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Da sabato è in edicola VicenzaPiù n. 195, di cui pubblichiamo di seguito l'intervista agli Alpha Rei (prima e secondo foto) di Edoardo Mele
Alpha Rei, i casual pilotati

A tu per tu con i vincitori del VicenzaNetMusic. Che sanno quello che vogliono. Auto-definizioni comprese

Mi trovo in un bar del centro di Vicenza con Leonardo Fornezza, chitarra e seconda voce della band Alpha Rei, vincitrice dell'edizione 2010 dell'ormai noto Vicenza@NetMusic, il concorso riservato a band emergenti organizzato dal Giornale di Vicenza ed arrivato alla sua decima edizione.
 

Leo dimmi qualcosa di voi, poche parole per presentarvi.
Beh siamo tutti vicentini, la formazione è insieme da circa un anno e mezzo ed è formata oltre a me, da Alberto Cortese alla voce, Federico Cecchetto al basso, Nicola Venturini come chitarra solista e Fabio Praticò alla batteria. Inizialmente ci chiamavamo "Yarth Coffee" ma dopo che Nico, il genio artistico della nostra band, ha inventato la canzone Alpha Rei, abbiamo preso quello come nome.
Cosa vuol dire aver vinto il Vicenza@NetMusic e cosa pensi dei contest come questo?
Un trampolino di lancio, risposta che vale per entrambe le domande. Ci sono molti mezzi per cercare di farsi conoscere ma pochi efficaci, forse questo è il migliore che una band di Vicenza possa utilizzare.
Da 1 a 10 quanto avete barato per vincere?
(scoppia a ridere) beh diciamo lo 0,3 periodico. Il che vuol dire tutto e nulla sia chiaro.
Parlami della canzone con cui avete partecipato e vinto il contest. L'avete scritta cercando di piacere a più gente possibile o quelli che suonano siete davvero voi?
Lo siamo eccome. Il pezzo è nato in modo spontaneo da un'idea di Nico, che ha portato in stanza il riff di chitarra e la melodia della voce senza però le parole. Mi piacque da subito molto e ricordo che lo cantai tutta la sera anche dopo le prove tornando a casa. Appena prese forma capii subito che era la canzone da proporre al contest.
Mi ha colpito la definizione riferita al genere musicale sul vostro profilo di face book: "power-pop/astratto casual pilotato". Ci credete davvero o è solo provocazione?
Ci crediamo assolutamente e pienamente. Nico voleva scrivere solo power pop per identificare un genere musicale popular ma comunque aggressivo, io ho però voluto aggiungere anche "astratto casual pilotato" per indicare come la nostra musica sia simile ad un modo di vestire: ti vesti casual ma in realtà segui schemi ben precisi.
Come vedi il vostro futuro come band ed in generale le possibilità per band esordienti come voi di arrivare al successo?
Tutti vorrebbero uscire dal nido e raggiungere il successo, ma è molto difficile e sinceramente non so cosa si debba fare per riuscirci. Preferisco pensare al presente e vivere appieno ciò che abbiamo ora. Penso anche che se una band vuole "sfondare" deva dare molta importanza alla parte scenica del proprio show, la musica è fondamentale ma non è tutto al giorno d'oggi.
Commenta con un aggettivo il progetto musicale Alpha Rei.
Difficile (la domanda).
Dove vi potremo ascoltare prossimamente e quando sarà possibile avere il vostro disco di esordio?
Suoneremo al Ferrock venerdì 16 luglio, dove apriremo per i Velvet. Altre date almeno per il momento non sono in programma, anche per il fatto che stiamo lavorando al nostro nuovo materiale che porterà all'incisione di un album, ma anche per questo ci sarà da aspettare ancora un po'.