Quotidiano |

Vigorito sconfigge un Vicenza dalle due facce

Di Alberto Belloni Sabato 23 Gennaio 2016 alle 18:31 | 0 commenti

ArticleImage

Brutto primo tempo dei biancorossi che poi crescono nella ripresa nonostante l'uomo in meno

Qualche novità nella formazione biancorossa che scende in campo al San Nicola: gioca subito Raicevic con Ebagua in panchina e forfait dell'ultimo momento di Galano, con Marino che mette in campo Mantovani e sposta Laverone come terzo di destra in avanti. Ci prova subito Rada su calcio da fermo al 3' ma Vigorito para con sicurezza. All'8' bel tiro di Giacomelli su cambio di campo di Moretti.

Al 12' su calcio d'angolo di Rosina, Vigorito sbaglia l'uscita ma poi rimedia sul tiro di Contini. Al minuto 18, su un'uscita difettosa di Guarna, Giacomelli non trova in girata lo specchio della porta. Ci prova Gagliardini dalla distanza al 23' ma il pallone va fuori. Al 28' lo stesso Gagliardini cerca una spettacolare ma improbabile rovesciata con palla sopra al montante. Un minuto più tardi grandissima uscita a valanga di Vigorito su Defendi lanciato in area da Rosina e gol salvato. Altro giro di lancetta e calcio da fermo contro il Lane: Rosina ci prova ma la barriera stoppa. Arriviamo così al 43' quando il Lane va vicinissimo al gol: su un retropassaggio sbagliato di Donkor si inserisce con perfetto tempismo Raicevic che di prima intenzione coglie la base del palo alla destra di Guarna. Bari graziato. Ma, come purtroppo avviene spesso nel calcio, al 44' Vigorito va clamorosamente a farfalle su un traversone e smanaccia proprio sui piedi di Di Cesare il quale non ha difficoltà a centrare la porta ormai sguarnita. Padroni di casa in vantaggio e neanche il tempo di abbozzare una qualche reazione.

La ripresa si apre con Ebagua al posto di Sbrissa. Tentativo di Gagliardini al 49' ma la mira non è precisa. Al 57' su corner di Moretti si rende pericoloso Ebagua ma la sua deviazione è fermata dalla difesa. Raddoppio micidiale del Bari al 59', quando il solito Defendi affetta la corsia berica, supera in velocità Mantovani e mette al centro un traversone sul quale l'uscita di Vigorito non è certo impeccabile. Maniero ringrazia e d'anticipo mette nel sacco. La mazzata è da KO e il Vicenza sbanda vistosamente. Ma al 68' ecco il bomber montenegrino che lascia il suo sigillo: prende la palla in solitaria, si allarga verso destra, evita Radu e spara una bomba che batte imparabilmente il portiere Replica immediata del neo entrato di De Luca, con un tiro ben parato da Vigorito. Altra grande occasione per i pugliesi subito dopo, quando Gatto serve sciaguratamente Maniero, il quale si libera di Vigorito ma non riesce a concludere. Bel tiro di Ebagua al 73' parato in angolo da Guarna. Al 79' ancora Raicevic pericoloso su lancio di Bellomo: il centravanti controlla bene, supera il diretto avversario e si presenta quasi a tu per tu col portiere che lo anticipa di un soffio. All'84' l'arbitro ferma Laverone per un presunto fallo, quando l'esterno è lgià anciato verso la porta. A questo punto Ebagua perde la testa, perseverando in un'assurda sceneggiata contro l'arbitro che gli frutta, ovviamente, il secondo cartellino giallo a poca distanza dal primo. Gravissima ingenuità. Ancora Vicenza molto vicino al pareggio, nonostante l'inferiorità numerica, con una combinazione Laverone/Raicevic/Laverone. Ma il Lane, commovente, non molla. Uscita a vuoto di Guarna al 93' con Contini che salva quasi sulla linea. Arrembaggio finale biancorosso, ammirevole ma sfortunato visto che il Bari porta a casa i tre punti. Peccato perchè i galletti, alla resa dei conti, non hanno fatto granchè per meritare l'intera posta.


LE PAGELLINE

GRANDE RAICEVIC. BENE ANCHE LAVERONE E SAMPIRISI. PESSIMI VIGORITO ED EBAGUA. IN OMBRA ANCHE D'ELIA

Vigorito 4,5: in un paio di occasioni si produce in interventi che salvano la porta berica, ma i due errori in uscita sono da fucilazione alla schiena, in particolare il primo, per il quale qualsiasi allenatore di Terza Categoria l'avrebbe inseguito a calci per l'intero rettangolo di gioco.

D'Elia 5: Defendi lo massacra per tutta la partita sulla fascia di competenza, creando occasioni su occasioni come se sparasse sulla Croce Rossa. Oltre a ciò vengono quasi completamente a mancare i suoi tradizionali contributi in fase di ripartenza. Partita da dimenticare in fretta.

Mantovani 6: soffre più del lecito contro un attacco pugliese che ha nel lentissimo maniero la sua punta di diamante. Il modo con cui Defendi lo scherza in velocità in occasione del raddoppio sono lo specchio di una gara sufficiente ma non esaltante.

