].
“Dopo gli incontri operativi tenutisi subito dopo l’evento calamitoso tra tutti i soggetti interessati – spiega l’assessore regionale al territorio e alla cultura, Cristiano Corazzari –, abbiamo concentrato la nostra attività nella definizione di modalità di intervento semplificate e codificate, al fine di consentire ai proprietari dei beni di avere un unico riferimento e di poter avviare con sollecitudine e con il minor appesantimento burocratico possibile le procedure per la ricostruzioneâ€.  Â
Oltre allo sportello, infatti, grazie soprattutto alla preziosa collaborazione del Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e delle Sovrintendenze di area, a beneficio dei privati interessati sono state predisposte delle linee guida operative, che dettano disposizioni precise sulle azioni da intraprendere. Questo prontuario (in allegato) è suddiviso in due parti, una relativa ai beni paesaggistici e una ai beni culturali, ed è possibile “scaricarlo†dai siti internet degli Enti pubblici interessati (Istituto Ville Venete, Segretariato MiBACT). Per quanto riguarda la Regione è pubblicato all’indirizzo: www.regione.veneto.it/cultura
“Rivolgo, infine, un appello agli ordini degli architetti, degli ingegneri e degli agronomi, oltre che ai restauratori – conclude l’assessore Corazzari – perché mettano a disposizione le loro professionalità , offrendo con spirito volontaristico il proprio supporto a chi deve applicare le procedure contenute nel suddetto prontuario. Sarebbe un ulteriore segno della grande solidarietà che l’intero Veneto sta manifestando nei confronti della Riviera del Brenta e della sua comunità â€. ÂAccedi per inserire un commento
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