VicenzaPiù n. 205: Oro selvaggio, Ecoveneta, la terza via del Vicenza
Venerdi 14 Gennaio 2011 alle 02:42 | 0 commenti
Del n. 205 di VicenzaPiù vi anticipiamo la copertina, alcuni degli argomenti trattati e l'editoriale
Profonda tristezza o voglia di spalare
Ballarò, martedì. Rodotà cita, leggendo, passi della Costituzione e sentenze riguardo al pronunciamento sul legittimo impedimento. La "ministra" all'Istruzione lo accusa di dire falsità e, con riferimento ai suoi mandati parlamentari col centrosinistra, lo apostrofa con un secco: "non prendiamo certo lezioni da lei!".
Come fa la ministra Gelmini a dare esempio di educazione e di non violenza ai giovani se lei, giovane e ministra, si rivolge così a un anziano professore? Germania, mercoledì. Il premier Berlusconi in conferenza congiunta con la Merkel: "In mancanza di un si (per Mirafiori, n.d.r.) le imprese e gli imprenditori avrebbero buone motivazioni per spostarsi in altri paesi!". Come fa il primo ministro dell'Italia a rappresentare, per giunta all'estero, il Paese se ne abbraccia solo una parte, la meno numerosa anche se la più forte? L'Espresso, n. 2 del 2011. Giampaolo Ganzer, comandante dei Ros impegnati nella lotta ai narcotrafficanti, condannato in primo grado a 14 anni per narcotraffico e neanche dimissionario dal suo incarico. Senza note, sia pure in attesa del giudizio definitivo. Siamo in Italia. A Vicenza leggete, anche sulle pagine di questo numero di VicenzaPiù, di malaffare e favori a destra e a sinistra (si direbbe a manca, ma rendiamo meglio l'idea) che contribuiscono a spazzare via lavoro e prospettive per il futuro. Cosa fare? Prima reazione: farsi sommergere da una profonda tristezza. Seconda: alzare con forza la testa e spalare via, dopo quello del Bacchiglione, anche il fango della speculazione e dell'interesse del singolo. Noi continuiamo a spalare.
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