Brighenti 6+: un po' meglio del suo compagno di reparto. In diverse occasioni chiude con tempestività ma l'impressione è che al San Nicola qualcosa, là dietro, non giri proprio a mille.

Sampirisi 6,5: un'altra buona partita. Dalla sua parte il Bari non combina granchè di preoccupante, scontrandosi con la fisicità di SuperMario. In alcuni frangenti l'ex genoano mette il turbo, riescendo a fare venire i capelli bianchi a Di Cesare & C.

Moretti 5,5: dispiace, ma all'impegno innegabile che profonde per 95' non corrispondono precisione nei lanci, visione di gioco e senso della posizione. Prova due o tre volte di aggiustare la mira dalla distanza, senza centrare mai lo specchio della porta. Va aspettato.

Sbrissa 5,5: dà il suo contributo con una certa fisicità e tanta corsa, ma le sue qualità dovrebbero accendere una luce che invece non si vede mai dalle sue parti. Contumace anche negli inserimenti da dietro. Per imporsi a Sassuolo dovrà certamente dare di più.

Gagliardini 6-: è da sette per disponibilità alla manovra e per sacrificio in fase di interdizione. La sua partita, tuttavia, è infiorata da troppi errori di misura e pause nella costruzione di gioco. E in questo caso risulta insufficiente. Ne esce un voto stiracchiato, soprattutto per un giovane talento che nelle intenzioni di Cristallini avrebbe dovuto prendere per mano il Vicenza a centrocampo e che sinora si è visto ben poco.

Laverone 7: prima frazione di gioco piuttosto anonima ma poi una ripresa ad alto livello, nella quale crea un sacco di grattacapi agli avversari e spinge palla come un ossesso. E' l'ultimo dei biancorossi a mollare, quando ormai le forze sono allo stremo.

Giacomelli 5,5: prima della botta sulla caviglia che lo mette out, dimostra la solita volontà ma anche di non essere nella sua giornata più ispirata. Speriamo niente di grave...

Raicevic 7,5: per lunghi tratti sembra sonnecchiare sornione, limitandosi a difendere palla e a spizzare traversoni. Ma ogni volta che il Bari lo trascura, il bomber tira fuori gli artigli. Un palo delizioso, una rete travolgente, un quasi gol dopo un controllo impossibile e un ottimo assist per Laverone nel finale. Che volete di più da San Filippo, che segni anche il campo col gesso?

Ebagua 4: il suo approccio con la partita è positivo: butta sul piatto della bilancia chili, centimetri, talento e i galletti spesso sbandano. Poi impazzisce improvvisamente ed inizia un'incredibile manfrina contro l'arbitro che non termina mai e alla fine produce ciò che era più logico: prima il giallo, poi un altro ancora. Lascia i compagni in 10 e, visto quel che produce il Lane senza di lui, lascia i tifosi con il dubbio di ciò che avrebbe potuto essere, nell'ultimo assalto, in 11 contro 11. Sciagurato.

Bellomo 6: giusto il tempo per far vedere piede buono e visione di gioco. Esattamente quel che serve ad un centrocampo biancorosso, generoso e combattivo, ma povero di idee vincenti. Ci riuscirà, col suo arrivo, l'ex barese? E' presto per dirlo. Si può solo sperarlo...

Gatto 6: stavolta il suo contributo si sente. Tende a sbattere un po' contro il muro pugliese ma trova anche qualche buona giocata sulla corsia di sinistra. Questa è la strada buona per incidere davvero...

Mister Marino 6: la ratio di alcune scelte (ad esempio far giocare Sbrissa invece di Bellomo) la conosce solo lui. La rinuncia a Galano è invece forzata. Bisogna però dire che la mossa di schierare due punte dopo lo svantaggio cambia il volto della ripresa e che nel finale se c'è una squadra che ha birra nelle gambe e schiuma sulla bocca, quella è il Lane. Peccato, perchè il Bari non è sembrato nell'occasione formazione che possa ambire alla serie A.

BARI – VICENZA 2 – 1 (p.t. 1-0)

Marcatori: 44′ Di Cesare (B), 58′ Maniero (B), 69′ Raicevic (V)

BARI (4-3-3): Guarna; Donkor, Di Cesare, Rada, Contini; Defendi, Porcari, Di Noia (77′ Minala); Rosina, Maniero, Boateng (62′ De Luca). Allenatore: Camplone.

VICENZA (4-3-3): Vigorito; Sampiris, Brighenti, Mantovani, D’Elia; Sbrissa (45′ Ebagua) , Moretti, Gagliardini (77′ Bellomo); Laverone, Raicevic, Giacomelli (62′ Gatto). Allenatore: Marino

Arbitro: Minelli di Varese.

Note: Calci d’angolo: 5-6.  Espulso Ebagua (V) per doppia ammonizione. Ammoniti: Di Noia (B), Gagliardini, Ebagua, Sampirisi e Laverone (V). Recupero primo tempo: 0'; secondo tempo 5′. Spettatori: 20.000 circa dei quali quasi un centinaio provenienti da Vicenza.

Leggi tutti gli articoli su: lane, bari-vicenza

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network