Vigilia di Empoli - Vicenza, parla Maran
Venerdi 11 Dicembre 2009 alle 19:42 | 0 commenti
Trasferta toscana per il Vicenza e dopo il Piacenza è la volta di un'altra bestia nera biancorossa. Ad Empoli, infatti, nei precedenti incontri di serie B non si è mai andati al di là di un pareggio e cinque sono state le sconfitte patite. Il pareggio casalingo ottenuto contro gli emiliani, pur a lungo in inferiorità numerica per l'espulsione di Ferri, , ha fatto preparare le valigie con un certo ottimismo a mister Maran e giocatori.
La lista dei convocati diramata dalla società è la seguente:
Portieri: Fortin, Frison, Cicioni
Difensori: Brivio, Martinelli, Di Cesare, Giosa, Zanchi, Minieri
Centrocampisti: Botta, Braiati, Fabiano, Forò, Rigoni, Sestu, Signori
Attaccanti: Bjelanovic, Litteri, Margiotta, Sgrigna Misuraca
LE DICHIARAZIONI DI MARAN
"E' un momento positivo - ha detto il tecnico nel corso della conferenza stampa di questa mattina - per lo stato della squadra, dobbiamo sfruttarlo. Andiamo a giocare in un campo molto difficile, ma proprio per questo dobbiamo cercare di confermare il nostro momento positivo. Adesso recuperiamo Alessandro, Gabriele non è ancora a posto, rientrerà Di Cesare, anche se prederemo Ferri: cominciamo a trovare continuità di uomini, in queste ultime due partite siamo riusciti a giocare senza alterare la fisionomia della squadra. Io sono affascinato dalle partite difficili e questa lo è, in certe sfide bisogna dimostrare di essere squadra e questa sarà una di quelle".
Le condizioni di Alessandro Sgrigna?
"Alessandro sta bene, non so quanta autonomia possa avere, ma sta bene. Sto valutando se farlo partire o meno dall'inizio, ma in settimana ha svolto lavoro regolare, mercoledì l'ho visto muoversi bene anche su un campo molto pesante. Insomma, lo ritengo recuperato appieno".
Si continuerà con il 4-4-2 che ha dato buoni risultati ultimamente o il rientro di Sgrigna porterà a qualche cambiamento?
"Sgrigna con me, negli anni, ha fatto sia la prima punta, la seconda, l'esterno destro o sinistro. Quella che rimane fondamentale, per tutti, è la predisposizione al sacrificio, che in alcuni frangenti della partita deve portare a stringere i denti per ottenere il risultato. La questione dei ruoli è secondaria: a Gavazzi, ma anche a giocatori apparentemente meno dinamici in fase difensiva come Sgrigna o Paonessa, posso chiedere di posizionarsi in modi diversi, ma, ripeto, ciò che realmente conta è la capacità di sacrificio che questi giocatori sanno tirare fuori nel momento di necessità della squadra".
Sulla destra, logico l'impiego di Martinelli per lo squalificato Ferri.
"Devo essere sincero, conoscevo Martinelli come giocatore, ma allenandolo ne ho potuto apprezzare le doti non solo tecniche, ma anche umane del ragazzo; ogni volta che lo chiami lui si fa trovare pronto".
Questo è il vantaggio di avere elementi in grado di ricoprire più ruoli e di farsi trovare preparati. Il Vicenza ne ha diversi.
"Certo, più giocatori duttili hai in campo e maggiori sono le possibilità di dare letture diverse della partita senza effettuare cambi. Chi è in campo può essere gestito e spostato senza alterare equilibrio e qualità generali".
Mister, dalla bestia nera Piacenza ad un Empoli che ha vinto sette partite su otto in casa.
"Penso che in casa abbiano effettivamente una sicurezza notevole, ma proprio per questo noi dobbiamo andare a proporre le nostre soluzioni. Paradossalmente, sapere di trovarci di fronte a una squadra che fra le mura amiche sa che cosa fare, ci deve mettere nella condizione di affrontare l'incontro imponendo la nostra personalità , provando a fare ciò che sappiamo. Se poi loro saranno più bravi di noi, tanto di cappello, ma il nostro atteggiamento iniziale dovrà essere propositivo".
Che cosa la preoccupa di più dei toscani?
"Le loro molteplici possibilità di proporsi con tanti uomini, e di qualità . Penso a Eder, Vannucchi, Pasquato... soluzioni ne hanno davvero tante".
Prima della sosta natalizia, Empoli e poi il Torino al Menti. Sfide già decisive per delineare gli obbiettivi biancorossi?
"Sfide decisive non credo, gli obbiettivi si disegneranno più avanti; ma certo queste due partite ci forniranno delle risposte importanti".
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