Videoinstallazione su un quadro a Monte Berico conquista 230 mila spettatori negli Usa
Mercoledi 22 Gennaio 2014 alle 17:05 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Da Monte Berico allo Utah: il “Convito di San Gregorio Magnoâ€, capolavoro di Paolo Veronese che anima la Sala del Quadro della Basilica di Monte Berico, ha conquistato 230 mila spettatori grazie alla videoinstallazione dell'artista vicentino Roberto Dal Bosco, proiettata a ciclo continuo per tutto il 2013 al museo “Leonardo Science Technology Art Museo “ di Salt Lake City per celebrare l'Anno della cultura italiana negli Stati Uniti.
“Quest'iniziativa - è la dichiarazione dell'assessore alla Crescita del Comune di Vicenza Jacopo Bulgarini d'Elci -  ci rende particolarmente orgogliosi perché accende riflettori internazionali non solo sul lavoro di un giovane talento vicentino, ma anche su un capolavoro di cui è proprietaria la città e che l'opera di videoarte ha saputo valorizzare, analizzandone in profondità la storia e la ricchezza dei riferimenti e dei rimandi storici. Dopo l'interesse suscitato a Vicenza, l'installazione si sta ora facendo ampiamente apprezzare all'estero. Si tratta di un altro successo per Vicenza e la sua ambizione di farsi conoscere nel mondoâ€.
Il “Leonardo Science Technology Art Museum†di Salt Lake City (Stato dello Utah, USA) ha infatti acquisito e proiettato a ciclo continuo per l'Anno della Cultura italiana negli Stati Uniti la videoinstallazione “Convito di San Gregorio Magno†di Roberto Dal Bosco presentata a Monte Berico l’anno scorso. L’opera è una complessa animazione digitale del capolavoro cinquecentesco firmato da Paolo Veronese per il santuario mariano. Nel video si racconta anche la storia di morte e resurrezione della tela stessa, che fu tagliata in 32 pezzi dai soldati asburgici nel 1848 per poi essere restaurata e riportata a Monte Berico qualche anno dopo.
“Sono felice che la magia del quadro uno dei quadri più importanti di Vicenza sia arrivato sin quaggiù - dice il videoartista Roberto Dal Bosco, in questi giorni a Salt Lake City per un ricevimento ufficiale dedicato al successo dell'installazione - Il connubio di arte antica e tecnologia visiva progettato per questo video ha funzionato bene, dimostrando che con i mezzi visionari offerti dalla grafica digitale oggi è possibile far conoscere il nostro infinito patrimonio d’arte a tutto il mondoâ€.
“Lo scopo del Leonardo Museum - aggiunge Alexandra Hesse, direttrice esecutiva dell'istituzione - è quello di ispirare creatività ed innovazione fondendo scienza, tecnologia e arte. Quest’opera ha mostrato il potere delle storie che possono essere raccontate attraverso la combinazione di arte e tecnologia e ha dato alla nostra comunità l’opportunità di vedere quell’arte originata dall’Italia. Presentare quest'opera è stato il modo ideale di celebrare il 2013 Anno della cultura italiana negli Stati Unitiâ€.
“Lo scambio “intangiblesâ€, ossia dei “capitali intellettuali†di cui il nostro Paese è estremamente ricco – dichiara il console generale d’Italia per San Francisco e lo Utah Mauro Battocchi - va incentivato perché è dalla bellezza che discende la civiltà , in special modo la civiltà italiana. Questo gli americani lo sanno e lo apprezzano, come dimostra il grande successo della videoinstallazione sul Veroneseâ€.
“La presenza degli italiani in Utah – gli fa eco  il console onorario d’Italia a Salt Lake City Michael W. Homer -  risale alla metà dell’Ottocento. La promozione dell'arte italiana, come nel caso di quest'opera vicentina, aiuta a far risuonare un'identità presente nel tessuto culturale dello Stato. La cultura visiva e l'incontro tra l'innovazione e la classicità che ritroviamo nella videoarte di Roberto Dal Bosco sono caratteristiche assolutamente italiane, che anche qui tutti riconosconoâ€.
"La videoistallazione della Cena in casa di San Gregorio – ricorda padre Gino Faccioli dei Servi di Maria di Monte Berico – continua a catturare l’attenzione dei pellegrini e dei numerosi turisti che si recano in visita al santuario. Questa “novità †ha in qualche modo ridato vita all’opera stessa, anche perché per realizzarla è stato necessario studiare la tela, sulla quale, a differenza delle sue “sorelleâ€, le ricerche sono ancora relativamente poche".
Il video, realizzato grazie al contributo di Veneto Banca e Mecc Alte spa e patrocinato dal Comune di Vicenza - è infatti tuttora visibile a Monte Berico nella Sala del Quadro dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.
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